Discepoli nella luce di Michele. Scritti sulla storia spirituale dell’umanità di Ita Wegman, Giancarlo Roggero

Recensione di Sara Valentino

San Michele, l’arcangelo guerriero, colui che ci è vicino nelle piccole e grandi battaglie della vita, simbolo di tenacia nel combattere il male, è per me un simbolo estremamente importante.

La spada che impugna rappresenta la potenza di cambiamento e di liberazione, ma anche la capacità di discernere e di distinguere tra il bene e il male. Altro simbolo ad esso legato è il drago da soggiogare che rappresenta il male, ma non distruggere perchè necessario all’evoluzione.

“Chi volga lo sguardo ad antiche epoche dell’evoluzione dell’anima deve riconoscere come nella visione del mondo siano mutate le immagini tanto della natura, quanto dello spirito. “

Ho quindi accolto con favore la possibilità di leggere “Discepoli nella luce di Michele”. Posso sottolineare che un passaggio, dove si parla del momento della dipartita del professor Rudolf Steiner, mi ha catturata in maniera calamitica, probabilmente perchè il momento era quello giusto per leggerne o più probabilmente, come io sostengo, perchè era ciò che la mia mente in quel momento voleva sapere.

In questo saggio sono raccolti gli scritti relativi agli studi della dottoressa Ita Wegman, una delle più importanti allieve e collaboratrici di Rudolf Steiner.

Facciamo un passo indietro per comprendere chi sono questi studiosi e cosa ricercavano.

Rudolf Steiner visse tra il 1861 e il 1925, è stato un esoterista e teosofo austriaco.

È stato il fondatore dell’antroposofia, dottrina di derivazione teosofica che concepisce la realtà universale come una manifestazione spirituale in continua evoluzione.

«[…] io non ero impegnato di fronte a nessuno al mantenimento del segreto, perché non prendevo nulla dalla “sapienza antica”: la conoscenza dello spirito che io posseggo è assolutamente un risultato della mia propria ricerca spirituale. Soltanto dopo essere arrivato ad una conoscenza per le mie proprie vie, cito quello che del “sapere antico” esiste già in qualche modo pubblicato, per mostrare la concordanza e insieme il progresso che è possibile all’investigazione attuale.
Così, da un dato momento in poi, fui completamente in chiaro con me stesso che, presentando pubblicamente la conoscenza dello spirito, facevo una cosa giusta.»(Rudolf Steiner, La mia vita)

In sostanza credeva nella reincarnazione, nel mondo spirituale, nell’evoluzione dell’anima attraverso le azioni terrene e nel karma.

Ita Wegman, poco prima di morire, dichiarò alla sua assistente che avrebbe desiderato questo: “Vorrei che durante la mia cremazione null’altro si dicesse, se non che la mia vita è stata al servizio di Rudolf Steiner.” Ita Wegman visse tra il 1876 e il 1943, studiò all’Università di Zurigo, dove le donne non venivano discriminate nello studio della medicina. A ventisei anni incontra Steiner, con lui individua nel vischio un principio in grado di agire contro le cellule cancerose.

“Sempre quando si parla di Michele, i cuori di coloro che hanno un senso per lo spirituale battono più forte. Essi sentono nelle loro profondità che Michele è un essere cui si deve un’azione, senza la quale l’umanità sarebbe andata incontro all’abisso. Come Cristo ha compiuto un’azione per la quale è stata vinta la morte, così Michele ha fatto sì, per un’altra azione, che l’uomo possa preservarsi da un totale asservimento all’esistenza materiale” Ita Wegman

Il testo comprende una parziale biografia di Ita Wegman e una carrellata di alcune opere d’arte figurativa dedicate nei secoli all’arcangelo Michele.

Non manca una profezia, quanto mai comprensibile oggi: la responsabilità dell’uomo nel cosmo, verso la natura. “Se l’umanità mancasse a un tal compito, verrebbe presto a confrontarsi con fenomeni naturali, di cui essa è invero la causa, ma che non si accorge di esserlo. Comparirebbero fenomeni, per i quali non si sarebbe in grado di trovare una spiegazione”

Con il libro Discepoli nella Luce di Michele compare per la prima volta in italiano la raccolta di scritti della dot.sa Ita Wegman, una delle più importanti allieve e collaboratrici di Rudolf Steiner e iniziatrice, insieme con lui, dell’indirizzo medico antroposofico. Sulla storia spirituale dell’umanità, intesa come teatro di una drammatica lotta della luce con le tenebre – il cui simbolo è appunto San Michele – per la quale l’uomo è chiamato a realizzare di epoca in epoca il senso della propria esistenza, verte la presente antologia, che comprende quasi per intero la produzione dell’Autrice in quest’ambito e porge così una testimonianza del retroscena interiore dell’attività da lei svolta come medico.

  • Peso articolo : 300 g
  • Copertina flessibile : 176 pagine
  • ISBN-10 : 8864830499
  • ISBN-13 : 978-8864830490
  • Editore : Edizioni Arkeios (18 giugno 2020) link d’acquisto
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