La pietra sacra di Clive Cussler

Recensione di Simone Gervasi

BIOGRAFIA DI CLIVE CUSSLER

Cussler nasce nel 1931 ad Alhambra, in California, da madre americana e padre tedesco.

Interrotti gli studi al Pasadena City College, si è arruolato nell’Aviazione, partecipando alla guerra di Corea.

Negli anni 60 ha lavorato nella pubblicità, dapprima come copywriter e in seguito come direttore creativo di una delle più importanti agenzie degli Stati Uniti.

Ha esordito nella narrativa nel 1973 con Enigma, che racconta la seconda straordinaria avventura di Dirk Pitt, l’eroe che ha conquistato i lettori d’avventura di tutto il mondo.

<< C’è un pezzo di me in Dirk Pitt e un pezzo di lui in me >>, scrive Cussler a proposito del suo personaggio.

<< Siamo alti un metro e novanta. i suoi occhi sono più verdi dei miei e lui indubbiamente affascina le signore più di quanto io non abbia mai fatto. Abbiamo lo stesso gusto per l’avventura, anche se le sue imprese sono molto più estreme delle mie.>>

Nel 1978 ha fondato la National Underwater and Marine Agency (conosciuta da molti come NUMA), un’associazione non-profit specializzata nella localizzazione, identificazione e recupero dei relitti marini di importanza storica.

In vent’anni di attività, che lo stesso Cussler ha raccontato in Cacciatori del mare e in Navi fantasma, la sua squadra di ingegneri e sommozzatori ha portato a termine con successo oltre 60 operazioni (la più famosa delle quali è il recupero del sottomarino confederato Hunley).

La sua seconda passione, dopo l’avventura, sono le automobili d’epoca, di cui possiede una vasta e assai famosa collezione, comprendente oltre 80 pezzi.

Dopo Dirk Pitt ha dato vita ad altri eroi della narrativa avventurosa tra cui Kurt Austin e Joe Zavala, protagonisti dei Numa Files e il capitano CAbrillo protagonista degli Oregon Files.

Dopo avere firmato oltre 80 libri, tradotti in tutto il mondo il più di 40 lingue, Clive Cussler è scomparso nel  febbraio del 2020.

ANTEFATTO STORICO

RECENSIONE

Questo tempio una volta terminato venne sigillato e il suo segreto rimase tale fino al 2005 quando un archeologo di nome Ackerson per pura fortuna o bravura lo ritrovò, lo riportò alla luce e scoprì che era composto da un materiale radioattivo l’Iridio.

La cosa strana è che una volta inviato il suo risultato al suo capo di nome Hickman, questo gli disse di non dirlo a nessuno e di tenere nascosta la stupefacente scoperta.

Subito dopo qualcuno invia un sicario a recuperare il meteorite scoperto e nello stesso tempo entra in scena la Corporation a cui capo c’è Max Hanley.

La Corporation è costituita da ex mercenari, ex membri delle forze armate statunitensi o ex membri dei servizi segreti.

Insieme vengono chiamati a operare nei casi di massima sicurezza nazionale o da privati.

Max Hanley è capo e il magnate della Corporation il cui scopo è di prendere contatti con i pezzi grossi tra gli Stati.

Juan Cabrillo è il direttore della Corporation e Dick Truitt il vicedirettore.

Tutti gli altri sono agenti operativi e ognuno ha le sue specialità.

La loro base si trova su una finta nave cargo arrugginita e fatiscente lunga 170 metri ma che in realtà dietro al quel trucco si trova una nave super tecnologica e Hi-tech.

Questa nave cargo è propulsa da 2 motori magnetoidrodinamici che le fanno raggiungere una velocità di 30 nodi e infine è costituita da armi nascoste tecnologiche all’avanguardia.

Langstone Overholt VI è un’agente della CIA che collabora con la Corporation e passa le informazioni.

Invece lo scienziato TD Dwyer che lavora nella CIA scopre che il meteorite ritrovato potrebbe fare sparire l’umanità dalla faccia della terra perché potrebbe contenere un virus e aiuterà la Corporation a riprenderlo.

Infine la Corporation e Juan Cabrillo scoprono che ci sono due gruppi che vogliono distruggere uno L’Occidente e l’altro L’Oriente.

Quindi il mondo è in pericolo e c’è in giro una bomba nucleare Ucraina e un meteorite radioattivo che uccide lentamente le persone.

COMMENTO PERSONALE

Ho apprezzato molto lo stile dello scrittore con questi colpi di scena, scene adrenaliniche, con la presenza di molti personaggi ma con peculiarità diverse.

La lettura è scorrevole ma richiede una leggera attenzione ai molteplici nomi dei vari personaggi e infatti una cosa che ho apprezzato molto è che a inizio pagina ci sono tutti i nomi che compaiono all’interno del romanzo.

Le descrizioni dei paesaggi sono ben fatte ma semplici e lo scrittore non si sofferma troppo perché da il giusto peso alla descrizione senza creare un intoppo nella lettura del romanzo.

I paesaggi descritti sono all’inizio la Groenlandia, l’Islanda, il Nord dell’Inghilterra (Scozia), Londra e infine i Paesi Arabi e L’Arabia Saudita.

Ho apprezzato molto la descrizione della Oregon che è una nave che mi piace moltissimo e suscita in me molteplici sensazioni e fantasie in ambito nautico.

Infine anche i personaggi sono intriganti soprattutto Juan Cabrillo il direttore della Corporation.

Infine direi che Clive Cussler essendo amante delle auto o moto d’epoca nei suoi romanzi delle volte fanno delle comparse o gli stessi personaggi interagiscono con queste.

Quindi che dire, consiglio la lettura di questo romanzo.

Groenlandia, cinquantamila anni fa: un meteorite radioattivo colpisce la Terra.

I primi uomini a ritrovarlo sono i vichinghi di Erik il Rosso, intorno al 1000 D.C, stregati dalla sfera dalla superficie fredda e levigata, i cui effetti letali non tardano a manifestarsi…

Sepolto in una caverna fino ai giorni nostri, viene riportato alla luce, insieme al suo impalpabile veleno, da un archeologo.

Una tale scoperta può trasformarsi nell’occasione attesa da una cellula terroristica per costruire una bomba sporca, o da un folle miliardario che persegue un perverso disegno di vendetta.

Il gruppo di ex appartenenti alle forze speciali guidato dal capitano Juan Cabrillo è la risposta migliore a una simile minaccia.

• Copertina flessibile : 452 pagine
• ISBN-13 : 978-8850244485
• ISBN-10 : 8850244487
• Dimensioni e/o peso : 13 x 2.8 x 20 cm
• Editore : TEA (20 ottobre 2016)