“Respice Arcanum ” di Barbara Frale

Recensione a cura di Cinzia Cogni

” Respice arcanum.
Contempla il segreto, tienilo per te soltanto!”

Quando inizio un romanzo, difficilmente, dopo poche pagine, mi sento già trasportata nel periodo storico in cui si svolge, ma Barbara Frale, grazie al suo stile di scrittura consono all’epoca narrata e al suo immenso sapere storico che non tralascia il minimo dettaglio, è in grado fin da subito, di farti “vivere” le vicende che racconta.
“Respice Arcanum” è il primo volume di una saga che si svolge nella città  di Roma in una data ben precisa: 1301. È un periodo travagliato per la città ed in particolare per il Vaticano, dove l’atteggiamento ostile del papa  Bonifacio  VIII verso il re di Francia, Filippo IV, porterà a drammatiche e risapute conseguenze .
A legare i protagonisti di questo romanzo, che è giusto sottolineare sono quasi tutti realmente esistiti,  è un personaggio particolare, conosciuto come “il Catalano”, famoso medico e alchimista accusato dal re Filippo “il bello” di eresia e scarcerato grazie all’intervento del Papa che successivamente lo vorrà come suo medico personale.

I teologi lo accusarono di aver fatto ricorso alle sinistre erbe adamantes, i cui segreti sono noti solo ai medici e alle streghe…Senza pretendere indagini più approfondite,  Filippo IV aveva autorizzato la condanna.”

Il  vero nome è Arnaldo da Villanova ed è proprio lui la chiave di tutto il romanzo.
Entrando nel suo laboratorio ,fra alambicchi, erbe mediche, antichi testi ricchi di formule e incantesimi per ogni esigenza; si ha proprio l’impressione che il Catalano sia uomo di grande sapere, custode di segreti alchemici ed esoterici. Filosofo, ma anche profondo conoscitore della Cabala, darà  il via alla sua vendetta contro il sovrano di Francia,  creando un talismano  contenente un potente arcano. Ogni passaggio per realizzarlo ha un significato e l’autrice non si risparmia in dettagli, permettendo al lettore di respirare quell’atmosfera medioevale,cupa e misteriosa.

“Come insegna il sommo Aristotele, a comunicare troppi arcani della natura e dell’arte si infrange un sigillo celeste; molti mali potrebbero seguirne.”

Ma chi avrà il compito di portare tale oggetto “stregato” in Francia, per completare la sua vendetta?
Il destino mette sulla sua strada Maddalena Caetani, nipote del papa e promessa sposa ad un nobile francese;  il Villanova,  considerato uomo maturo e saggio, gode della massima fiducia dalla famiglia Caetani e Maddalena rischia di diventare,  inconsapevolmente, il mezzo per perpetrare il suo fine malvagio.

“Le sue dita malferme infilarono al collo la catena d’oro.  Lasciò che il medaglione si adagiasse sul petto in subbuglio. Strano, sembrava addirittura emanasse calore…”
“Si apre” disse la principessa con una curiosità stringente “dentro c’è un oggetto bizzarro”.

Il finale però,  non è certo scontato, i diversi colpi di scena, rendono la lettura ancora più incalzante, tenendo viva la curiosità fino alle ultime righe.
La forza di questa storia sono i protagonisti: la Frale ci fa entrare nella loro vita, svela i loro pensieri,  scopre i loro pregi e difetti, e ci lascia ascoltare i loro dialoghi più segreti…e pare tutto così reale che è davvero difficile comprendere quale sia la parte romanzata.
È poi impossibile rimanere freddi a quel momento, unico, in cui Villanova crea il famoso sortilegio; sono pagine che  catturano e trascinano il lettore in qualcosa di oscuro, lasciandolo avvinghiato fino alla fine.
Davvero un ottimo romanzo storico che invoglia sicuramente ad acquistare e leggere anche quelli successivi…ed “Il gioco degli arcani” è già nella mia lista!

“Spesso il sapiente deve far passare per magici certi libri che magici non sono, ma appunto testi di buona scienza, per proteggerli da occhi indiscreti…”

Il presente libro è il primo di una saga che narra in forma di romanzo la vera storia dello scontro tra papa Bonifacio VIII e il re di Francia Filippo il Bello, oltre al processo contro l’Ordine dei templari. Scritta sulla base di documenti originali raccolti in oltre vent’anni di ricerche, la saga è corredata da spiegazioni e stralci di brani tratti dalle fonti medievali.

«Roma, anno 1301: Arnaldo da Villanova, celebre medico e alchimista, ha una visione tremenda: presto scoppierà una guerra tra papa Bonifacio VIII e il re di Francia Filippo IV il Bello, dalla quale verranno gravi disgrazie per la Chiesa. Covando rancore verso il re che voleva condannarlo come stregone, Arnaldo concepisce una temibile vendetta: compone un Rebis, potentissima figura alchemica che dovrà infliggere al crudele sovrano cocenti dolori, e frenare così la sua aggressione contro la Chiesa. Dopo aver nascosto l’Arcano dentro un prezioso monile, l’alchimista lo consegna a Maddalena Caetani, giovane nipote del papa fidanzata a un nobile francese: sarà lei, l’inconsapevole strumento attraverso il quale il sortilegio giungerà a Parigi, dove compirà la vendetta sul re. Ma le forze dell’Invisibile sono difficili da governare, e persino un grande sapiente come Arnaldo da Villanova deve fare i conti con l’imprevedibile: Crescenzio Caetani, fratello della ragazza, scopre nel medico papale un’intenzione recondita e disonesta, perciò gli impedisce di completare la sua opera. Il destino è segnato. L’Arcano sembra prendere vita propria, e trascina lungo le sue rotte imperscrutabili la vita di quanti sono ad esso legati.

Edizioni Penne e Papiri

Codice articolo 9788889336601

Pag. 312 euro 13,50

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