I Tarocchi: La Papessa o Giunone Silenziosa

Bentrovati al nostro appuntamento con la rubrica dedicata ai Tarocchi. Oggi parleremo della Papessa e la foto madrina sarà quella di Massimo DeTommaso, scattata in occasione del contest #scattaloradelmistero.

La Papessa o Giunone Silenziosa e ieratica, la Papessa rappresenta la sacerdotessa del mistero ovvero la conoscenza al femminile, rispettata e assecondata nei tempi più antichi come la via dell’intuito e del cuore, prima che la religione e la cultura virassero verso una ricerca più attiva, mascolina, improntata alla ragione e non più alla veggenza e al segreto.

Sotto il suo manto porpora e azzurro, i colori della spiritualità e della saggezza, si cela, dunque, l’immagine della Grande Madre cosmica, la Terra, conosciuta e adorata dagli antichi culti sotto il nome di Iside, Diana, Ishtar, Sequana. La Papessa, simbolicamente collegata alla Luna che regola l’emotività e la veggenza, è la signora dei saperi notturni, iniziatici e, per questo, preclusi alla maggioranza. Per sollevare il velo che le incornicia il volto, ben rappresentato nell’immagine dal drappo che le sta intorno alla testa, occorre percorrere un lungo e sofferto cammino interiore, attraverso un apprendimento che non deriva dai libri o dall’approccio razionale alla verità, ma dal diretto contatto con le forze segrete dell’inconscio, rinvigorite attraverso il rito. Il libro che la Papessa tiene sulle ginocchia non è, dunque, un libro da penetrare attraverso l’intelletto, ma da assimilare esclusivamente con il cuore.

Per conoscere a fondo le cose, ribadisce l’immagine, non è sufficiente la mente, la via razionale, attiva, maschile, ma è necessario intraprendere e sperimentare anche quella femminile, notturna, intuitiva, repressa e misconosciuta nonché punita perfino con il rogo durante i duri secoli della lotta al potere femminile.

La sacerdotessa custode della verità siede all’ingresso del Tempio di Salomone ovvero il tempio massonico dove avviene la trasformazione interiore a opera del rito e del confronto con le idee altrui. A rivelarlo, oltre alle due colonne, Jakin e Boaz, che sono nascoste dalla figura, rispettivamente emblemi dell’elemento Fuoco e dell’elemento Acqua, interviene anche la contrapposizione dei colori nelle sue vesti, dove il rosso, il maschile, l’attivo, lo yang, deve mescolarsi al verde, il femminile, il ricettivo, lo yin, al fine di raggiungere la completezza attraverso la coincidenza degli opposti.

Dal punto di vista storico la figura della sacerdotessa del tempio viene fatta risalire alla leggendaria Papessa Giovanna, la quale, brillante per ingegno e per cultura, si racconta avesse occupato per alcuni anni il seggio pontificale fino a quando, smascherata dalle doglie che la colsero proprio durante una processione, non venne destituita e giustiziata.

Il secondo arcano corrisponde al numero due, il femminile, alla lettera bet dell’alfabeto ebraico, la porta (dell’iniziazione), e alla sephirah Geburah, relativa alla severità della legge e all’ordine dell’universo.

SIGNIFICATI AL POSITIVO Quando l’arcano si presenta diritto oppure occupa una posizione favorevole espleta al massimo i suoi significati benefici: tuttavia, il successo e la completezza non riguardano tanto il piano materiale dell’esistenza, quanto piuttosto la crescita interiore e le questioni dello spirito. La Papessa, nella sua compostezza, condensa tutta una serie di valenze femminili, la pazienza, la costanza, la fecondità, ma invita alla cautela e alla ponderazione. I frutti ci saranno, assicura, ma solo al termine di un ciclo di maturazione degli eventi. Rappresenta tutto ciò che cresce lentamente attraverso un profondo processo di trasformazione e di silenzio. Gli altri non devono sapere: occorre imparare a mantenere il segreto. Realizzare un desiderio a cui si tiene molto sarà possibile, ma solo a patto che si segua la via dell’equilibrio e della perseveranza. L’emotività, come lascia intuire la falce di Luna che la Papessa controlla col piede, deve essere incanalata costruttivamente, onde evitare i tranelli di un’immaginazione sfrenata e della confusione interiore; bisogna agire con riservatezza e ascoltare i messaggi dell’inconscio, che indicano sempre la strada più corretta da seguire.

SIGNIFICATI AL NEGATIVO Nell’arcano della Papessa capovolta si condensano tutti i risvolti negativi della riservatezza e del silenzio. È difficile indovinare i pensieri di chi tace e non manifesta le proprie intenzioni. Il nascosto può rivelare all’improvviso tutta la sua potenziale pericolosità: segreti, contrattempi, fastidi, esperienze poco raccomandabili. La profondità della sacerdotessa si trasforma in superficialità, la pazienza in attesa pigra e inconcludente. La passività, consigliabile in certe occasioni, rappresenta qui un pericolo perché è suggerita da un’intuizione completamente errata. È indispensabile fare uno sforzo, imporsi di agire, completare la conoscenza della questione. L’ignoranza conduce inevitabilmente alla chiusura mentale e incrementa le peggiori istanze: l’egoismo, la grettezza, la mediocrità, la presunzione, la superbia, il fanatismo, la vendetta. Quando la carta esce capovolta segnala in genere un blocco, spesso dovuto a impreparazione, indecisione e a una visione poco obiettiva delle cose, qualche volta a forze ignote e avverse, indipendenti dalla volontà del consultante. Aiuti rifiutati, rimorsi, scopi nascosti e spesso malevoli.

 TEMPI. Lunedì, mese di maggio e di giugno, segni zodiacali del Cancro e del Toro.

LUOGHI. Il tempio, la casa, l’ambiente in cui si vive di solito, un reparto di ostetricia e ginecologia.

DURATA DELLA PREVISIONE. L’effetto della carta perdura abbastanza a lungo: da uno a tre mesi.

ABBINAMENTI: •​con l’Imperatrice: coscienza delle proprie possibilità e dei propri limiti; •​con l’Imperatore capovolto: esame superato solo in un secondo tempo; •​con il Papa: una coppia ben assortita, amore duraturo; •​con l’Innamorato: matrimonio felice e costruttivo; •​con la Ruota della Fortuna: progetti realizzati grazie all’intervento tempestivo di una donna; •​capovolta, con il Diavolo: difficoltà sessuali, frigidità, impotenza; •​capovolta, con la Torre: separazione della coppia, divorzio; •​con il Giudizio: impiego di grande responsabilità; •​con il Mondo: trionfo sulle avversità, completa affermazione, successo; •​con il Matto: tutte le vie sono aperte al consultante; •​con l’Asso di Coppe: maternità felice; •​con l’Otto di Coppe: suocera alleata al consultante; •​con la Regina di Coppe: un’amica devota e fedele; •​con una qualsiasi lama di Bastoni: consigli professionali elargiti da una donna influente; •​con il Cavaliere di Bastoni: una buona occasione da non lasciarsi sfuggire; •​con una qualsiasi lama di Denari: protezione accordata da una socia; •​con una qualsiasi lama di Spade: donna fiera, capace di lottare per i propri ideali; •​capovolta, con il Tre di Spade: allontanamento di una persona cara, discordia tra donne; •​capovolta, con il Dieci di Spade: ristrettezze economiche; •​capovolta, con la Regina di Spade: sterilità.

 

Fonte: Il linguaggio segreto dei Tarocchi di Laura Tuan

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