L’arciere del Re di Bernard Cornwell

RECENSIONE di SIMONE GERVASI
Ciao a tutti cari/e Septem e benvenuti in questa recensione del romanzo storico L’Arciere del Re scritto da Bernard Cornwell e che fa parte della trilogia della ricerca del Santo Graal.

La Trilogia è così composta:
-L’Arciere del Re 
-Il Cavaliere Nero
-La Spada e il Calice
ACCENNI SULLO SCRITTORE
Bernard Cornwell è nato a Londra e si è laureato presso la London University.
Dopo aver lavorato per anni alla emittente televisiva BBC, si è dedicato alla scrittura di romanzi storici e di avventure per mare.
Durante la Pasqua del 1342 a Hookton si infrange il furore dei francesi i quali grazie a un uomo che si fa chiamare Hellequin ( gli Hellequin in italiano significa arlecchino è sono i cavalieri al seguito del diavolo) il paese viene depredato, distrutto, le donne stuprate, gli uomini uccisi a sangue freddo nella furia della battaglia e Thomas perde il padre.
Egli giura vendetta.
Questo è l’inizio che fa partire la grande struttura della trilogia composta dai 3 romanzi.
Personalmente parlando io vengo dalla lettura dei romanzi storici di Valerio Massimo Manfredi che ha un’altro stile e infatti inizialmente mi sono dovuto abituare allo stile di Bernard Cornwell.
Però questo romanzo, sarà per curiosità del destino del personaggio e per l’argomento trattato cioè il Santo Graal, che mi ha fatto continuare la sua lettura.
Thomas incontra persone che saranno suoi nemici o suoi amici e questi incontri che siano premeditati o sporadici lo fanno crescere e diventare un uomo.
Successivamente decide di arruolarsi negli arcieri inglesi guidati da un uomo cinico ma simpatico allo stesso tempo e che si chiama Will Skeat e che sono al soldo del conte di Northampton che li porterà in Bretagna, Normandia e infine in Francia.
Thomas grazie alla sua abilità e intraprendenza riesce a farsi notare e a farsi volere bene e anche a farsi odiare dal cavaliere povero Sr. Simon Jekyll.
Una cosa che mi è piaciuta molto è la nota storica che si trova in fondo al romanzo e che ci fa capire molte cose che riguardano la guerra dei Cent’anni.
In questo romanzo ovviamente nel contesto storico si trovano le prime avvisaglie di quella che sarà la lunga guerra tra Francia e Inghilterra mentre gli inglesi erano avvezzi a praticare una guerriglia economica distruggendo tutto quello che poteva dare sostentamento ai francesi.
Le battaglie e i combattimenti tra cavalieri e arcieri sono ben descritte mentre invece i personaggi sono intriganti e si cerca sempre di capire cosa decideranno di fare.
Ovviamente chi di voi ha letto il romanzo penserà che Bernard Cornwell abbia esagerato nel descrivere come quasi invincibili gli arcieri inglesi contro le truppe genovesi chiamate pavesi, ma non è così.
In Inghilterra la pratica dell’arcieria si diffuse molto e i bambini già da piccoli venivano addestrati all’uso del arco e anche alla costruzione delle frecce.
In genere gli archi erano di tasso e le frecce fatte di legno di corniolo, quercia ecc.
Inoltre era anche l’uso in campo dei reparti degli arcieri che potevano cambiare le sorti delle battaglie.
Invece i Pavesi genovesi usavano le balestre che erano troppo macchinose nel ricaricare le quadrelle (frecce appositamente costruite per resistere alla forte tensione della balestra durante io lancio)ma avevano una gittata maggiore delle frecce lanciate da un arco
Inoltre i Pavesi prendono il loro nome dal lungo scudo chiamato pavese e che serviva a proteggerli durante la lenta ricarica della balestra.
Infine un’altra cosa che ho apprezzato molto da parte dello scrittore è l’abilità che ha nel riuscire a passare da un personaggio all’altro in modo fluido senza intoppi a differenza per esempio dei romanzi fantasy-medieval di George R.R Martin il trono di spade.
Quindi che dire ne consiglio la lettura se siete affascinati del Santo Graal, delle avventure cavalleresche medioevali, delle battaglie e degli arcieri inglesi.
Buona lettura a tutti Septem!
Verso la metà del XIV secolo minacciosi venti di guerra soffiano sull’Europa: sta per scoppiare la guerra dei Cent’anni.
La vigilia di Pasqua del 1342, una banda di mercenari bretoni (popolazione che proviene dalla Bretagna)
devasta il villaggio di Hookton (Inghilterra), penetra nella chiesa e si impadronisce di una preziosa reliquia.
Nulla può contro la violenza dei soldati il giovane Thomas, che, terminata la razzia, giura vendetta.
Il ragazzo ancora lo ignora, ma quel giuramento lo porterà molto lontano…
Diventato valoroso arciere del re, Thomas di Hookton accoglie la missione che il suo sovrano ha in serbo per lui: la ricerca della reliquia più importante della cristianità, il Santo Graal.
La sua missione lo conduce dapprima in Inghilterra  del Nord, devastata dal conflitto con gli scozzesi, poi nel villaggio natale, e infine al di là della Manica, dove Thomas ritorna cedendo inevitabilmente al richiamo della battaglia…
  • Peso articolo : 340 g
  • Copertina flessibile : 487 pagine
  • ISBN-10 : 885023676X
  • ISBN-13 : 978-8850236763
  • Dimensioni e/o peso : 12.6 x 3.2 x 19.8 cm
  • Editore : TEA (17 luglio 2014) LINK D’ACQUISTO
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