L’erede dei Gainsbourg: (Literary Romance) di Scarlett Douglas Scott

Nigel Gainsbourg, medico chirurgo dell’Università di Oxford, ha un solo obiettivo: trovare una cura per sua sorella Edwina, prima che a Bedlam le siano imposte delle terapie mutilanti. Athena Gainsbourg, unica figlia del Conte Stamford, amministra la miniera di famiglia con indomita determinazione per una donna in un settore prettamente maschile. Anziano e ammalato, il padre, chiede a Nigel di subentrare alla sua morte al titolo di Conte e sposare Athena, solo che la ragazza non intende legarsi a nessuno convinta di poter continuare a vivere libera. Il matrimonio salta e Nigel cede il diritto ereditario a un altro cugino, Marius Richardson, un individuo abbietto. A questa stregua però, Athena riprende in considerazione la proposta di Nigel. Stringono così un accordo che serve a entrambi per salvare le miniere e Edwina. Se non fosse che Adam, il primo degli eredi di Stamford, ritorna dall’India, redivivo e per nulla intenzionato a lasciare a loro il titolo e le miniere.

  • Editore ‏ : ‎ PubMe (21 febbraio 2022)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 242 pagine

Recensione a cura di Cinzia Cogni

Prima di questo romanzo ho avuto il piacere di leggere altri libri firmati dall’autrice Scarlett Douglas Scott e fin da subito ho apprezzato il suo stile chiaro e raffinato, per cui sono molto contenta di averlo ritrovato anche in questa storia originale e intricata, dove tematiche storiche importanti si fondono con sentimenti d’amore.
Il contesto in cui si svolge la trama, siamo in piena epoca Vittoriana, è assolutamente credibile: usi e costumi, lo stile di vita, il linguaggio, le descrizioni dei luoghi…niente è lasciato al caso, l’autrice ha approfondito ogni particolare e si percepisce un profondo studio legato al periodo narrato.

Nigel rilesse tre volte la lettera, incapace di credere a ciò che vi era riportato.
Erede dei Gainsbourg.
Continuava a ripeterselo senza riuscire a capacitarsene…”

Da Berlino a Londra, alla fine del XIX secolo, due donne sono le protagoniste di questa storia, Edwina la sorella del medico Nigel Gainsbourg, e Athena Gainsbourg una loro cugina.
Edwina ha perso la memoria ed è ricoverata in una struttura psichiatrica, non si conosce il motivo della sua amnesia, ma  il fratello sospetta che il responsabile sia il marito e vuole assolutamente scoprire la verità per  aiutare sua sorella a uscire dall’ospedale; e poi, seppur medico, non approva le cure “innovative” del direttore dell’istituto.

I ricordi non si perdono, caro collega! Sono ancora lì,  nella mente di quella persona. Sono solo seppelliti,  e a voi spetta il compito di spalare i tre metri di terra sotto il quale giacciono.”

Athena invece è una giovane donna dal carattere ribelle, l’unica figlia del conte Stamford, è  lei ad occuparsi delle miniere di carbone di famiglia quando il padre si ammala. Il conte però, anche a causa dei problemi economici in cui riversano,vorrebbe farla sposare a Nigel, ma Athena non ne vuole assolutamente sapere e solo successivamente dovrà rivalutare la proposta di suo padre.
Inaspettatamente però, col passare del tempo, tra lei e Nigel nasce un forte sentimento, un amore che seppur importante rimane sullo sfondo, lasciando spazio ad eventi più drammatici.

“Lo sciopero dei minatori era esploso in una rivolta,  quando avevano visto arrivare il treno con gli irlandesi che avrebbero occupato i loro posti di lavoro, lasciando più di seicento famiglie senza un reddito e senza una casa.”

Credo che l’intento dell’autrice,  oltre a focalizzare l’attenzione sulle condizioni disumane in cui lavoravano i minatori, e ricordare che quello fu anche il periodo in cui la medicina e la psicanalisi subirono numerosi cambiamenti; sia anche quello di sottolineare quanto poca considerazione si avesse delle donne. Relegate al ruolo di mogli e madri, completamente in balia dei padri prima e dei mariti dopo, non avevano nessun tipo di libertà, spesso per loro non vi erano altre scelte di vita.
Eppure Scarlett D. Scott decide di rompere questo schema e crea una protagonista coraggiosa e di carattere, che lotta per la sua indipendenza, dimostrando agli uomini che le donne possono stare al loro fianco in qualsiasi ambito.

“Solo Athena era al corrente delle disposizioni finanziarie per i Gainsbourg di Kingston-Upon-Thames, perché lo aveva scoperto dai libri contabili della tenuta. Gli altri parenti erano stati tenuti all’oscuro. “

Altro merito di questo romanzo è all’atmosfera misteriosa che troviamo fino alle ultime pagine e che invoglia il lettore a proseguire; difficile intuire gli eventi successivi e i diversi i colpi di scena sono davvero inaspettati.
Ogni personaggio ha caratteristiche fisiche e psicologiche talmente ben descritte da renderlo quasi reale, l’autrice si è  immedesimata nei protagonisti  donandogli pregi e difetti, intelligenza e sentimenti, riuscendo a trasportare il lettore completamente dentro la storia.

Osservò la schiena della donna che sussultava con la mano rigida sull’ottone.
Per un momento ebbe l’impressione di sentirla singhiozzare…
…Il contratto del diavolo era stato stipulato. Mancavano solo le firme per trascinare entrambi all’inferno.”

Una lettura istruttiva e piacevole, con una trama solo in apparenza semplice, che in realtà cela una parte storica sicuramente da approfondire; ed è pure un affresco dell’epoca vittoriana che consiglio agli amanti del genere storico e a tutti quelli che cercano un’avventura insolita e inedita. 

Please follow and like us:
error0
fb-share-icon20
Tweet 20
fb-share-icon20

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.