L’ombra del duce – Michele Rocchetta

1944 l’operazione Valchiria ha avuto successo ponendo fine alla guerra prima che gli alleati arrivassero nel cuore della Germania nazista. Hitler è morto, Mussolini è fuggito. Un’Europa neutrale si frappone ai due grandi protagonisti della guerra fredda: USA e URSS. L’Italia è divisa in due. A sud i Savoia, a nord la Repubblica Federale dell’Alta Italia, nata dalla lotta partigiana. Ma la pace duramente conquistata è solamente apparente. A metà degli anni ’50 le nazioni giocano una partita a scacchi, che potrebbe riaprire laceranti ferite nel cuore dell’Europa. In questo equilibrio precario l’ago della bilancia è un’atipica coppia di spie: Alberto Scandellari e Georges Leconte.
  • Formato: Formato Kindle
  • Dimensioni file: 932 KB
  • Lunghezza stampa: 200
a cura di Isabella Novelli
1944 – Hitler è morto, Mussolini è fuggito. L’Italia è divisa in due, a nord La Repubblica dell’Alta Italia, a sud i Savoia.

A metà degli anni 50 in pieno clima di guerra fredda tra USA e URSS, due agenti segreti Alberto Scandellari che ha un passato movimentato da raccontare: “sono uscito dal Campo di Concentramento di Mauthausen e le ho già raccontato come ci sono finito: la guerra in Africa, la lotta partigiana, la cattura e tutto il resto. Lei è un ottimo ascoltatore e la devo ringraziare. Ma io avevo una vita a Bologna, prima di tutto questo. Cosa mi è rimasto? Avevo una moglie, qualche parente, degli amici. Sono lontano da casa da più di quattro anni. Come sono cambiate le cose?”  e Georges Leconte, francese, sono sulle tracce di Mussolini e affronteranno oltre a questa missione, molte altre peripezie che li porteranno ad incontrare avversari difficili e a sfidare la morte diverse volte.
Alberto incontrerà sulla sua strada diversi volti conosciuti, come quello di Norma, la donna che un tempo aveva amato, entrata anche lei in clandestinità sotto le  spoglie del Turco:“Davanti a lui, in piedi, avvolta in un abito turco di leggera seta smeraldina, le mani curate appoggiate, tremanti, sulle belle labbra contratte, gli occhi neri, gonfi di lacrime, Norma lo fissava, con uno sguardo disperato”  insieme a diversi personaggi storici come John Fitzgerald Kennedy, Mitterand, il Duce che Scandellari sogna di uccidere e Claretta Petacci.
Ad Alberto e a Georges si unirà anche un’altro agente del controspionaggio, la giovane Gwenna che avrà un ruolo di spicco nelle loro missioni:“Lei è Gwenna il mio elemento più efficiente. L’agente appoggiò la borsa a terra in un rumore di ferraglia e abbassò il cappuccio. Il volto era quello di una ragazza di venticinque anni, dai lineamenti fini, incorniciato da una massa di capelli rossi”.
In un crescendo di azioni che coinvolgono il lettore continuamente e facendo leva  su di una sottile ironia, imbrogliando avvenimenti e creando situazioni nuove e inaspettate, Michele Rocchetta, l’autore di questo libro, ci porta in un nuovo modo di concepire la Storia e le sue vicende, ipotizzando scenari nuovi e finali a sorpresa, in una sequenza interessante di avvenimenti e di azioni che portano il lettore a un crescendo di suspence sino alla fine. Una spy story intrigante che ci porta a considerare ipotesi sconosciute di un’Europa alle prese  con l’epoca della Guerra Fredda. Una vicenda che tiene il lettore col fiato sospeso sino alla fine.
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2 Risposte a “L’ombra del duce – Michele Rocchetta”

  1. Grazie per la bella recensione. Spero possa piacere anche il seguito che uscirà tra pochi giorni!
    Grazie mille!

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