Il piano inferiore di Cristiano Pedrini

Trama

«Può un pesciolino domare uno squalo?». Per Charles Spencer Hoynes la risposta a questa domanda arriverà dopo l’incontro insolito e fortuito con Mathis Owen, un giovane avvocato fresco di laurea.
La sua presenza lo costringerà ad ammettere che oltre ai suoi metodi spregiudicati può esistere anche un altro modo di vivere la sua professione, opponendosi con pazienza, perseveranza e con voce gentile alle ingiustizie. Immersi in una candida Washington imbiancata dalla neve, i due giovani impareranno che non sempre è facile amarsi e accettarlo, può far paura. Ma sotto la neve e alla vigilia del magico Natale, tutto

può essere possibile!

Cristiano Pedrini lavora in una biblioteca in provincia di Bergamo. Dal 2014 per ritrovare se stesso ha intrapreso la carriera letteraria pubblicando romanzi e storie brevi. Assieme a FdBooks ha pubblicato Le regole di Hibiki (2016), Buon Natale Hibiki (2016) e I sentieri di Hibiki (2017).

Formato: Formato Kindle

Dimensioni file: 6416 KB

Lunghezza stampa: 91

Utilizzo simultaneo di dispositivi: illimitato

Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.

Lingua: Italiano

Partendo dal presupposto che il romanzo romantico non è esattamente il genere che più mi appassiona, devo dire che le mie impressioni su questo romanzo sono estremamente positive. Di rado mi è capitato, con un romanzo, di leggere tutto d’un fiato con il risultato che in meno di 24 ore lo avevo terminato. Non è un romanzo molto lungo, ma tanto è bastato a tenermi incollata alla vicenda di questi due giovani avvocati. Da una parte abbiamo Charles, affermato avvocato di Washington con un prestigioso ufficio e la fama di essere un vero squalo, dall’altra parte Mathis, giovane neo laureato alle prese con il suo primo posto di lavoro e pronto a combattere per far valere i suoi ideali e a difendere gli oppressi. Non hanno niente in comune se non la professione che hanno scelto, ma riescono a trovare comunque il loro punto d’incontro: l’amore.

Il messaggio del libro è molto chiaro: l’amore vince sempre. Supera le differenze e le posizioni sociali, smussa gli spigoli di un carattere duro e scioglie il cuore di chi lo riceve. Questo libro insegna che l’amore è amore e basta. In un mondo di bigotti, omofobici e finti emancipati questo romanzo fa riflettere perché il tema dell’omosessualità è trattato in maniera molto dolce,  naturale, spontanea e mai volgare, ma soprattutto viene inserita in un contesto dove nessuno dei personaggi ha il ben che minimo pregiudizio, anzi, invogliano e stimolano i due innamorati a proseguire il loro percorso.

Il personaggio che più  mi ha entusiasmata è quello della nonna, forse perché la sua apertura mentale mi ha ricordato la mia di nonna, ed è stato molto facile per me immaginarla con le sue sembianze, e banalmente ringrazio l’autore per aver risvegliato il suo ricordo.

Lo stile di scrittura è molto semplice, scorrevole e piacevole. È scritto in terza persona, quindi  riusciamo a provare le sensazioni di entrambi i personaggi, le descrizioni le ho trovate abbastanza accurate, lasciando quel tanto che basta per stimolare la tua immaginazione a riempirne i vuoti.

Agli amanti dei romanzi romantici consiglio assolutamente di leggerlo, ha tutti gli ingredienti che si cercano in questo genere letterario.

Recensione a cura di Sara Loiacono

Please follow and like us:
error0
fb-share-icon20
Tweet 20
fb-share-icon20

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.