Il Divoratore di Lorenza Ghinelli

1986. Denny ha solo sette anni, un padre violento e una madre tossicodipendente. A scuola tutti lo considerano pazzo, perché passa il tempo a inventare filastrocche spaventose il cui protagonista è l’Uomo dei Sogni, che lo vendica senza pietà per ogni sopruso e ogni ingiustizia che subisce. 2006. Anche la vita di Pietro è tutt’altro che semplice: autistico, comunica con il mondo esterno soltanto attraverso i suoi disegni, e viene preso continuamente di mira da alcuni compagni di scuola del fratello che, un giorno, scompaiono uno dopo l’altro nel nulla, lasciando dietro di sé solo i vestiti che indossavano. Pietro, unico testimone oculare della vicenda, sa chi è il colpevole e lo ritrae: si tratta di un vecchio trasandato e dall’aria crudele che brandisce un bastone nascondendosi dietro un albero. Nessuno, però, gli crede, tranne Alice, la sua educatrice professionale: quel disegno fa tornare a galla ricordi inquietanti che per vent’anni la ragazza aveva cercato di dimenticare. Ma in un attimo il passato travolge il presente senza concedere via di scampo a nessuno, e non può essere fermato.

Cosa ne penso…

Acquistato il giovedì, concluso il sabato…. Non servirebbe altro da aggiungere, significa che mi ha catturata Lorenza Ghinelli.

Un po’ a metà strada tra il thriller e l’horror è un libro ottimo da leggere nel weekend di Halloween. 

Inizialmente sembra un po’ lento ma poi si viene risucchiati in un caleidoscopio di paura, di follia.

Il libro che avete tra le mani non è solo questo, è il messaggio importantissimo, indelebile che ci deve fare da apripista. Nessuno, per quanti difetti ci possa parere che abbia, per qualsiasi disturbo la vita ci abbia regalato, deve mai essere preso in giro, bullizzato. Mai!

Troverai molte persone arroganti e stupide che ti offenderanno con la loro stupidità, proprio come questi ragazzi”

Nel libro di Lorenza Ghinelli incontriamo dei ragazzini, alcuni autistici, con la sindrome di Asperger e altri ancora che hanno subito i peggiori soprusi in casa, dai genitori. 

I ragazzi sono ragazzi, giocano a volte, altre non si rendono conto che il gioco va fermato. Accade però che un vecchio con il bastone, che reca con sè un odore indistinguibile ricompaia nuovamente dopo anni. Ragazzini iniziano a sparire, volatilizzati, di loro rimane il dolore dei genitori e un mucchietto di ciò che indossavano prima di scomparire.

Qualcuno deve riaprire l’abisso in cui aveva recluso i ricordi, solo così si potrà fermare questa macchina spaventosa di sparizioni. 

Eppure il male è così vicino, ci pare di toccarlo quando l’odio ci fa visita, e si diventa cattivi.

“Denny non si scompose, rimase placido: superficie ingannevole di un oceano terrifico”

“Denny era stato spezzato. E adesso era completamente solo.”

Un romanzo onirico, con una parte di soprannaturale, che alla fine dei giochi ci insegna forse che il male non si ferma mai una volta che gli abbiamo consegnato l’anima. Eppure, credetemi, ci saranno momenti in cui sarete dalla parte del male. E’ difficile decidere da che parte stare. Ci saranno altri momenti in cui vorrete allungare la mano e aprire un varco per entrare nel libro e abbracciare chi cammina tra le pagine.

Sara Valentino

  • Editore ‏ : ‎ Marsilio (21 ottobre 2021)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 240 pagine
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