Recensione di Simona Bertocchi
Questo libro non è solo un romanzo dedicato alla mitizzata famiglia dei Borgia ma un trattato sul Rinascimento italiano.
Suddiviso in tre parti, il libro di Anita Giannasio, “ Borgia. Scandali in Vaticano”edito da Porto Seguro racconta la nascita, lo splendore e la sconfitta di Rodrigo Borgia e della sua famiglia.
Il testo, tuttavia, è corale e dà voce a tanti personaggi che, attraverso storie private e gesta eroiche, mostrano lo spaccato di un periodo affascinante e rivoluzionario: il Rinascimento.
L’autrice traccia un profilo che affonda nel privato per descrivere la figura di Rodrigo Borgia. Ce lo fa conoscere prima come uomo e poi come spietato arrivista e intreccia alla sua sua esistenza quella della sua famiglia e delle sue amanti, sempre prediligendo uno stile intimistico tra le grandi gesta storiche.
Rodrigo nasce in terra aragonese, vicino a Valencia, nel gennaio del 1431. Rodrigo ha ricevuto studi di retorica e di giurisprudenza laureandosi a Bologna in diritto canonico nel 1453.
È un uomo che ha saputo usare la sua cultura e la sua mente lungimirante come un’arma per ottenere il potere, esattamente come suo figlio Cesare ha utilizzato la sua immagine di uomo d’armi e le sue capacità militari.
La strada per diventare pontefice passa attraverso le pratiche che lui stesso utilizzerà per soddisfare l’ambizione della sua famiglia: il nepotismo e la corruzione. Zio di Rodrigo è stato Callisto III, Rodrigo diventa pertanto cardinale a soli 25 anni e poco dopo è vicecancelliere della Santa Romana Chiesa.
Conduce una vita di lusso e lussuria negli ambienti del Vaticano e il pontefice, per tutelare i comportamenti scellerati dei porporati, è costretto a spostare gli alloggi da San Pietro a Castel Sant’Angelo.
Tra le tante relazioni clandestine che segnarono la movimentata vita amorosa di Rodrigo vi fu quella con Vannozza Cattanei che gli dà dei figli passati poi alla storia: Cesare, Giovanni, Lucrezia e Goffredo.
Il rapporto con Vannozza, nota locandiera di Roma e abile donna d’affari, dura tutta la vita e, pur non formando mai una famiglia, la coppia ha avuto un rapporto di complicità e devozione.
Un’altra donna entra nella vita di Rodrigo e nelle pagine di questo romanzo è Giulia Farnese, l’amante bambina, la donna più bella (e più scaltra) di Roma che con la sua bellezza sarà l’unica a dare scacco a Rodrigo.
Nonostante il pericolo del papabile cardinale Giuliano della Rovere, nipote del terribile Sisto IV, Rodrigo viene eletto papa nel 1492, un anno che segna la storia.
Rodrigo Borgia è il nuovo papa e muore Lorenzo il Magnifico.
L’Italia è minacciata dai francesi, Firenze e Milano vedono crollare la propria egemonia, mentre il Regno di Napoli e la Serenissima guidano il potere; l’eterna questione è ancora la Romagna , anello di congiunzione tra il nord e il sud.
Rodrigo Borgia viene eletto col nome di Alessandro VI in onore di Alessandro Magno e come Alessandro Magno ha sete di conquista, vuole sotto di sé tutta l’Italia.
La Francia, preoccupata, invade lo stivale. Causando conseguenze che coinvolgono i figli di Alessandro VI che, attraverso politiche matrimoniali e finte alleanze, cercheranno di cambiare le sorti politiche e territoriali senza precludere nessuna azione, soprattutto quelle scorrette.
Anita Giannasio dà giustizia ai Borgia raccontando la storia documentata e sfiorando appena la leggenda in una narrativa piacevole e accattivante.
Vero è il rapporto simbiotico e ossessivo tra Cesare Borgia, il Valentino e la sorella Lucrezia, vere sono anche le azioni vanagloriose e la sete di potere di Cesare, ma l’autrice cerca la verità e scava nei sentimenti, va oltre, ricerca tra gli umori e i traumi del passato, analizza la situazione politica e sociale.
Nella storia dei Borgia sono le donne che hanno guidato la sorte della famiglia. Parlo di Giulia Farnese e di Lucrezia Borgia, donne di elevata cultura e di consapevolezza della loro bellezza usata come arma per volgere a loro favore le decisioni del terribile papa.
Donne che hanno subito il destino infausto sorretto da matrimoni politici, gravidanze sfortunate, amanti pericolosi, ma che hanno reagito con forza e dignità diventando le vere protagoniste di questa storia.
Una parte rilevante del testo è dedicato a Vannozza, l’unica donna capace di stare accanto a Rodrigo Borgia per tutta la vita, come amante, come madre dei suoi figli e infine come complice, porto dove approdare durante la sua Odissea.
Quello di Anita Giannasio è quindi un romanzo onesto che dà giustizia ai Borgia, ci fa conoscere la vita dei personaggi senza guardare dal buco della serratura ma attraverso un’analisi psicologica intensa. I capitoli non ristagnano nella vita di Rodrigo e dei suoi figli, si spostano nelle corti più importanti e regalano un quadro preciso di quello che è stato il nostro Rinascimento italiano, un’età più rivoluzionaria e meno romantica di quello che ispira la nostra immaginazione.
Fra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo, attorno alla figura di papa Alessandro VI, si snodano le vicende di questo romanzo che attinge alla Storia per riempirne i personaggi di linfa vitale. Rodrigo Borgia, dal soglio pontificio, sembra tenere le fila di gran parte degli equilibri della penisola e oltre, soprattutto grazie alla rete di legami creata dalle vicende dei numerosi figli illegittimi. Proprio il duca di Gandia, Lucrezia e il Valentino, con le loro turbolenti alleanze sentimentali, le gelosie e gli affetti reciproci, costituiscono il cuore pulsante di questo lungo racconto che ne indaga delicatamente le motivazioni interiori spiccando dallo sfondo della Storia.
- Editore : PSEditore (3 settembre 2020)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 355 pagine
- ISBN-10 : 8855461613
- ISBN-13 : 978-8855461610