Baba Jaga

A cura di Alessandro Sisti

Nella mia vita ho avuto la fortuna di incontrare tutte e due le mie bisnonne materne, gente schiva, gente affamata d’affetto ma senza darlo a vedere. Una arrivava da Montenegro l’altra dalla Svizzera si sono trasferite al seguito dei loro mariti in Friuli.

La Cornelia era slava e fumava la pipa mentre la Giuditta era svizzera e fiutava tabacco, erano uniche!

La Cornelia mi raccontava sempre di Baba Jaga, l’uomo Nero che se non facevo il bravo mi portava via col suo carro trainato da cervi con palchi enormi, facevano paura tanto erano grandi. Io tremavo di paura appena lei si voltava, la Giuditta mi chiamava… Sì perchè vivevano insieme in due stanze una sopra e l’altra sotto; erano due erboriste conosciute in tutto il Friuli.

La Giuditta mi diceva: “vedi, ti regalo Sbifidus, lui diceva di conoscere bene Baba perche brinadavano insieme  nella taverna degli elfi”

Si sicuro da quando ho quel folletto non ho più paura di Baba …   perchè adesso sono io Baba Jaga …  Dolce …

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