Il cavaliere del Grifone di Alessandro Spalletta

Trama

Siena, A.D. 1298. La famiglia Bonsignori, un tempo potentissima, rischia il dissesto finanziario e la rovina. Filippo, figlio di Niccolò Bonsignori, organizza un torneo d’arme per dare nuovo lustro al nome della famiglia, ma i suoi piani non si fermano qui. Non si fermerà davanti a niente pur di ricostruire la gloria perduta. Nella Toscana guelfa, gli antichi Conti Aldobrandeschi hanno le ore contate. Il grifone di Grosseto dovrà inchinarsi di fronte alla potenza di Siena. La libertà dell’intera Maremma è in pericolo. Tra amori, battaglie, tradimenti e colpi di scena, c’è un solo ostacolo davanti ai sogni di potere di Filippo. Si chiama Bino degli Abati del Malia. Un romanzo storico che dà voce a eroi senza volto, raccontando una battaglia antica quanto il mondo: la lotta contro l’oppressione, la lotta per la libertà.

Link d’acquisto: Il cavaliere del grifone

Copertina flessibile: 278 pagine
Editore: Alessandro Spalletta (19 settembre 2018)
Collana: StreetLib
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8829511633
ISBN-13: 978-8829511631

a cura di Alberto Bonechi

È il primo romanzo di Alessandro Spalletta.
Nato a Grosseto nel 1988, scrive per passione, laureato lingue e letterature straniere all università della Tuscia nel 2013.
Ambientato nel grossetano nei primi anni del XIV secolo, con riferimenti a personaggi realmente esistiti, l’autore riesce a scrivere tra fantasia e realtà, una storia convincente sull’epoca suddetta.
Anche se vi sono descritte battaglie tra Siena e Grosseto, mai avvenute, Grosseto perderà la sua autonomia a favore della prima in quell’epoca, per ritrovarla in tempi recenti.
Un po’ partigianeria, e l’autore scrive una storia con protagonista Bino degli Abati del malia, realmente esistito, vassallo della famiglia Aldobrandeschi di Sorano, padroni della Maremma, fino all’avvento senese.
Il romanzo inizia con un torneo organizzato dalla famiglia Bonsignori, banchieri di Siena dove Bino, partecipa per diletto. Ma la sua partecipazione cambia quando conosce Elena, la sorella di Filippo Bonsignori che e li in veste di premiatrice .
I due si innamorano, ma da parte di lei, é una finta, perché con il fratello trama di ridare prestigio alla famiglia, in questo periodo finanziariamente messa male, e le loro mire sono il castello di Batignano e la Maremma, soprattutto il mercato del sale.
Poi il romanzo si snoda in varie vicissitudini, fino alla vittoria finale di Grosseto.
Per un appassionato di storia come me il romanzo ha tutto ciò che si può desiderare, snello, veloce a leggersi, essendo toscano mi ha aperto una porta su una storia che non conoscevo della mia regione. Non posso fare altro che complimentarmi con l’autore, e sono sicuro che avrà un seguito, visto che all’interno del libro i segnali ci sono.
Lo consiglio vivamente a chi ama questo tipo di romanzo, e perché no a chi decide di andare in vacanza sulla costa maremmana, per trovare spunti per visitare l’interno.

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