L’orologio della Torre Antica. Storia di streghe, di morte e d’amore – Alfredo Betocchi

Recensione di Alberto Bonechi

Alfredo Betocchi, nato ad Atene in Grecia, ha vissuto a Milano e infine a Firenze. In gioventù è stato membro dell’Ass. Scautistica Italiana. Ha conseguito il diploma di maestro elementare e ha frequentato la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere all’Università di Pisa. Ha viaggiato l’Europa per approfondire i suoi studi classici. Ha insegnato nelle scuole della sua città. Ha lavorato come economo e infine all’ufficio matrimoni del Comune di Firenze. È sposato ed ha un figlio. Appassionato di bandiere e di storia, ha pubblicato articoli su periodici italiani e stranieri del settore in varie lingue. Collabora con “Vexilla Italica” del Centro Italiano Studi Vessillologici.”

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Due storie d’amore, due epoche, due streghe.
Questo breve romanzo impregnato di storia, amore e magia di svolge in Toscana, precisamente  nel paese di Borgo, paesino del casentino, una vallata in provincia di Arezzo dove l’Arno inizia a farsi più grande e nota per la battaglia che si svolse tra Firenze e Arezzo a cui partecipò anche il sommo poeta.
Comunque torniamo al romanzo, un bel racconto che si legge bene e velocemente data l’intensità degli avvenimenti.
Iniziamo dalle storie d’amore, la prima di svolge in epoca moderna ed i protagonisti sono Mario un giovane che viene in vacanza nel paese e una ragazza del posto Chiara.
I due si conoscono da quando erano fanciulli e giocavano insieme nel borgo, e affascinati dalle storie che facevano della  torre dell’ orologio che si trovava su un colle di fronte al paese, un luogo abitato da un mostro.

“Il colle era pervaso da un’aura maligna da cui la natura pareva ritrarsi. Nessuno più da decenni saliva il sentiero abbandonato tra gli alberi, dalle cui fronde gli uccelli non osavano cantare.”

Mario e Chiara, divenuti adulti vollero iniziare a informarsi sulla torre per conoscere quel luogo, la sua storia e il motivo nascosto dietro all’alone di mistero che vi aleggiava attorno.
Si recarono in biblioteca a cercare qualche libro che ne  parlasse.
Lo trovarono e scoprirono che anche un altra persona aveva indagato sulla torre dal blocchetto di appunti trovato all interno del libro, e che gli appunti terminavano in un modo strano.

“Come titolo vi erano indicate due sole parole: “Lo spettro”.
L’intestazione era scritta a penna con caratteri minuti e preci-si, come quelli di un uomo di lettere qual era il vecchio professore ma, verso le ultime pagine, la scrittura si faceva più disordinata, confusa; le parole erano incomplete, come se una grande emozione od una dannata fretta avessero mosso la mano dello studioso.”

Le epoche sono la nostra, moderna, dove agiscono Mario e Chiara, e il basso medioevo dove vivono Enrico di Torrebruna e  Elodía.
Enrico era erede di una nobile famiglia in decadenza, e sognava di partecipare a qualcosa che avesse dato lustro a se come cavaliere, e al suo casato.

“Enrico di Torrebruna, erede di un’antica e nobile famiglia del luogo, di-morava con i genitori, i servi e una vecchia governante, in una torre posta sopra una piccola altura che dominava il villaggio di Burgus, nella Etruria.”

Dopo aver incontrato e finalmente parlato con Elodía, decisero di incontrarsi alla fonte dove la ragazza veniva mandata a prendere l’acqua, e si giurarono amore eterno, ma gli eventi successivi impediranno questo.
Ed eccoci alle streghe, due ovviamente una maestra e un allieva che sarà la protagonista in negativo del romanzo tanto che la maestra si pentirà di avergli dato tanto potere, ma che poi…
No adesso dovete leggerlo, posso solo dire che le tre storie si intrecciano e termineranno all’unisono.

 

Trama. Perché l’orologio della torre è fermo da tempo immemorabile? Per rispondere a questa semplice domanda, due innamorati saranno trascinati attraverso una tragica avventura, inziata ottocento anni prima da un’altra coppia di innamorati, tra streghe, uno spettro, cavalieri crociati e battaglie sanguinose…

  • Copertina flessibile : 98 pagine

  • ISBN-10 : 8865280174

  • ISBN-13 : 978-8865280171

  • Editore : Il Campano (1 settembre 2010)

  • Link d’acquisto 

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