Teresa Filangieri. Una duchessa contro un mondo di uomini di Carla Marcone

Trama

All’indomani dell’Unità d’Italia, in una Napoli preda della miseria, dove i bambini poveri sono abbandonati al proprio destino e le orfane spesso diventano spose raccattate o suore senza vocazione, una duchessa attraversa i vicoli lerci, bussa alle porte dei bassi, interroga il popolo per aiutare e non per sedurre con promesse irrealizzabili. In questa Napoli lazzara di Michele ‘o Belzebù, dove l’azzurro degli occhi di Raffaele si sporca col nero della superstizione della schiena ingobbita del buon Alfonso, Teresa Filangieri concepisce un progetto ambizioso: far costruire il primo ospedale pediatrico. Deve però scontrarsi con il mondo degli uomini, quegli stessi, padri e mariti, a cui le donne ancora appartengono di diritto. Sfida le convenzioni, raccoglie dalla strada gli scugnizzi, ferite che bisogna cominciare a disinfettare. Carla Marcone mette in scena una Napoli in cui la storia viaggia per conto proprio, separata nei tempi e nei modi dal resto d’Italia, dove vivere è una ricompensa e morire spesso è un privilegio, e ridona luce a una donna dai natali illustri, animata dalla passione civile, dall’amore verso i più deboli, ma dimenticata dalla Storia.

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Copertina flessibile: 158 pagine
Editore: Scrittura & Scritture (26 ottobre 2017)
Collana: Voci
Lingua: Italiano
ISBN-10: 888968299X
ISBN-13: 978-8889682999

a cura di Cinzia Cogni

Tempo fa ebbi la possibilità di fare una domanda alla scrittrice Carla Marcone:” convincimi che Teresa Filangieri è un libro che devo assolutamente leggere…” e lei rispose:” se vuoi far parte del grande esercito dell’amore, devi leggerlo. È la storia di una donna ergo è anche la tua storia”.
Una risposta che mi colpì e che compresi solo in parte, ma che capii veramente, solo dopo aver terminato la lettura di questo romanzo.
Teresa Filangieri è la storia di una duchessa nata a Napoli nel XIX secolo, che fin da ragazza cerca di ribellarsi alla società a cui appartiene, che non accetta di essere relegata al semplice ruolo di moglie e soprattutto non vuole che siano gli altri a decidere della sua vita, così con coraggio e sacrificio, sara’ lei l’artefice del suo destino.

“Perché il coraggio è dimostrabile attraverso le scelte che si fanno, non da come si cominciano le cose ma da come si decide di finirle.”

Teresa Filangieri è un romanzo storico, una donna realmente esistita durante l’Unità d’Italia, in quella Napoli devastata dalla povertà e dalla peste, dove la protagonista si distingue per nobiltà d’animo e determinazione nel voler portare avanti un progetto, da tutti definito “impossibile”.
Eppure la storia l’ha dimenticata, brace fredda sotto strati di cenere accumulati nel tempo, spazzati via con pazienza da Carla Marcone, che un giorno decise di ritrovare quella brace e di accendere di nuovo la fiamma di Teresa.

” Napoli è un paese ove occorre che qualcuno abbia un poco più di coraggio affinché gli altri lo imitino dopo.”

La scrittrice però, non si è limitata a colmare una lacuna storica o a scrivere un semplice saggio, non le ha dato solamente un volto ed il ruolo che da sempre merita, ha fatto di più, molto di più: le ha ridato l’anima!

“…si può sempre risorgere dalle proprie ceneri se ci credi…”

Una storia che emoziona, che parla d’amore ed inevitabilmente di dolore, che grazie ad uno stile narrativo unico e poetico, coinvolge e fa emergere sensazioni contrastanti nel lettore, quel vortice di emozioni che vive al tempo stesso la protagonista.

“È il linguaggio del tuo cuore, scritto con un inchiostro distillato dalle lacrime di mille angeli.”

Sarà che sono donna, sarà che sono madre, sarà che sono una persona empatica, ma questa è una storia che si è annidata nel mio cuore, che mi è entrata nella pelle ed ora spero viaggi per il mondo, che rechi il suo messaggio di speranza e ricordi ad ogni donna che il potere di cambiare le cose è dentro di noi.

“Teresa provò pena per quella donna e pena per se stessa e per ogni donna. È rabbia, rabbiosa rabbia, per quel marchio che le decretava diverse fin dalla nascita.

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