Il favore dell’inferno – Marco Marinoni

Francesco è un giovane giornalista indipendente che vive e lavora a Finale Ligure. Una sera d’estate passando davanti alle finestre dell’appartamento di un amico, vede qualcosa di strano accadere dietro alle imposte accostate. Il mattino seguente la polizia fa irruzione in un’azienda della zona, sequestra una quantità di droga sintetica e arresta un uomo. Qualche ora dopo quello stesso uomo si uccide, in carcere. Nel frattempo, in un paese vicino una persona scompare misteriosamente. Francesco inizia a indagare, convinto che ci sia un legame tra tutti quegli eventi. Intorno a lui prende forma una terribile spirale di violenza e di morte che lo porterà a confrontarsi con le regioni più buie dell’animo umano – le creature ctonie con le quali talvolta siamo costretti a scendere a compromessi.

Dettagli prodotto
Copertina flessibile: 294 pagine
Editore: 96 rue de-La-Fontaine Edizioni (10 maggio 2019)
Collana: La rue Morque

Recensione a cura di Sara Valentino

Marco Marinoni ho già avuto modo di leggerlo nel suo “La luna delle fragole”, questo è invece il suo quarto romanzo, ma lo stile è il medesimo.

Un thriller adrenalinico e dal finale… uhhh spiazzante!

A volte fare il favore a un amico non è conisgliabile. Passare per caso dinanzi casa sua, saperlo fuori città e vedere qualcuno alla sua finestra induce certamente a voler avvisare l’amico, quantomeno a scoprire chi ne sta occupando l’appartamento.

Ficcare il naso in certi loschi affari, scoprire che chi abbiamo intorno non è chi pensavamo è abbastanza destabilizzante.

Francesco però è un giornalista, è curioso per deformazione professionale e la curiosità si paga molto cara!

“Francesco provò una fitta di dolore alla bocca dello stomaco, dove le cose che possono far male scelgono sempre il modo peggiore per farlo”

Francesco cerca con la fidanzata, figlia di un poliziotto, di sbrogliare la matassa e si incaponisce in una indagine del tutto personale.

Forse sarà lui l’artefice, almeno parzialmente, di una lunga scia di morti che tingeranno le vie, le strade, le case di una cittadina della Liguria. Francesco si troverà, e noi con lui, a rischiare davvero la pelle. Gli accadranno fatti terribili, assisteremo a scene molto crude.. il sapore del sangue e immagini terrificanti invaderanno la mente del protagonista e anche la nostra.

La sua corsa potrebbe davvero terminare in un baratro… ci sono cose troppo grandi, organizzazioni che come vedove nere tessono tele diaboliche e micidiali, intrappolati non se ne può più uscire vivi.

Sorseggiate un bicchiere di buon Whisky durante la lettura.. Come sulle montagne russe vedrete la storia salire, salire, salire e poi… una discesa mozzafiato..

Dove lo porterà la sete di giustizia? A quale compromesso dovrà scendere per conoscere la verità?

“Il favore dell’inferno”. Si usava sacrificare parte del proprio vino offrendolo agli spiriti dell’Ade, in cambio del loro favore. Così due uomini, seduti a un tavolino, versano un po’ del liquido contenuto nei loro bicchieri in offerta alle creature del sottosuolo. Ma non crediate sia un thriller paranormale, non lo è. E’ solo nero.. come l’inferno!

Chi mi conosce sa che non sono amante di thriller, ma caspita.. ho avuto l’ansia sul serio tra le pagine!

“Dentro di lui si era fatto il vuoto. 

Vuoto di sentimenti, di emozioni, di volontà. Vuoto di vita. Assenza di segnale. Non sentiva più niente: era un recipiente vuoto dalla grottesca forma d’uomo”