La moglie imperfetta di B. A. Paris

A chiunque ogni tanto capita di non ricordare dove siano le chiavi di casa o dove ha parcheggiato la macchina, o magari di dimenticare un appuntamento con un’amica. Chiunque non farebbe caso a simili sciocchezze. Per Cass Anderson, invece, è diverso. Ogni minimo deragliamento della memoria potrebbe essere un sintomo preciso: demenza precoce, la malattia che ha colpito la madre diversi anni prima. Ecco perché, adesso, Cass sta vivendo un incubo. Una sera di pioggia, tornando a casa, ha superato un’auto ferma sul ciglio della strada. All’interno c’era una donna, ma lei non si è fermata ad aiutarla. Poi la mattina seguente ha scoperto dai telegiornali che quella donna è stata assassinata. Esattamente dove lei l’aveva incrociata. E, subito, ai sensi di colpa si aggiunge l’angoscia di aver visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere. Come spiegare le telefonate mute che ha cominciato a ricevere proprio da quella mattina, se non come una velata minaccia? E perché anche quando è in casa ha così spesso la sensazione di essere osservata? Cass è terrorizzata perché non ricorda nessun dettaglio significativo riguardo quella sera. Purtroppo, però, da qualche giorno non si ricorda nemmeno come funziona la lavatrice, se ha preso o no le sue pillole, se uno dei coltelli in cucina avesse una strana macchia sulla lama, come di sangue… L’unico che potrebbe aiutarla a non impazzire e a capire cosa stia succedendo è suo marito, Matthew, che però le appare ogni giorno più distante e distaccato, quasi fosse il primo a essere certo che non ci sia niente da fare, che la malattia sta prendendo il sopravvento. E anche Cass ormai se ne sta convincendo. Un pomeriggio, però, proprio nel garage di casa fa una scoperta che cambia tutto…

  • Editore ‏ : ‎ Nord (21 settembre 2017)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina rigida ‏ : ‎ 400 pagine

Recensione a cura di Simone Gervasi

A chiunque ogni tanto capita di non ricordare dove siano le chiavi di casa o dove ha parcheggiato la macchina, o magari di dimenticare un appuntamento con un’amica.

Chiunque non farebbe caso a simili sciocchezze.

Per Cass Anderson, invece, è diverso.

Ogni minimo deragliamento della memoria potrebbe essere un sintomo preciso: demenza precoce, la malattia che ha colpito la madre diversi anni prima. Ecco perché, adesso, Cass sta vivendo un incubo.

Una sera di pioggia, tornando a casa, ha superato un’auto ferma sul ciglio della strada.

All’interno c’era una donna, ma lei non si è fermata ad aiutarla.

Poi la mattina seguente ha scoperto dai telegiornali che quella donna è stata assassinata.

Esattamente dove lei l’aveva incrociata.

E, subito, ai sensi di colpa si aggiunge l’angoscia di aver visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere.

Come spiegare le telefonate mute che ha cominciato a ricevere proprio da quella mattina, se non come una velata minaccia? E perché anche quando è in casa ha così spesso la sensazione di essere osservata? Cass è terrorizzata perché non ricorda nessun dettaglio significativo riguardo quella sera.

Purtroppo, però, da qualche giorno non si ricorda nemmeno come funziona la lavatrice, se ha preso o no le sue pillole, se uno dei coltelli in cucina avesse una strana macchia sulla lama, come di sangue…

L’unico che potrebbe aiutarla a non impazzire e a capire cosa stia succedendo è suo marito, Matthew, che però le appare ogni giorno più distante e distaccato, quasi fosse il primo a essere certo che non ci sia niente da fare, che la malattia sta prendendo il sopravvento.

E anche Cass ormai se ne sta convincendo.

Un pomeriggio, però, proprio nel garage di casa fa una scoperta che cambia tutto…

Questo è stato un romanzo che mi era stato consigliato.

Infatti conoscevo per nome la scrittrice ma non mi ero mai approcciato a uno dei suoi libri.

Infatti vi confermo che ho apprezzato moltissimo questo romanzo.

Lo stile di scrittura è semplice ma molto ben curato, la trama è avvincente e la scrittrice riesce a portarla avanti senza problemi.

I personaggi non vengono descritti molto ma bisogna dire che è una tattica usata dalla Paris per cercare di creare in noi un alone di mistero nei loro confronti.

Anche la suspense riesce a tenerti sul filo del rasoio sino a quando non si arriva al termine del romanzo dove vi è un grande colpo di scena.

Infatti il finale è stato molto spiazzante e anzi io personalmente non me lo sarei mai aspettato.

Nonostante questo sia un romanzo thriller, la scrittrice ci manda un messaggio, ovvero non sempre possiamo fidarci delle persone nonostante siano a noi molto care.

La copertina è bella e anche molto simbolica, le dimensioni della scrittura sono ben leggibili e infine il prezzo è molto economico.

Un romanzo che vi consiglio di leggere!

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