I Druidi. Gli ultimi rappresentanti della Tradizione primordiale di Thierry Jolif

Recensione di Sara Valentino

Affascinata in prima analisi dalla copertina di questo saggio, ho desiderato conoscerne anche il contenuto. Apparentemente semplice, considerato l’argomento che spesso ci rimanda a storie leggendarie, in realtà il saggio di Thierry Jolif è completo, a mio umile parere, e curato.

Siamo soliti legare i Druidi al periodo celtico, ebbene attraverso questa lettura è possibile scoprire che le loro origini potrebbero essere molto più antiche.

“La sapienza, o scienza, è effettivamente ciò che conta di più; si fonde con la conoscenza o la saggezza, da cui derivano altri termini conformi alla natura dei druidi, natura che, nella sua essenza più profonda e sottile, è e rimane assolutamente “non umana””

Seguendo le informazioni riportate dall’autore viene svelato il mistero del nome del druido e così anche della sua essenza. L’origine è polare, il polo fu la loro dimora originale. Si parla di quattro isole nel nord del Mondo, di quattro città e di quattro druidi che detengono i sacri talismani degli dei d’Irlanda, ogni druido rappresenta la tradizione integrale a immagine e somiglianza del druido primigenio. Il simbolo che meglio rappresenta questo fatto è la croce celtica.

Si parla a questo proposito anche di san Patrizio e del suo ruolo in quanto il suo nome gaelico, Coithraige, significa “servitore dei quattro”.

Viene rappresentato un druido così bianco da scintillare di sacralità e ciò che mi ha affasciato della lettura riguarda il simbolismo del tartan, il druido supremo ha tessuto il mondo, i druidi umani hanno la visione della trama e vedono al di là di essa annientando linee verticali e orizzontali e unendo i colori nel principio comune: il bianco.

Il druido incarna pienamente il sacro, egli è la Tradizione e viene chiamato in causa anche Cesare, nel De Bello Gallico: “I primi (i druidi) vegliano sulle cose divine, si prendono cura dei sacrifici pubblici e privati, regolano le cose della religione. _Un gran numero di giovani viene a istruirsi presso di loro e beneficia di una grande considerazione. Sono loro che decidono tutte le controversie, pubbliche e private…. Dissertano anche molto sugli astri e sui loro movimenti, sulle dimensioni del mondo e della terra, sulla natura delle cose, sull’autorità e il potere degli dei immortali…”

Se ne deduce che i druidi avessero un grande potere, dirigevano e gestivano la giustizia, la religione e l’insegnamento.

La prima parte del saggio analizza il druido nell’interezza, dalle origini alle funzioni e alla sua istituzione. La seconda parte ci parla invece delle credenze, del viaggio dell’anima secondo la dottrina dei druidi. Essi conoscendo perfettamente il significato della ciclicità sapevano anche leggere la loro sorte. I druidi insegnavano che l’anima è immortale.

A fine saggio troverete una fitta bibliografia, alcune parti di testi sono anche all’interno del libro, al fine di poter cercare, dopo la lettura, approfondimenti laddove più può interessare.

Originari dell’Est europeo proprio come i Celti, da cui nell’immaginario collettivo sono inseparabili, i druidi hanno tuttavia radici culturali molto più antiche. Eredi della tradizione iperborea, si ritenevano i depositari di una saggezza non umana e i responsabili della conservazione e della trasmissione della Tradizione. Figure tanto solitarie quanto autorevoli, sacerdoti e poeti della Natura, i druidi esprimevano il proprio sapere nei simboli, molti dei quali legati alla terra e alle foreste. Cinghiali, querce, ghiande, orsi, vischio: piante e animali erano la manifestazione della dimensione sacra del mondo, alla quale gli uomini potevano aspirare tramite la conoscenza e la spiritualità druidiche. Il libro esamina gli aspetti storici e culturali del druidismo, soffermandosi non solo sul ruolo articolato e centrale che ebbe nella società celtica, ma approfondendone anche la dottrina intorno a temi quali l’immortalità dell’anima, l’aldilà e l’eterno femminino.

  • Editore : L’Età dell’Acquario (18 febbraio 2021)
  • Lingua : Italiano
  • Copertina flessibile : 184 pagine
  • ISBN-10 : 8833362507
  • ISBN-13 : 978-8833362502
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