Occhio per occhio di Milka Gozzer

Non c’è pace a Capriata!
Una giovane studentessa viene trovata morta nei boschi: si tratta di Rosa Paladino.
Mentre le voci sul terribile delitto, all’apparenza inspiegabile, si rincorrono tra gli habitué del bar di Stefano e le notizie sui giornali, non sarà facile per il nostro barista e il suo storico amico carabiniere, il Sergente Garcia, scoprire come sono davvero andate le cose.
Insieme alle indagini tornano anche le montagne e i boschi trentini, a fare da cornice alle storie dei personaggi che abbiamo imparato ad amare: immancabilmente ingarbugliate e caotiche, ma vive più che mai.
Senza dimenticare l’adorabile Viola, la pecora del Camerun adottata da Stefano, ormai parte integrante della grande famiglia di Capriata.
La realtà spesso è molto più complicata di quello che appare: giustizia sarà davvero fatta per la povera Rosa?

  • Editore ‏ : ‎ Independently published (2 maggio 2022)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 160 pagine

Recensione a cura di Isabella Novelli

“Occhio per occhio” di Milka Gozzer è il secondo libro della serie “I delitti di Capriata”.

Capriata è un paese immaginario della Valsugana visto nella sua versione autunnale:“Era già ottobre, e all’alba la brina incominciava a imbiancare i tetti di Capriata con un velo di ghiaccio cristallino” dove Stefano e la sua pecora Viola vivono:“Viola era una pecora del Camerun. Quella specie manteneva un pelo corto che somigliava al vello dei mufloni Era agile e scattava nel bosco come un capriolo.”

Stefano  che gestisce il bar del paese, viene coinvolto con i suoi amici,(tra cui  spicca il sergente Garcia) nell’ indagine  di una misteriosa morte di una ragazza del luogo “Si chiamava Rosa Paladino, 23 anni, la ragazza trovata morta in montagna nella mattinata di ieri nei pressi della località Cinque Valli. Il corpo è stato scoperto dal cane di un escursionista a poca distanza dal sentiero, in una fossa naturale del bosco”.

Dall’indagine sulla morte di Rosa, che si presenta essere  una ragazza con  una personalità molto complessa, Stefano  verrà trasportato in una serie di misteri che si susseguiranno sino alla fine  del libro( la sparizione di un loro amico avvenuta improvvisamente,un’altra morte misteriosa bollata come un incidente ma in realtà dovuta ad un avvelenamento) e che presenteranno una soluzione intricata e piena di mistero.

Nella storia si inseriscono anche Laura, la sorella di Rosa che è giunta in paese sulle tracce  di quello che pensa essere l’assassino ed  un misterioso uomo con cui Rosa era in contatto ,di cui però non si conoscono le generalità, incontrato virtualmente  su Tinder, che la ragazza incontrava in un appartamento a Trento e che  aveva visto anche il  giorno stesso  della sua scomparsa.

L’indagine si svolge nell’ambientazione delle valli della Valsugana (con i suoi usi e costumi e incursioni nel dialetto locale che  permettono di entrare pienamente nell’atmosfera del luogo e del territorio e che tradiscono la passione di Milka Gozzer per questi luoghi),  territorio che gioca un ruolo molto importante nella vicenda  come lo sarà la presenza della capra Viola e del suo fiuto infallibile per la soluzione del caso.

Un bel libro,scritto molto bene con molta ironia che diverte ed attira per la sua leggerezza.

Un giallo molto ben costruito che incanta per la sua ambientazione e per i suoi personaggi molto ben caratterizzati che ispirano simpatia.

Un bel libro che racconta la gente di montagna e il loro carattere, un romanzo di evasione di cui si consiglia la lettura.

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