La nostra relazione con la natura può essere il risultato di due diversi approcci. Il primo è culturale e razionale, e a lungo termine produce un allontanamento dalle nostre origini e si trasforma in una sostanziale minaccia per la vita. Il secondo è basato sulla comunione tra le energie universali e quelle personali, non richiede quasi nessun ragionamento e anzi prevede come requisito fondamentale il sentire intuitivo e simbolico. I suoi effetti sono sempre positivi per ogni forma di vita e per il futuro di tutti. “La coscienza dei luoghi” invita i lettori a intraprendere, con coraggio e attraverso una pratica continua, paziente e personale, la seconda strada. Si tratta infatti di un manuale basato sulle esperienze dirette dell’autore e su decenni di osservazione, dialogo e fusione con la Natura, con i luoghi ad alta energia e con diverse tipologie di emanazioni energetiche naturali o create dall’uomo. Grazie a una lunga serie di esercizi pratici e ad alcune tavole illustrate, adatte a visualizzare e schematizzare gran parte dei concetti espressi nel libro, Pierluca Zizzi invita i lettori a perseguire un unico obiettivo: stimolare la propria natura di sperimentatori e geomanti, allenandola a percepire, dialogare e gioire dei legami più sacri con il pianeta.
- Editore : L’Età dell’Acquario (23 agosto 2022)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 352 pagine
Per chi crede fortemente nell’esistenza delle energie vibrazionali questo testo è consigliato. E’ un viaggio esperienziale che si compone di molti esercizi per avvicinarsi alle tecniche di rilassamento ma anche per scoprirsi attraverso esercizi avanzati.
Inizio quindi il mio percorso oggi e saprò poi tornare con un nuovo articolo più approfondito a riportarvi le mie impressioni e i cambiamenti che avverranno in me.
Le energie sono percepibili nei luoghi e lo sappiamo perfettamente come a volte entrando in un posto ci sentiamo improvvisamente bene oppure tristi e arrabbiati. Ci sono luoghi che trattengono le energie dei fatti che vi accadono. Anche di questo parla il volume e anche di questo vi riporterò le mie considerazioni.
Auguratemi dunque un buon viaggio!
Sara Valentino