Lo spettro grigio di Clive Cussler

Inghilterra, 1906: Charles Rolls e Henry Royce sviluppano un rivoluzionario prototipo di automobile chiamato «Grey Ghost», lo Spettro grigio, che all’improvviso svanisce dalla fabbrica di Manchester. La polizia inglese accusa del furto uno dei dipendenti della Rolls-Royce, e quando l’auto viene ritrovata i due magnati la consegnano al visconte Jonathon Payton, come ringraziamento per il suo prezioso contributo alle indagini. California, oggi: Albert, discendente dell’aristocratica famiglia Payton, è sul lastrico e, pur di non vendere tutte le proprietà per risanare le sue finanze, si rivolge a Sam e Remi Fargo nella speranza di ottenere un prestito, offrendo in garanzia proprio quella Grey Ghost che più di cento anni prima era stata rubata. Sam e Remi accettano di aiutarlo, pur conoscendo bene la maledizione che grava sull’automobile, confermata dall’ennesimo furto che si compie proprio sotto i loro occhi. I Fargo scoprono che nelle indagini del 1906 era coinvolto anche un giovane detective americano di nome Isaac Bell, già sulle tracce di un gruppo di criminali specializzato in rapine ferroviarie ai danni di portavalori. Ed era stato proprio Bell a localizzare la Rolls-Royce. Oggi lo Spettro grigio potrebbe valere oltre cinquanta milioni di dollari. Ma potrebbe valere ancora di più un tesoro svanito nel nulla collegato all’automobile. Sam e Remi scoprono rapidamente che non sono le uniche persone a cercare l’auto. Anche qualcun altro ha messo gli occhi sulla Rolls-Royce. Qualcuno che ha architettato un piano folle ed è pronto a tutto pur di attivarlo.

  • Editore ‏ : ‎ Longanesi (13 settembre 2022)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina rigida ‏ : ‎ 400 pagine

Recensione a cura di Fabiana Farina

Quando Sam e Remi Fargo, una coppia di miliardari, ricevono una richiesta di aiuto da parte di Lord Payton visconte di Wellswick e  lontano parente di Sam, la prima cosa che pensano è che vuole  soldi. Infatti Lord Payton ha numerosi debiti da saldare nell’immediato e propone come garanzia del prestito la Rolls Royce “Grey Ghost” del 1906, un prototipo di macchina della quale non si conosce nemmeno l’esistenza e che verrà esposta al London Concours con l’intento di generare interesse e aumentare il valore nel caso dovesse essere venduta. 

Quando arrivano a Londra per valutare la macchina si ritrovano con il fatto che la “Grey Ghost” è stata rubata…e qui la storia si ripete. 

Questo prototipo di auto aveva già subito un furto nello stesso anno della sua creazione e era stato anche soggetto di un altro furto precedente, quello di un convoglio portavalori dove ci sono state due vittime e dal quale non si è mai saputo che fine abbia fatto il malloppo. Il fatto che questa macchina abbia la capacità di “non esistere” sta nel fatto che ai tempi era in via di sviluppo, poi è stata rubata e anni dopo nascosta durante la guerra, da lì in poi l’oblio fino ai giorni nostri. 

I Fargo a questo punto iniziano la loro caccia per scoprire dove e chi ha la macchina e che fine abbia fatto la refurtiva dell’assalto al portavalori di tanti anni prima oltre a cercare di capire perché Lord Payton sia finito in bancarotta. 

Questo libro scorrevolissimo e per nulla impegnativo è l’ideale per superare il blocco del lettore oppure per chi vuole o ha bisogno di per passare una serata di svago senza tanti fronzoli oltre a chi è amante del genere “americano…tutto sparatorie e inseguimenti…siamo noi i più belli, i più bravi, i più intelligenti…” 

Nel suo insieme è un bel libro, ho trovato molto interessante e originale il fatto che sia una macchina d’epoca il tesoro da ritrovare e il fatto di far luce su un fatto di cronaca vecchio da 100 anni. 

Libro consigliatissimo 

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