Storia di due anime di Alex Landragin

Recensione di Giulia Angioi

“Dopo l’ultimo scambio, sono sopraffatta dai ricordi come mai mi era accaduto in precedenza. Ogni luogo rimanda a un altro luogo o rimanda a se stesso in un altro tempo o a più luoghi contemporaneamente. Ogni profumo rimanda a un altro profumo, ogni melodia ad altre canzoni. Assaggio qualcosa e subito sono trasportata in un altro luogo e in un altro tempo. Una parola, un volto, il canto di un uccello, una nuvola e mi ritrovo in un altro mondo.”

La prima volta che ho visto la copertina di questo romanzo, non riuscivo a smettere di guardarla, e il primo aggettivo formulato dalla mia mente è stato “ipnotica”.
A lettura conclusa, posso dire che nessun termine poteva essere più appropriato per descrivere la copertina del libro e il suo contenuto…
Già dalle prime pagine si capisce che si tratta di un romanzo particolare, non solo per i contenuti ed i temi trattati, ma anche per la sua struttura.
La storia (anche se sarebbe più corretto dire le storie), infatti, può essere letta in due diversi modi: dalla prima all’ultima pagina, come solitamente si fa con i libri, o seguendo “l’ordine della baronessa”.
“Storia di due anime” è, dunque, un libro che in realtà ne racchiude due, come due sono le anime protagoniste di questa storia avvincente e intricata, che conduce il lettore a spasso tra diverse epoche e ambientazioni storiche: la Francia del Terzo Stato e della Comune; la Seconda Guerra Mondiale e l’occupazione del territorio francese da parte dei tedeschi; il colonialismo francese nel Pacifico; la “Belle Epoque” e il progresso tecnologico…
Tanti gli avvenimenti e tanti i personaggi, forse troppi… Confesso che, in alcuni momenti, ho faticato un po’ a non perdere il filo.
Un filo, a tratti ingarbugliato, ma che comunque c’è.
Tra tanti nomi e luoghi, infatti, ve ne sono alcuni ricorrenti: Parigi, Baudelaire, Alula, Koahu.
Ma a tenere unita questa matassa è, soprattutto, una sola ed unica parola: Scambio.
Che cosa è uno “scambio”? Non voglio anticiparvi troppo, ma vi lascio il monito di Alula:
“Lo scambio non è un gioco. Ogni scambio equivale a rubare una vita, con tutto ciò che ne consegue.”
Tra misteriosi manoscritti, macabri omicidi, e incredibili avventure, che fanno di questo romanzo un mix ben riuscito di diversi generi letterari, si dipana, pagina dopo pagina, la storia intricata, coinvolgente e travagliata, di due anime che si trovano, si perdono, si cercano, per poi ritrovarsi e perdersi più volte, in diversi luoghi e in diversi tempi. Perché quando la connessione tra anime è davvero forte, va oltre qualsiasi distanza spazio-temporale, e anche l’impossibile diventa possibile.
Tuttavia, non dobbiamo dimenticare il monito di Alula. Questa donna forte, coraggiosa e determinata, ci dice che lo scambio non è un gioco. C’è un prezzo da pagare. Ne vale davvero la pena?
“Chi ero veramente? Ero una criminale, una ladra, una truffatrice che rubava le vite degli altri, e tutto questo a che scopo?”
“<< Aiutatemi a trovare pace. Aiutatemi a trovare consolazione. Liberatemi del peso che mi porto dentro, vi supplico >>, dissi, cedendo ancora una volta a un impulso incontrollabile.
<< Di quale peso si tratta? >>
<<Di un cuore spezzato. >>
Forse la vita va semplicemente lasciata fluire, senza forzare troppo le cose, accettando il fatto che non tutto è destinato a restare nella nostra vita per sempre e che ciò che è destinato a farne ancora parte, troverà il modo per ritornare da noi.
“A volte i piani migliori si manifestano così, già perfettamente formati, come fossero un dono dal cielo.”
Concludo con questa citazione, che mi ha particolarmente colpita, e della quale capirete meglio il senso leggendo questo romanzo.
“Gli occhi sono l’elemento fondamentale. Raffigurali bene e avrai catturato l’anima di un uomo. Raffigurali male e non avrai colto nulla di lui.”
Trama. A Parigi, una ricca collezionista incarica un uomo di rilegare insieme tre manoscritti, composti in epoche diverse e da mani diverse. A una condizione: non leggerli. Ma quando viene a sapere che la donna è morta – qualcuno dice assassinata – il rilegatore rompe la promessa. Rimane così colpito – e turbato – dalla lettura dei manoscritti che decide di pubblicarli col titolo di “Storia di due anime”. “L’educazione di un mostro”. Dopo essere stato investito da una carrozza, Charles Baudelaire viene soccorso e portato in una villa subito fuori Bruxelles. Anche se lui non l’ha mai vista, la misteriosa padrona di casa dimostra di conoscere il suo passato fin troppo bene. E gli fa una proposta inquietante… “La città fantasma”. A Parigi, davanti alla tomba di Baudelaire, un uomo e una donna s’incontrano per la prima volta. Lui è un rifugiato tedesco, lei – Madeleine -, un’enigmatica appassionata di poesia. Con l’esercito nazista ormai alle porte, la città viene evacuata, ma i due decidono di restare. E, in quei giorni di passione, Madeleine gli racconta una storia incredibile: la storia di due anime che si perdono e si ritrovano da quasi due secoli. E poi gli chiede di partecipare a un’asta, dove si venderà il manoscritto di un racconto inedito di Charles Baudelaire, “L’educazione di un mostro”. L’uomo la asseconda, rimanendo così invischiato in una serie di brutali omicidi che sembrano portare la firma dell’esclusiva – ed elusiva – Société Baudelaire… “I racconti dell’albatro”. È la storia di Alula, colei che ricorda, e di Koahu, colui che dimentica. Una storia che comincia al tramonto del XVIII secolo, in una sperduta isola del Pacifico, e si dipana fino ad arrivare a Parigi, nel 1940, davanti alla tomba di Charles Baudelaire, dove il cerchio si chiude. O forse no…
  • ISBN-10 : 8842932582
  • ISBN-13 : 978-8842932581
  • Copertina flessibile : 400 pagine
  • Peso articolo : 460 g
  • Editore : Nord (17 settembre 2020)
  • Dimensioni : 22.8 x 3.2 x 22.8 cm
  • Link d’acquisto
Please follow and like us:
error0
fb-share-icon20
Tweet 20
fb-share-icon20

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.