Il segreto della Maddalena di Annalaura Giannelli

Trama. È il ventidue luglio quando Saro Santagata, il rampollo di una delle più note e facoltose famiglie del mondo imprenditoriale siciliano, scompare misteriosamente durante un giro in barca: il suo veliero viene ritrovato in mare aperto, ma di lui non c’è nessuna traccia. Disperato per l’andamento zoppicante delle indagini ufficiali, il padre del ragazzo affida il caso all’investigatore privato Andrej Lupo, un affascinante cercatore di verità perennemente in lotta coi propri demoni interiori, e alla sua più fidata collaboratrice, la magnetica sensitiva Karina Sanchez. Sullo sfondo di una Sicilia a tratti seducente e a tratti tenebrosa, Lupo e Karina dovranno destreggiarsi tra questioni di potere e fragili equilibri familiari, rivalità e inganni, attentati quanto mai sui generis e sconcertanti scoperte su riti esoterici e culti misterici. Riuscirà la straordinaria coppia di detective a rimettere insieme i tasselli di un puzzle molto più intricato del previsto? E se Genezzano, un antico borgo sperduto fra i monti delle Madonie, nascondesse delle verità rimaste celate nelle pieghe del tempo?

Recensione a cura di Fabiana Farina

Il figlio trentenne di un noto imprenditore siciliano è scomparso nel nulla, di lui si sa che è uscito in barca e che non è più tornato facendo perdere dietro di sé ogni traccia. 

Le autorità sono già state allertate ma brancolano nel buio e Gino Santagata, il padre, decide di contattare Andrej Lupo, un investigatore privato non uno qualunque, il migliore che c’è in circolazione perché riesce ad entrare nei meandri dell’occulto. 

Lupo e la sua assistente Karina Sánchez (una veggente) hanno al loro attivo un palmarés da fare invidia a tutti, ogni caso seguito da loro ha trovato risultato positivo. 

I due, arrivati a Palermo ben presto capiscono che la traccia da seguire per ritrovare Saro ha a che fare con una antichissima chiesa dedicata alla Maddalena, una statua del 500 appartenente alla famiglia Catalano, cioè alla madre del ragazzo e al culto radicatissimo della santa nella madonia. 

Perché ami lei più di tutti noi?” 

Vangelo apócrifo di Filippo 

La lettura di questo libro è stata una grandissima e gradevolissima sorpresa. A me è piaciuto in primis l’originalità dei personaggi e la conoscenza del culto della Maddalena. Forse mi ha colpito il fatto che di norma io abbia sempre collocato la Maddalena in Francia, con la nascita dei merovingi, il graal, ecc…responsabile Dan Brown e il codice da Vinci, non pensavo che anche in Italia è soprattutto in Sicilia fosse così affermato e di origine antichissima. Nel racconto si dice che la venerazione per questa santa sia di rito agnostico e non il solito rito cattolico. La chiesetta dedicata alla santa esiste veramente a Palermo e appartiene all’insieme monumentale del quartiere militare di San Giacomo ed è visitabile solo in particolari occasioni. La chiesetta più antica del 1130 fu fatta edificare da Elvira di Castiglia, prima moglie di Ruggero II di Sicilia e poi demolita nel 1187.

Sempre nel racconto, l’autrice elenca una serie di casi nei quali Lupo e Karina hanno indagato e a me piacerebbe sapere se ci sono dei libri precedenti che abbiano come protagonisti il duo investigativo. 

Insomma, avete capito, il libro mi è piaciuto davvero e vi lo consiglio fortemente. 

Conoscere il segreto vuol dire essere esposti a pericolo di morte, né deve essere consapevole. Ma soprattutto vuol dire esporre il nucleo della dottrina al rischio di essere profanato e distrutto…

Io sono solo un semplice novizio dello gnosticismo che rappresenta l’autentica dottrina di Gesù Cristo professata da Maria Maddalena. “

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