Maleficio di Francesco Grimandi

Recensione di Sara Valentino

Un grande ritorno di Jacopo Lamberti, l’irreprensibile vicario di giustizia già protagonista del giallo storico “Il soffio della morte”.

Francesco Grimandi, con la sua narrazione sempre fluente e armoniosa, ci riporta nell’età di mezzo, in una Bologna del Trecento, facendoci respirare a pieni polmoni l’atmosfera medievale del tempo, soprattutto quello che era il clima di superstizione contagioso del periodo.

Lasciatemi indugiare nel dire che non troppo è cambiato oggi, forse i nomi dati ai capri espiatori, ma non certo i metodi, la prassi e la logica, a volte astrusa delle genti quando si trovano a far fronte alla paura.

Domine Fulgerio, uomo realmente esistito, decide di inviare Jacopo a prelevare un “ladro di bestiame” e condurlo in carcere a Bologna. Jacopo trova la richiesta assai particolare, oscura la ragione di questa missione, ma si dirige verso Monteveglio.

Grande la sorpresa quando scopre che la persona da prelevare e scortare sarà una strega, una strega? Già… accusata di aver utilizzato un sortilegio per eliminare il marito. Un marito violento per altro, un uomo avvezzo a frequentare la taverna, ad alzare il gomito. Troviamo dunque in questo romanzo ben due elementi che al di là della bella storia narrata, voglio sottolineare: il tema della superstizione e della calunnia oltre a quello della violenza sulle donne.

Jacopo però non si intende tanto di stregoneria, anche se forse gli occhi della strega hanno operato un incantesimo su di lui, lui desidera indagare e andare a fondo della questione. Chiara, la strega o presunta tale, pare quasi essa stessa convinta di essere stata la cagione della dipartita del consorte.

“Certo non era la prima volta che ascoltava storie del genere, che le donne valessero meno dell’uomo era un sentire piuttosto diffuso”

E’ certo che qualcuno si nasconde nell’ombra, quel qualcuno che accusa una donna indifesa, lo stesso qualcuno che vuole impedire, ad ogni costo, che le indagini proseguano.

Jacopo sarà in pericolo, ma i suoi principi saranno più importanti che salvare se stesso, lui che da sempre ha sostenuto che un uomo senza principi non fosse un uomo. Come dargli torto? Ci sarebbe bisogno di Jacopo anche qui nel 2020. La scia di sangue non si ferma, il destino di Chiara è appeso a un filo…

“Vi limitavate a vedere ciò che pensavate fosse vero” una frase che ho sottolineato, come altre che sento molto vicine a me, al mio vissuto ma che rovinerebbero a voi la lettura del libro.

 

Un’avvincente ricostruzione storica, una trama intensa, un ritmo incalzante
Bologna, marzo 1326. Il Capitano del Popolo, Fulgerio da Calboli, realmente esistito e menzionato da Dante nella Divina Commedia, invia Jacopo Lamberti, vicario di giustizia, in missione presso un borgo periferico. Il suo compito è prelevare un ladro e scortarlo nelle prigioni della città. Jacopo incontrerà una realtà diversa, fatta di boschi, terre incolte, di un paese arroccato su un colle e di un’umanità superstiziosa che lo accoglie con sospetto. Perché chi deve prendere in custodia non è un ladro, bensì una strega accusata dell’omicidio del marito. Sfidando le accuse di stregoneria ed eresia, l’ansia di giustizia spinge Jacopo a indagare. Ma chi vuole impedirgli di scoprire la verità, e perché? In una feroce corsa contro il tempo, frenato da false piste e dubbi personaggi, mettendo in gioco la sua vita mentre su tutto aleggia l’ombra incombente del rogo, avrà solo poche ore per risolvere il mistero.
Un Medioevo descritto con magico equilibrio tra storia, inventiva, situazioni e indagini

Francesco Grimandi, amante di storie antiche e di misteri, compare con i primi racconti nelle antologie Delos. I suoi romanzi, “Affresco Veneziano” e “L’eremo nel deserto”, sono disponibili on-line insieme a “L’Orizzonte di Aton”, remota indagine sulla morte del faraone eretico Akhenaton e “Il soffio della morte”, giallo sullo sfondo della Bologna del ‘300. Un suo noir ambientato a Venezia nel XVI secolo è pubblicato ne “Il Giallo Mondadori”. Autore finalista al premio Gran Giallo Città di Cattolica – Mystfest 2017.

  • Peso articolo : 259 g
  • Copertina flessibile : 154 pagine
  • ISBN-13 : 979-8676217945
  • Dimensioni e/o peso : 13.97 x 0.89 x 21.59 cm
  • Editore : Independently published (16 agosto 2020) Link d’acquisto
Please follow and like us:
error0
fb-share-icon20
Tweet 20
fb-share-icon20

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.