Definizione di autocarro e Opel Blitz 4×2 tedesco nella seconda guerra mondiale

a cura di Simone Gervasi
Ciao a tutti cari/e Septem, con l’articolo di oggi andremo a dare una definizione di che cosa è un autocarro e qual’è stata la sua importanza soprattutto nell’ambito bellico.

Infine parleremo dell’autocarro Opel Blitz usato dai tedeschi nella seconda guerra mondiale.

ORIGINI E SVILUPPI
Nel 1896 venne realizzato per la prima volta il primo autocarro della storia, grazie alla ditta tedesca Daimler-Motoren-Gesellschaft, la quale prese un carro trainato dagli animali e andò a eliminare la parte dove si agganciavano gli animali per il traino.
Così facendo andavano a installare, in particolare nella parte in cui si agganciavano gli animali da traino, un motore a 2 cilindri da 2200 cm3
(centimetri cubi o anche chiamata cilindrata).
Questo motore a 2 cilindri da 2200 cm3 riusciva a sviluppare una potenza di 6 CV e una velocità di 16 KM/H.
Le ruote ovviamente erano di legno cerchiate di metallo e il sistema frenante era lo stesso usato nelle carrozze, ma con il tempo vennero aggiunte delle migliorie come: motore posizionato davanti per una distribuzione dei pesi ottimale, aggiunta di una carrozzeria chiusa con lo scopo di proteggere il guidatore, un aumento della portata di carico e fecero la sua comparsa anche le prime ruote realizzate in gomma piena.
Infatti  le forze armate dei vari Paesi, misero l’occhio su questo autocarro, perchè comunque avrebbe notevolmente facilitato la logistica militare affiancato poi dai cavalli e dai treni.
Con un autocarro si potevano trasportare le truppe sul fronte, munizioni, viveri, materiale bellico di altro tipo e anche prestare soccorso ai feriti.
Un’altra cosa importante da ricordare è l’indubbia importanza che hanno avuto gli autocarri durante le campagne militari e questo in particolare lo riconoscevano gli Stati Uniti, i quali costruirono molti esemplari di autocarri di vario tipo e impiego.
L’autocarro venne usato anche nelle guerre coloniali, come la guerra Italo-Turca del 1911/1912, la prima guerra mondiale 1914/1918, la seconda guerra mondiale 1939/1945 e ancora tutt’oggi l’autocarro è ampiamente utilizzato sia per scopi civili che militari.
Quindi che dire, è stata una grandissima scoperta che ha rivoluzionato l’ambito della motorizzazione o meccanizzazione civile e militare.
Infatti in quegli anni l’autocarro subì notevoli sviluppi e ne venne aumentata la potenza, il passaggio dalle ruote di legno a quelli con camera d’aria in metallo e i freni vennero installati su tutte le ruote.
Comunque i tedeschi a parte le poche divisioni corazzate e meccanizzate, il sistema di trasporto e di rifornimento si basava ancora sull’impiego dei quadrupedi (generalmente  cavalli per il traino)ma alla fine degli anni 30 l’esercito tedesco presentanva un enorme problema logistico e così cercò di introdurre un programma per eliminare tale problema.
In particolare, si occupò di questo problema il generale Adolf von Schell l’allora direttore della meccanizzazione (Waffenabteilung der Panzertruppe, Kavallerie und der Motorisierung des Heeres).
Lo scopo di Adolf von Schell era di standardizzare il numero dei veicoli, non a più di 100 tipi,  ma bensì a non più di 30 tipi eliminando molti problemi logistici.
Infatti tra i carri medi spicca l’autocarro Opel Blitz 4×2 da 3 t, costituito da un telaio in acciaio stampato con cabina e scafo in legno.
L’Opel Blitz (letteralmente Opel Saetta), doveva diventare il camion standard dell’esercito tedesco e ovviamente era costituito dalle seguenti varianti o modelli:
-Opel Blitz 4×2 da 3 t con 70.000 esemplari prodotti
-Typ A 4×4  con 20.000 esemplari prodotti
La Opel Blitz modello 4×2 veniva chiamata così perché aveva come sempre 4 ruote, ma ne furono aggiunte posteriormente altre 2.
Invece la Opel Blitz Typ A 4×4 veniva chiamata così perchè aveva la trazione 4×4 cioè su tutte le quattro ruote motrici e veniva anche chiamata trazione integrale.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Le caratteristiche tecniche della Opel Blitz 4×2 da 3 t erano le seguenti.
-passo dell’asse di 3,60 m (lunghezza dell’asse)
-motore diesel a 6 cilindri da 3.626cc (cilindrata)
-potenza massima erogata 75 CV
-trazione posteriore
-trasmissione a 5 velocità avanti e 1 retromarcia
-sospensioni assali rigidi con balestre
-portata di oltre 3 tonnellate
L’autocarro venne usato anche come ambulanza, laboratorio mobile, lavanderia da campo, comando mobile, furgone radio, centro crittografia, per il traino dell’artiglieria e come supporto per la batteria antiaerea.
Inoltre questo autocarro Opel Blitz si era dimostrato ottimo in Libia con l’Afrika Korps e i bombardamenti alleati, nel 1944, ne limitarono la produzione.
Come sempre spero che l’articolo vi sia piaciuto e noi ci vediamo al prossimo articolo.
Buona lettura a tutti i Septem!
Fonti: le armi che hanno cambiato la seconda guerra mondiale scritto da Marco Lucchetti e Wikipedia il  portale della guerra.
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