AFFRESCO VENEZIANO di FRANCESCO GRIMANDI

Venezia, estate 1589. Angela Moro è giovane, affascinante, intelligente. Si offre a chi può permetterselo e il ruolo di cortigiana è un mezzo per decidere del suo destino. Matteo Braida è un uomo semplice, energico che lavora in un piccolo cantiere navale e non nutre ambizioni particolari. Forse per questo si sente a un passo dall’abisso. Un incontro casuale ha il potere di accendere in loro la passione, trascinandoli nella trama di un vasto e oscuro complotto. Una vicenda vivace e ricca di colpi di scena, un amore contrastato e coinvolgente. Un affresco storico che vi condurrà nella bellezza e nel mistero di una città unica.
Uno spettacolare romanzo di azione, amore, tradimento e avventura

Copertina flessibile: 367 pagine
Editore: Independently published (11 dicembre 2019)
Lingua: Italiano
ISBN-10: 1674368917
ISBN-13: 978-1674368917

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Recensione a cura di Edvige Marotta

“Era un’alba lucentissima quella che si proponeva sulla laguna. I caldi raggi estivi incendiavano l’acqua nei canali, ancora deserti, pervadendo calli e ponti. Le case e i palazzi, lambiti di riflesso, ostentavano le decorazioni più raffinate, i colori più pregiati che un viaggiatore avrebbe mai potuto incontrare.”

Quando si termina la lettura di “Affresco Veneziano” si capisce il perché di questo titolo. L’autore è in grado di delineare con minuzia di particolari tutto ciò che descrive, dai luoghi meravigliosi che rappresentano Venezia, agli abiti indossati dai vari personaggi, ai paesaggi di mare e di terra ed è come se stessimo osservando un dipinto dai colori accesi che colpiscono l’occhio e arrivano dritti al cuore dell’osservatore.
La storia racconta dell’amore travagliato di due ragazzi, Matteo e Angela; un amore che sarà messo a dura prova da tutta una serie di eventi che si scaraventeranno su Matteo come un tornado.

“Gli imprevisti sono l’unica sicurezza della nostra esistenza. Avvengono e la differenza viene da noi, nel modo in cui li trattiamo.”

Angela è dama di compagnia che per vivere e per farsi rispettare frequenta i nobili, mantenendo la sua indipendenza, benché potrebbe sposare un ricco, Loredan, innamorato di lei. Ma Angela sa che con lui perderebbe la sua libertà e poi… Poi è innamorata di Matteo e vuole solo lui.
Matteo lavora nel cantiere di Tonio Falier, la cui figlia, presa dalla gelosia per lui, lo metterà nei guai e sarà costretto a fuggire. Verrà fatto prigioniero su una galea occupata da marinai poco raccomandabili dove, però, scoprirà il vero senso dell’amicizia:

“Mentre seguiva Giorgio e Luciano, facendosi strada tra quanti avevano assistito al torneo e onoravano il vincitore, pensò a quanto fosse strano per lui, un tipo così introverso, sentire il bisogno di stabilire un rapporto con gli altri. L’amicizia con quei personaggi stravaganti lo faceva stare bene al punto che non gli serviva altro, e se anche non risolveva i suoi problemi ci avrebbe pensato in seguito.”

e dove imparerà a saper combattere con le proprie paure:

“La paure come le persone hanno tanto potere su di noi quanto gliene concediamo. Chi è in grado di sconfiggere i propri demoni può realizzare gli obiettivi più grandi.”

Durante questo viaggio, si susseguiranno diversi imprevisti che forgeranno il carattere del ragazzo il quale si troverà, spesso, a combattere con diversi stati d’animo che lo porteranno, inizialmente, a dubitare del suo amore per Angela. Ad un certo punto, infatti, la nave subirà un naufragio e Matteo si sveglierà su un’isola dove incontrerà un’altra ragazza che devierà i suoi pensieri da lei ma l’amore, se vero, ti esplode dentro, non può rimanere sottopelle e si fa sentire anche a distanza, non c’è via di scampo…

“Angela gli aveva aperto nuovi orizzonti; chi si fermava all’esteriorità, ma amava crogiolarsi nel fango, non poteva comprendere il rapporto che si era instaurato tra lui e quella femmina tenace, dotata non solo di rara bellezza, ma anche di una cultura notevole. Lei incarnava il suo esatto opposto e ne era attratto.”

Questo romanzo mi ha fatto pensare un po’ ad una metafora della vita…
Quella di quando si incontra la persona giusta che ti cambia l’esistenza ma poi arriva puntuale qualcosa che ti mette i bastoni fra le ruote e allora ci si divide e da lì comincia un viaggio interiore (l’avventura sulla barca, sull’isola) che ti cambia ulteriormente e si possono incontrare altre mille persone con cui provare a cominciare qualcosa, con cui ti trovi bene ma il tuo pensiero è fisso lì e non vedi l’ora di ritornare a “casa” ben sapendo che rischi a riprovare (lui che potrebbe essere riconosciuto e arrestato o ucciso dopo le accuse della figlia di Falier) però, alla fine, ti butti consapevole che il rimorso di non averci provato sarebbe stato più grande della finta felicità che ti saresti costruito con chi non ami realmente…
E’ un romanzo ricco di avventura, in cui si intrecciano in modo equilibrato sentimenti contrastanti come amore e tradimento, amicizia e odio, paura e coraggio. Lascerò alla curiosità dei lettori scoprire il finale di questo bellissimo racconto che mi ha fatto tanta compagnia in questo periodo e che consiglio di leggere perchè racchiude un piacevole messaggio nascosto fra le righe.

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