La scrittura magica

I primi grandi maghi della storia furono i sacerdoti di Babilonia e d’Egitto, considerati i custodi della conoscenza segreta donata dagli dei all’umanità per deviare i colpi del destino.

Gli antichi egizi usavano la magia, o heka, per potenziare i geroglifici destinati ad amuleti e talismani.

I romani avevano un atteggiamento ambivalente verso la magia, a un certo punto venne bandit. In seguito alla divisione dell’Impero romano e all’ascesa della Chiesa ortodossa, i libri di magia furono bruciati e il centro del sapere sacro si spostò in Arabia e in Persia, dove le ultime tradizioni della magia caldea furono incorporate nel misticismo sufico.

Nel Rinascimento, l’invocazione degli spiriti tramite la magia rituale era il fulcro di molte pratiche occulte, che portarono alla pubblicazione di libri di magia pratica chiamati grimori.

La totalità del pensiero esoterico del mondo medievale e rinascimentale si espresse nel culto dell’Ordine ermetico della Golden Dawn e dell’eminente mago Aleister Crowley.

In questo saggio si parla di simboli e siccome già in precedenza avevo promesso di riportarvi qualche informazione sul Fiore della Vita, ecco l’opportunità.

Il Fiore della Vita, anche chiamato Linguaggio del Silenzio e Linguaggio della Luce, è un antico simbolo della Geometria sacra. E’ costituito da una combinazione di segni fondamentali: segni circolari femminili, a cui si aggiungono linee rette maschili per rivelare le strutture occulte della coscienza universale.

Il simbolo è presente in tutto il mondo, in Cina, Tibet, Giappone, Egitto, Israele, Turchia, Grecia, Gran Bretagna e Irlanda. E’ il linguaggio primordiale dell’universo, fatto di pura forma e proporzione. E’ definito in questo modo non solo perchè ha l’aspetto di un fiore, ma perchè rappresenta il ciclo di un albero da frutto.

E’ il nome moderno di un’antica figura geometrica composta da cerchi distanti in maniera uniforme, sovrapposti distribuiti in modo tale da formare un motivo simile a un fiore, dotato della stessa simmetria di un esagramma. Il centro di ciascun cerchio si trova nella circonferenza di 6 cerchi circostanti dello stesso diametro. Man mano che si aggiungono altri cerchi, il disegno prende forma per rappresentare le configurazioni fondamentali del Tempo e dello spazio.

In quanto simbolo della Geometria §Sacra, contiene antichi valori religiosi. In tal senso è un’espressione visiva delle connessioni che la vita tesse attraverso tutti gli esseri sensienti, un registro akashico delle informazioni fondamentali riguardanti la totalità degli esseri viventi.

La scrittura magica. Sigilli, cifrari e alfabeti misteriosi 

di Mark B. Jackson

Un testo che offre un’eccellente e sintetica introduzione ai simboli, ai glifi e agli alfabeti esoterici con cenni storici e bellissime immagini. Jackson non segue un percorso specifico ma giustappone, anche guidato da analogie grafiche o tematiche, simboli di culture molto differenti tra loro come il giudaismo, il paganesimo, l’alchimia, presentando i segni più evocativi di sistemi a volte molto complessi che per essere approfonditi richiederebbero specifici volumi. La sua è un’accessibile storia dell’occulto e delle origini grafiche di segni, simboli scritture e cifrari appartenenti all’esoterismo occidentale.

  • Editore ‏ : ‎ Hermes Edizioni (5 agosto 2022)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 162 pagine
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