La saga dei Windsor. Tutta la storia della grande dinastia di Elisabetta II di Cristina Penco

A cura di Cinzia Cogni

Il 20 novembre scorso la Regina Elisabetta II d’Inghilterra ed il marito Filippo, duca di Edimburgo, hanno festeggiato 73 anni di matrimonio, nessuna coppia reale fino ad oggi ha mai superato questa soglia, nonostante le varie crisi, politiche e private, che si sono susseguite in tutti questi anni.
Il caso vuole che proprio in quel periodo, stessi leggendo questo saggio pubblicato quest’estate dalla casa editrice Diarkos, che percorre la storia dei Windsor : dalla morte della Regina Vittoria ai giorni nostri, compresi gli ultimi avvenimenti e scandali, che vedono protagonisti figli e nipoti della Regina.

“La regina porta la corona, ma suo marito indossa i pantaloni…l’ha fatta ridere per oltre settant’anni. Ogni volta un passo dietro Her Majesty, ma sempre accanto a lei.”

Faccio subito una premessa: l’autrice Cristina Penco, è una giornalista e a mio parere, questo influenza molto il suo modo di raccontare; con una scrittura chiara e semplice narra i fatti storici più importanti, ma non sempre approfondisce tali eventi…trovo giusto sottolineare che si dilunga su curiosità e “gossip” e soprattutto nella seconda parte le vicende storiche che vi gravitano intorno vengono solo accennate.
D’altro canto, se “la Saga dei Windsor” è un’argomento che può interessare, questo libro apre a tutti le porte di Buckingham Palace permettendoci di conoscere i reali nella loro intimità, scoprendo pregi e difetti di ognuno di loro.
Mi ha colpito molto scoprire che questa dinastia ha origine alemanne e che il cambio del nome da Sassonia Gotha Coburgo a Windsor fu fortemente voluto dal re Giorgio V ; durante la prima guerra mondiale infatti, il nemico d’Inghilterra era proprio la Germania e ciò preoccupava molto il re, forte era in lui la paura che il suo popolo lo ritenesse un traditore… ” chi era il re per cui i soldati combattevano al freddo e al gelo ogni giorno? Un tedesco o un inglese?”

E poi un giorno l’illuminazione: ” la risposta era in quelle pareti antiche e dorate del luogo in cui lavorava, il Castello di Windsor”. Era il 1917.

Il cambio del nome non fu l’unica svolta storica che visse la famiglia reale, anni dopo il re Edoardo VIII decide di abdicare e lasciare il trono al fratello minore Albert, duca di York, incoronato Giorgio VI e padre di colei che oggi conosciamo come la regina Elisabetta II.
Da quel momento il destino di Elisabetta prende una direzione completamente diversa e a soli 26 anni viene incoronata regina.

“Mi sento come un animale in gabbia, mi fa impazzire essere sempre sotto i riflettori… (Edoardo VIII)”

“Il resto è storia” penserete, ma nel libro ci sono molti aspetti inediti dei reali d’ Inghilterra che permettono al lettore di comprendere meglio il loro carattere, certe scelte di vita, errori e scandali che si trascinano ancora oggi.
Altro aspetto che ho apprezzato riguarda Lady Diana, siamo abituati a vederla come “buona e vittima” della casa reale, l’autrice invece racconta di lei a 360 gradi, emergono i suoi difetti, i suoi vizi, gli errori che ha commesso soprattutto dopo il divorzio…

“…Diana si era tagliata più volte i polsi con un rasoio, si era affondata un coltellino in petto, e di proposito si era gettata a capofitto contro l’anta di una vetrinetta…”

Arrivata alla fine però le conclusioni sono amare, mentre la regina ed il marito hanno fatto di tutto per salvaguardare il buon nome ed il prestigio della loro famiglia; non si può dire lo stesso di figli, nipoti e consorti vari, ogni settimana televisione e giornali di tutto il mondo raccontano i fatti scabrosi della loro vita privata, alimentando la curiosità di chi li segue e perdendo in parte quella credibilità per cui Elisabetta II ha combattuto tutta la vita…a questo punto se volete saperne di più, non vi resta che leggerlo!

“…nell’estate 1968, per la prima volta la Tv entrò a Bugkingam Palace per riprendere la vita privata dei Windsor…negli anni che seguirono avrebbero pagato tutto ciò a caro prezzo. Il pubblico…avrebbe voluto vedere e biasimare i loro panni sporchi, fino all’ultima macchia.”

Trama. Nel 1901, alla morte della Regina Vittoria, dopo un regno lungo sessantatré anni, la corona inglese è affidata al primogenito della sovrana, Re Edoardo VII. Ma è il figlio di quest’ultimo, Giorgio V, a siglare nel 1917 quello che oggi chiameremmo un’operazione di rebranding della monarchia britannica. Il nome della casata Sassonia Coburgo Gotha – Wettin, di origine tedesca, viene cambiato: nascono i Windsor. Dall’abdicazione di Edoardo VIII per amore al ruolo di Giorgio VI nella Seconda guerra mondiale, fino all’attuale regno di Elisabetta II, il più longevo dell’intera storia del Regno Unito, il libro ripercorre eventi, protagonisti e sviluppi di un’istituzione che, come un’araba fenice, in oltre sei decadi ha saputo mantenere la sua solidità resistendo a conflitti, tradimenti e rivoluzioni fuori e dentro il Palazzo. Fino alla Brexit, tra scandali che rimbalzano dai tabloid ai social e principi che clamorosamente si distaccano dalla Royal Family.