Il cerchio di pietre di Enrico Graglia

Recensione di Isabella Novelli

Vincenzo, un ragazzo che vive in un paese in provincia di Asti un pomeriggio insieme ad un gruppo di amici andando al fiume Erro, fa una strana scoperta: un cerchio di pietre: “Vincenzo tocca la pietra e sente qualcosa, forse una crepa. 
Incuriosito, si avvicina. Ci sono dei segni incisi nella roccia, tutti incrostati. Li sfiora coi polpastrelli per ripulirli e uno strato di melma si disperde nell’acqua, obbligandolo a chiudere gli occhi. Quando li riapre, i segni gli appaiono chiaramente: sono complessi, simili a geroglifici.

Questa scoperta  gli causerà strane allucinazioni che metteranno in pericolo la sua vita e quella della ragazza di cui si è innamorato, Lavinia. Spaventato da queste allucinazioni e da strane presenze come lo spirito maligno Otis e la  misteriosa donna di luce, Vincenzo si confida e si affida allo scrittore Saverio Morbelli, che ha avuto precedentemente allucinazioni simili alle sue, convinto che possa essergli d’aiuto. Saverio, che quelle allucinazioni le ha avute con l’aiuto di funghi allucinogeni e pasticche è attirato da Vincenzo perché è la persona che stava cercando  e che gli serve a dimostrare lo snodo essenziale della sua ricerca: “l’esistenza di persone in grado di avere visioni spontanee, senza assumere sostanze o usare tecniche particolari”. Legati a filo doppio,  Saverio e Vincenzo, affronteranno ostacoli che sembrano insormontabili, incubi che si fanno sempre più reali e mostri che non vedono l’ora di affermare la loro potenza e il loro dominio. Al centro delle innumerevoli vicende che li vedranno protagonisti, c’è il cerchio di pietre.

È tutto come nel sogno: la posizione delle dodici grandi rocce, l’edera che le ricopre quasi del tutto, persino il gioco di luci e ombre del sole che filtra tra le fronde dei grandi alberi intorno all’anello di edera e rovi” che sembra essere l’entità dove tutto ha un inizio e una fine già predestinata. In una narrazione che si sussegue  tra realtà e finzione, che continuamente si intersecano, il libro è pieno di colpi di scena che attirano  il lettore sia verso la scoperta dell’ignoto  sia verso lo scontro tra il Bene e il Male, alla base di ogni animo umano. Una storia dark che affascina molto e in cui ciascuno  di noi può cercare di immedesimarsi, una vicenda dai risvolti misteriosi, con un finale a sorpresa.

Vincenzo, ragazzo di provincia, fa una strana scoperta al fiume. Ne derivano sogni oscuri e vivide allucinazioni, che ostacolano la sua relazione con l’intraprendente e affascinante Lavinia e lo spingono a credere che in gioco ci sia più della propria sanità mentale. È possibile che qualcuno – o qualcosa – stia cercando di mettersi in contatto con lui? E cosa ci fa un antico e misterioso cerchio di pietre nella campagna piemontese? Ad aiutare Vincenzo, lo scrittore-guru Saverio, in cerca di riscatto da un’esistenza mediocre. I tre protagonisti di questa storia dark, che affonda le sue radici nella provincia italiana, si confronteranno con l’ignoto, causa delle nostre più grandi paure, in cui a decidere l’esito dell’eterno scontro fra Bene e Male è la fragilità stessa dell’animo umano.

  • Editore ‏ : ‎ goWare (3 dicembre 2020)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 390 pagine
Please follow and like us:
error0
fb-share-icon20
Tweet 20
fb-share-icon20

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.