a cura di Simone Gervasi
Ciao a tutti Septem oggi andremo a recensire il terzo romanzo La spada e il calice il quale fa parte della Trilogia della ricerca del Santo Graal.
La Trilogia è così composta:
-L’Arciere del Re
-Il Cavaliere Nero
-La Spada e il Calice
ACCENNI SULLO SCRITTORE
Bernard Cornwell è nato a Londra e si è laureato presso la London University.
Dopo aver lavorato per anni alla emittente televisiva BBC, si è dedicato alla scrittura di romanzi storici e di avventure per mare.
TRAMA
Verso la metà del XIV secolo minacciosi venti di guerra soffiano sull’Europa: sta per scoppiare la guerra dei Cent’anni.
La vigilia di Pasqua del 1342, una banda di mercenari bretoni (popolazione che proviene dalla Bretagna)
devasta il villaggio di Hookton (Inghilterra), penetra nella chiesa e si impadronisce di una preziosa reliquia.
Nulla può contro la violenza dei soldati il giovane Thomas, che, terminata la razzia, giura vendetta.
Il ragazzo ancora lo ignora, ma quel giuramento lo porterà molto lontano…
Diventato valoroso arciere del re, Thomas di Hookton accoglie la missione che il suo sovrano ha in serbo per lui: la ricerca della reliquia più importante della cristianità, il Santo Graal.
La sua missione lo conduce dapprima in Inghilterra del Nord, devastata dal conflitto con gli scozzesi, poi nel villaggio natale, e infine al di là della Manica, dove Thomas ritorna cedendo inevitabilmente al richiamo della battaglia…
RECENSIONE
Nella battaglia di Nyeiuli il conte di Northampton si scontra con i rimasugli dell’esercito francese al cui capo si trova il re Filippo di Valois.
Thomas dopo aver parlato con il conte egli gli ordina di andare ad Astarac nel sud della Francia se vuole riuscire a trovare il Santo Graal.
Una volta conquistato il castello di Castillon D’Arbizon grazie a un espediente escogitato da Thomas, egli incomincia a razziare la zona per far uscire allo scoperto il suo acerrimo nemico Guy Vexille il quale faceva parte di una famiglia molto potente che aveva posseduto il Santo Graal.
Lo stesso Thomas non si è ancora arreso e cerca il Santo Graal la coppa di Cristo usata durante l’ultima cena e che riporterà la pace nel mondo.
COMMENTO PERSONALE
Come sempre Bernard Cornwell riesce a descrivere nel dettaglio l’ambientazione storica del romanzo e a regalarci qualche sporadica battaglia.
Addirittura in questo romanzo ho notato che il ritmo diventa più lento rispetto ai primi due romanzi ma devo dire che la lettura di questo ultimo romanzo e il modo in cui termina, me lo hanno fatto apprezzare di più.
Inoltre il finale è simbolico e se uno legge tutti e 3 i romanzi capisce l’essenza del romanzo.
Il succo del discorso è questo << solo i più degni possono trovare il Santo Graal.>>
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