Un tentato stupro, la fuga di un pirata della strada, un regolamento di conti fra delinquenti. Normale, quotidiana routine in una Firenze fredda e piovosa che si sta preparando al Natale. Ma il commissario Travagli non riesce più a dormire. Teme che dietro a quei fatti apparentemente scollegati gli uni dagli altri si nasconda una minaccia. Un odio inestinguibile che presto lo investirà nei suoi affetti più cari. Per fermare un killer implacabile, Travagli è costretto a intraprendere un viaggio a ritroso nel tempo fino alla Firenze dell’anteguerra. In piazza Oberdan, dove quattro bambini giocavano ai Moschettieri ignari di ciò che il futuro aveva in serbo per loro. Perché come l’amicizia, anche l’odio non muore mai.
Un romanzo giallo, con una componente biografica, ambientato nella Firenze dei giorni nostri ma con riferimenti a un gruppo di bambini molto legati tra loro che giocavano per le stesse strade negli anni 40. Erano ebrei… Il romanzo parla anche delle persecuzioni e deportazioni avvenute a Firenze.
- Copertina flessibile: 320 pagine
- Editore: Silele (6 maggio 2020)
- Collana: Inside Yellow
- Lingua: Italiano