#letturacondivisa. Aléxandros – 1. Il figlio del sogno di Valerio Massimo Manfredi

Nel mese di Agosto, sul gruppo Facebook, abbiamo letto insieme il primo volume della trilogia che Valerio Massimo Manfredi ha dedicato ad Alessandro Magno.

Trama. La bellezza del suo viso ci è stata tramandata dallo scultore Lisippo. Le sue imprese le ha raccontate la Storia: un impero sconfinato, dal Danubio all’Indo, difficile da immaginare, impossibile da credere. Ma chi era davvero Alessandro, il giovane re macedone che, nel IV secolo a.C. concepì il disegno della conquista del mondo intero, per poi morire, come Cristo, all’età di trentatré anni? Il figlio del sogno, primo capitolo di una saga esaltante e avvincente, ci narra di un uomo che fu considerato un dio, dei suoi sogni ardenti, delle passioni violente che lo consumarono fino a distruggerlo. E ci svela anche una Grecia mai vista, una civiltà che, pur nota, appare oggi sconosciuta e affascinante.

Francesco Grimandi Io posso dirvi questo: all’epoca feci il primo sito web di Valerio M.Manfredi e lo chiamai Alexandros. Non c’è più, sostituito dall’attuale ma era per dire quanto questa trilogia mi era piaciuta! 

Fabiana Farina Ho letto questa trilogia piu di venti anni fa, conservo ancora un ottimo ricordo e grazie a Alexandros è rinata la passione per i libri storici. Posso aggiungere che il nome che porta lo gnomo è un po’ colpa di questo libro?

Paola Nevola Sono rimasta entusiasta della lettura del primo volume della trilogia tanto che ora sono già alla metà del terzo.Una scrittura accurata, avvincente che mi ha trascinata a fianco di Alessandro lungo il percorso della sua vita, delle sue conquiste, a conoscere personaggi indimenticabili realmente vissuti.Manfredi è bravo nel delineare la psicologia dei personaggi rendendoli introspettivi, vivi e veri, in particolare Alessandro. Conosciamo il padre Filippo II e il loro rapporto, la madre Olympia, Aristotele, Demostene, la torma di Alessandro composta dai suoi fedelissimi, il valoroso comandante Memnone e la sua sposa Bersine, fino a Dario III il re dei re e la sua corte e molti altri ancora perfino il cane Peritas e Bucefalo sembra di vederli.La narrazione è arricchita da innumerevoli curiosità e dovizia di particolari nelle descrizioni sul mondo macedone e persiano e di tutte le terre che ha toccato il mitico condottiero e dall’aspetto divino in cui vivevano nell’antichità.Ho scoperto regni antichi, popoli sconosciuti, lo splendore immenso delle grandi città persiane, monumenti, templi, costumi e usanze. Sono scesa in campo nelle grandi battaglie, scontri feroci e durissimi ben descritti nelle peculiarità dei vari corpi e nelle azioni.Nel mio commento mi sono lasciata trasportare dalla lettura complessiva della trilogia, devo però sottolineare che il primo libro è scritto leggermente in modo ordinario, probabilmente voluto dall’autore, mentre per gli altri ho trovato una scrittura più matura e articolata. Una lettura avventurosa e coinvolgente, un magnifico viaggio nella storia antica.

Cinzia Cogni Al momento sono ferma al primo volume, e nonostante mi sia piaciuto molto, ora vorrei dedicarmi ad altro genere.Ciò non toglie che è stata davvero una lettura piacevole, avventurosa, filosofica in certi aspetti; Manfredi è davvero bravo a riproporci la vita di Alessandro Magno in chiave realistica, sembra davvero di vederlo mentre dialoga o combatte.Emerge il suo aspetto psicologico ma anche di coloro che gravitano intorno a lui e credo sia questo il punto vincente del romanzo, oltre alle descrizioni attendibili delle città e dei luoghi in cui si svolgono le scene.In questa prima parte impariamo a conoscere Alessandro bambino fino alla maturità, quando il padre verrà assassinato e lui erediterà il suo titolo…sarà il momento in cui prenderà consapevolezza di ciò che vuole diventare e soprattutto conquistare, e non si può non ammirare la sua forza, il suo coraggio, la sua volontà; tutte qualità che lo hanno reso unico ed immortale fino ai giorni nostri.

Sara Valentino Letto con piacere questo primo volume. All’inizio ho un po’ faticato a entrare nel vivo ma poi sono riuscita a leggere velocemente e con grande curiosità. Al di là della storia di Alessandro, che qui vediamo nascere e crescere fino a quando sarà Re alla morte del padre. Filippo, un padre che mi ha fatto anche arrabbiare ma che poi ho trovato tanto umano. Il loro rapporto, padre-figlio, mi ha portato a molte riflessioni. Una su tutte quella delle difficoltà, dei problemi che ci troviamo ad affrontare e che addossiamo ad altri quando poi, l’altro non è che un aiutante per la nostra vita terrena, per la nostra scuola terrena. Ho sottolineato molte frasi che mi hanno portato a riflettere e non avrei immaginato questa profondità nell’autore. Anche il rapporto di Olimpia, la madre di Alessandro, con Filippo e il suo desiderio di vendetta, pare quasi un romanzo iniziatico … Proseguirò la lettura della trilogia ma con molta calma

Virzo Laura La cosa che più mi stupisce sempre nei romanzi storici è la giovane età dei protagonisti. Personaggi che a 14 anni hanno già rischiato la vita in battaglia e, a 18, sono già in grado di governare regni oppure, se femmine, hanno già 3 o 4 figli e si dicono vecchie!!! Alessandro nella sua breve vita ha conquistato quasi tutto il mondo conosciuto con un piglio e un’inventiva che ha lasciato un’impronta indelebile nei secoli. Che dire?? Mi è piaciuto!!!!

Emilia Milucci Guido Letto molti anni fa…una trilogia meravigliosa, forse l’opera migliore di Manfredi.

Please follow and like us:
error0
fb-share-icon20
Tweet 20
fb-share-icon20

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.