Cleopatra ha appena diciotto anni quando succede al padre, Tolomeo XII. Ha un unico obiettivo: riportare l’Egitto alla grandezza di un tempo. Sulla sua strada, ci sono mille nemici – funzionari corrotti, ufficiali spietati, consiglieri sleali e persino un fratello pronto a tutto pur di strapparle il trono – eppure il nemico più pericoloso, quello che può davvero mandare in frantumi il suo potere è Roma, con la sua furia conquistatrice e il suo esercito poderoso. Ma non c’è sfida cui Cleopatra non possa tenere testa: armata di un’ambizione senza pari e di un’ammaliante sensualità, si presenta al grande Giulio Cesare e ne diventa subito l’amante. Vuole avere un figlio da lui, un maschio che sia riconosciuto da Roma come faraone e possa quindi regnare in pace. Ma, dopo la nascita di Cesarione, Cesare viene ucciso e Cleopatra si ritrova a fronteggiare avversari ancora più decisi a sbarazzarsi di lei. Finché, contro l’orizzonte della Storia, non si staglia la figura di Marco Antonio…
- Editore : TEA (21 marzo 2019)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 333 pagine
COMMENTO DI SARA VALENTINO
“Abbandonandoti e scappando come un vigliacco? Il mio onore sarebbe macchiati per sempre, è il tuo sogno distrutto. e’ qui e ora che costruiremo l’avvenire.”
Jacq con questo suo ultimo romanzo mi ha stupito, i precedenti :la serie sul figlio di Ramses soprattutto e Nefertiti mi avevano un pochino delusa.
La storia di Cleopatra la conosciamo quindi non mi dilungo in questo, ma vorrei invece fare un appunto su come questo romanzo abbia avuto la prerogativa assoluta di dipingere le scene di vita ad Alessandria in quegli anni; ho quasi potuto vedere con i miei occhi i meravigliosi paesaggi i colori degli arredi sontuosi dei palazzi ed anche assaporare cibi ed odorare i profumi che facevano parte della vita degli Egizi.
Cleopatra è sempre stata per me una donna meravigliosa , non solo bella ed affascinante ma di una cultura inimmaginabile ed è questo che ha colpito Giulio Cesare che di donne ne ha avute parecchie.
Per lui Cleopatra è stata un’amante meravigliosa sicuramente ma il mix esplosivo della sua sensualità, del suo entusiasmo ed ottimismo, l’erudizione con cui lo ha edotto al sapere antico, la sua dote da capo in grado di comandare una truppa; non a caso per Giulio Cesare non era una donna ma una Regina.
Ed il loro amore? Be’ amori così nella storia non ce ne sono stati molti, devo essere onesta li ho invidiati; ho vissuto con loro ore di gioia ,di estasi, di apprensione e commozione.
Inseguire i sogni sempre perché l’impossibile possa non spaventarci mai ed impegnarci perché possa divenire possibile.
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