Mediterraneo Di Gianluca Barbera

Trama. «La verità è che sto scappando. Qualcuno mi sta addosso.» È l’email inquietante che Giovanni Belisario riceve dal figlio Christian, da tempo lontano da casa e ora, a quanto pare, incappato in qualche guaio sull’isola di Creta. Nel messaggio c’è una richiesta di denaro, la promessa di ulteriori spiegazioni, insomma tutto ciò che serve per mettere in allarme un genitore e indurlo a partire. Ma arrivato in Grecia, Giovanni scopre che il giovane non è più lì. Forse è a Istanbul. Forse a Gerusalemme. In un viaggio scandito da messaggi vocali, indizi, incontri e incidenti, Belisario si immerge nel Mediterraneo, in ogni senso, mentre la caccia all’uomo si accompagna a una ricerca quasi filosofica sulle tracce di radici antiche. Su queste sponde infatti sembra di poterli incontrare tutti: da Arianna a Persefone, da Epicuro a Maometto… E anche la scomparsa di Christian appare legata a un oggetto molto particolare, capace di unire passato e futuro. Un oggetto che qualcuno sta cercando senza sosta e a qualsiasi costo. «Saremo anche rane che nuotano in uno stagno, ma quale stagno ha partorito così tante civiltà, così tante idee, così tanti mondi, e – perché no? – così tante guerre e tanti inganni?» riflette Belisario, intento alla sua Odissea di terra in terra e di porto in porto. Intrigante e colto, il nuovo libro di Gianluca Barbera riesce nella vertiginosa impresa di combinare avventura e romanzo filosofico, echi di spy story e tragedia classica…

Recensione a cura di Alice Ortega

Ho intrapreso la lettura di questo libro senza sapere bene cosa aspettarmi: a onor del vero, appena prima di riceverlo avevo letto diverse opinioni positive da parte di alcuni lettori e sono partita molto motivata.

Già dalla prima pagina, ci troviamo immersi nel mondo classico: il protagonista, Giovanni Belisario (nome che a tutta prima evocherebbe il ricordo della figura del generale bizantino che sotto Giustinano condusse delle brillanti campagne in Italia, ma niente di tutto questo), si trova a Creta e sta per assistere alla rappresentazione di una sua commedia; ma in realtà il motivo principale per cui si trova lì è la scomparsa del figlio, che gli ha fatto sapere di trovarsi in difficoltà. Il giovane si trova sull’isola, ma per tutto il romanzo continuerà a scappargli appena prima che il padre riesca a raggiungerlo.

E così, tra ex moglie che va tenuta all’oscuro per non farla preoccupare, continue incursioni nel mondo antico e nelle civiltà sorte intorno al Mediterraneo, personaggi mitici redivivi e dimensioni parallele, l’autore ci propone una sorta di carrellata: una panoramica, che ha un suo fascino, sulle culture che si sono susseguite nel tempo in questi luoghi così importanti per la cultura occidentale.

Da Persefone al Minotauro, da Socrate ad Alessandro Magno, dalla vita di Gesù a quella di Maometto: Barbero ci mette dentro tutto in questo viaggio di ricerca, interpretando a modo suo e con un tocco ironico che trascina e talora apporta suggestioni inedite… come quando poi interviene la fisica, la scienza che arriva dal futuro sotto forma di un manufatto a dir poco inquietante: diciamo che la ricerca del figlio si trasforma presto in qualcosa di molto diverso e di ancora più misterioso.

La lettura è piacevole e scorre veloce, è affascinante rivivere tanti episodi mitologici e storici della civiltà in cui siamo cresciuti, legati tra loro non a caso in un viaggio di ricerca di… All’inizio del figlio: ma poi, in definitiva, del senso della vita, senza perdere di vista il modo in cui, nel tempo, questa ricerca si evolve e passa attraverso gli strumenti più diversi nelle diverse epoche storiche – che non sono poi così diverse né così lontane tra loro: magia, religione, filosofia, scienza… 

Per concludere, devo dire che – malgrado la teoría affascinante proposta dall’autore – alla fine mi è rimasto un senso di indeterminatezza, di insoddisfazione: come se l’autore si fosse mantenuto in superficie rispetto a temi di enorme portata, concedendoci solo un assaggio dello sterminato sapere che ha avuto origine nella culla della nostra civiltà e che ancora si sta sviluppando verso orizzonti che nessuno sa dove andranno a parare. Mentre la materia presa in esame avrebbe potuto prestarsi a ben altro: a meno che lo scopo ultimo del libro sia evocare curiosità e impulso all’approfondimento…

  • Editore ‏ : ‎ Solferino (17 giugno 2021)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 240 pagine
  • Link d’acquisto
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