Il condottiero. Biografia Romanzata su Cesare Borgia – M.G.L. Valentini

Dall’autrice di “Principe delle tenebre. Biografia romanzata su Manfredi di Svevia” Biografia romanzata su Cesare Borgia, duca Valentino. L’uomo dimenticato dalla Storia.

 

 

 

 

Copertina flessibile: 395 pagine
Editore: Independently published (21 marzo 2019)
Collana: Le biografie romanzate
Lingua: Italiano
ISBN-10: 1091030774
ISBN-13: 978-1091030770

Link d’acquisto: QUI

 

Recensione a cura di Sara Valentino

Non nascondo di avere da sempre avuto un debole per la famiglia Borgia, per tutti indistintamente, Cesare, Lucrezia, Rodrigo, Juan… seppur molto chiacchierata devo dire che tra le righe e tra le pieghe della storia, che dobbiamo ricordare, viene scritta sempre dai vincitori, è stata una famiglia molto importante. La sua storia, controversa e discussa ha dato modo a molti di scrivere romanzi, e mettere in scena fiction bellissime, altre meno.

La famiglia Borgia ha origini antiche, è originaria di Valencia e trapiantata in Italia dal XV secolo.

Delitti, perversione e santità… caratteristiche che si sposano bene con l’ascesa al soglio pontificio di Rodrigo Borgia, alias Alessandro VI.

La Valentini ci regala questo libro, una biografia vera e propria scritta attraverso lo studio e l’analisi di lettere e documenti giunti sino a noi. Si tratta di una biografia romanzata che quindi anche al lettore che meno predilige lo stile dei saggi può piacere. Si ripercorre l’intera vita di Cesare Borgia, il Valentino e il suo sogno grandissimo di condottiero che vuole riunire in un regno l’Italia Centro Settentrionale. Attraverso l’analisi di questo personaggio dal carattere forte, il suo voler arrivare, la sua genialità ma anche la crudeltà e la spregiudicatezza, ripercorriamo alcuni anni della storia d’Italia ospiti di alcune tra le corti più importanti del Rinascimento.

Giovanissimo, Cesare viene avviato dal padre alla carriera ecclesiastica, però da sempre questa gli andò stretta. Juan di un anno più giovane venne invece insignito di titoli militari. Lucrezia sarebbe invece andata in sposa, per esigenze politiche con un matrimonio da favola. Il sogno di Rodrigo….

“Rodrigo si compiacque con se stesso: aveva pianificato tutto, senza lasciare niente al caso e già pregustava una vecchiaia di tutto riposo, magari con la tiara in testa e circondato dall’amore dei figli. Si alzò e si affacciò alla finestra, ammirando gli splendidi giardini vaticani che i raggi del sole si divertivano a rendere quasi surreali” 

Da sottolineare, come del resto si evince dalle parole dell’autrice, la bellezza per cui era conosciuto Cesare, il suo sorriso affascinante e disarmante ma sfuggente … da fare quasi paura. Inoltre il suo amore per la sorella lo porta a sentirne da subito la mancanza quando ella va in sposa a Giovanni Sforza signore di Pesaro. Uno dei punti forti di Cesare è il suo essere freddo e accorto nei rapporti con gli altri, non è un tempo in cui ci si possa fidare.. forse non lo è mai.

“No, è vero; ma io non mi fido di nessuno, meno che mai di chi manifesta amico e alleato”

“Ecco: questo ti riservano i tuoi compatrioti. Tu riservi grande fiducia in loro ed essi ti voltano le spalle con estrema facilità”

Viene evidenziato il suo carisma e con il suo carattere forte riesce ad accrescere il rispetto dell’esercito verso di lui. Ecco cosa dice ai mercenari del Balì:

“Volete saccheggiare? Volete approfittare della popolazione indifesa? Ebbene, finchè io sarò vivo questo non avverrà! Mai! Dico mai! Chiunque troverò ad approfittare anche di una sola persona, gli farò mozzare le mani e lo impiccherò alla torre più alta! E non sperate di ricevere paga migliore: quella che percepite ora è più che sufficiente! Tutto quello che è accaduto in questi giorni mi ha disgustato ed è solo per non mancare di rispetto a Sua Maestà che non ho voluto impartire esemplari punizioni a chi ha avuto l’ardire di minacciarmi! Ma se non ho agito ora, ricordate che il Valentino non dimentica e alla prossima occasione sarò ben felice di strozzare con le mie mani chi oserà insultarmi!”

Il Valentino non realizzerà il suo sogno, ben si sa che con la morte di Alessandro VI inizia il suo declino. Michelotto rimarrà sempre il suo fedelissimo, forse l’unico che poteva presentarsi al suo cospetto senza essere annunciato, colui che si macchierà dei tanti delitti commissionatigli dal suo padrone. Il periodo Rinascimentale è un periodo lontano nel tempo per cui alcuni meccanismi per noi paiono di una crudeltà senza pari, e lo sono, ma ricordiamoci che per l’uomo dell’epoca era la normalità.

Devo dire, senza remore, che mi sono commossa alla fine di questo libro, ho vissuto la sua vita e quella della povera Lucrezia ai margini, del suo rimanere una vittima del suo fascino malinconico e misterioso un po’ come tutti, un po’ come me…

 

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Una risposta a “Il condottiero. Biografia Romanzata su Cesare Borgia – M.G.L. Valentini”

  1. Ho letto il libro più volte perchè amo Cesare, personaggio così controverso, dinamico, crudele, ma nello stesso tempo dolce ed affascinante. Ogni rilettura è stata una emozione nuova e forte. Un libro da gustare e leggere tutto d’un fiato.

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