Costellazione del Capricorno

A cura di Edvige Marotta

È lontanissimo dal Sole ed è coperto da una coltre di nubi bianco-crema ad alta quota, formate da ammoniaca. Ruota molto velocemente, creando venti che gli turbinano attorno senza sosta. Si verificano spesso violente tempeste elettriche con saette e fulmini migliaia di volte più potenti di quelle terrestri. I suoi dischi concentrici sono composti da molti anellini, ognuno fatto di milioni di frammenti di ghiaccio orbitanti di varia natura. Ha un caratteristico aspetto a strisce.

Sotto lo strato di nubi, Saturno, è composto per il 96% di idrogeno, 3% di elio e l’1% da altri elementi più pesanti concentrati al centro. Scendendo più in profondità, il suo interno può essere suddiviso in strati dominati da idrogeno gassoso, idrogeno molecolare liquido e idrogeno metallico liquido, attorno ad un nucleo solido.

Saturno è circondato dal più grande sistema di anelli del sistema solare, che contengono miliardi di pezzi di ghiaccio. La forza di gravità del pianeta le costringe ad orbitare su uno stesso piano attorno all’equatore. Queste particelle sono composte soprattutto da ghiaccio di acqua, perciò naturalmente riflettenti. Gli astronomi hanno identificato almeno 9 anelli principali. All’interno di essi vi orbitano dei satelliti, detti pastori, la cui influenza gravitazionale può creare complesse strutture nel piano dell’anello, come, ad esempio, anellini fini ed intrecciati, lacune strette o anche rigonfiamento verticali. Gli anelli principali si trovano nel “lobo di Roche“, una regione in cui la gravità del pianeta impedisce che gli oggetti si aggreghino in un “solo satellite”. Il percorso delle particelle, infatti, è molto uniforme.

Oltre a questi anelli principali, Saturno, ne ha diversi esterni più tenui, più scuri e molto meno definiti.

Saturno ha 82 satelliti ufficiali, 53 dei quali hanno un nome, quelli interni, i “satelliti pastori”, si mantengono in questa posizione grazie alla loro stessa gravità, mentre quelli esterni seguono orbite ampiamente eccentriche, che possono portarli a milioni di chilometri di distanza. I satelliti più grandi, invece, seguono orbite circolari relativamente vicine al pianeta madre, ma esternamente agli anelli principali.

Fra di essi ricordiamo Titano, Rea, Giapeto, Dione, Teti, Encelado, Mimas, Iperione, Febe, Giano, Epimeteo, Prometeo, Pandora, ecc.

Orbitando attorno al Sole a una distanza pari a quasi il doppio di quella d Giove, Saturno riceve solo un quarto del calore solare e, per questo, i suoi strati superiori sono considerevolmente più freddi, con una media di circa – 140°C. L’ammoniaca, a questa temperatura, cristallizza, avvolgendo il pianeta in una coltre di nubi sottili e caliginose.

I fenomeni meteorologici più importanti di Saturno, sono grandi macchie bianche che si formano ogni 29 anni circa, nell’emisfero nord.

CURIOSITA’

Saturno viene spesso considerato come il più bello dei pianeti del Sistema Solare, grazie al suo gigantesco sistema ad anelli. Ma questo ornamento è solo temporaneo: si è osservato che le particelle che formano gli anelli stanno precipitando sull’atmosfera ad un ritmo molto più elevato di quanto si immaginasse. Tra 100 milioni di anni Saturno non sarà altro che un normale gigante gassoso, al pari di Giove, Urano e Nettuno. Saturno ha circa 4 miliardi di anni e si trova a metà della sua vita, secondo gli studi gli anelli si sarebbero formati 100 milioni di anni fa e dovrebbero vivere altrettanto.

SATURNO NELLO ZODIACO

Domicilio primario: Capricorno

Giro dello zodiaco: 29 anni e mezzo.

Corrisponde ad una forza restrittivo-pessimista.

Diffidenza nei riguardi dell’ambiente esterno. Saturno rappresenta la valutazione razionale di tutte le circostanze, in particolare di quelle negative. Può determinare un criterio di giudizio obiettivo e radicale che si unisce ad un distacco freddo da tutto ciò che può essere di intralcio, come la passionalità, il sentimentalismo, la generosità, l’altruismo, ecc.

É un pianeta che accompagna l’Io nella solitudine, rafforza l’introversione. È componente di scarsa socievolezza. Però determinare forza d’animo, coraggio nelle avversità, autosufficienza. La diffidenza può sfociare in una ambizione calcolata e paziente o nell’avarizia accumulatrice, due aspetti che sono favoriti dalla tenacia, tipicamente saturniana. Questo pianeta è spesso associato ad un principio di restrizione, di privazione e di spoliazione. Rappresenta la vecchiaia, il tempo delle rinunce e della solitudine. Può corrispondere ad una persona anziana o autorevole.

Fisiologicamente corrisponde al fegato, allo scheletro e ai denti. Da questo pianeta dipendono la calcificazione ossea, fenomeni artritici, reumatici e sclerotici.

COSTELLAZIONE DEL CAPRICORNO

È la più piccola costellazione dello zodiaco, raffigurante una creatura che per metà è capra e per metà è pesce. Gli antichi Greci collegavano il Capricorno al loro Dio Pan, simile ad una capra, che trasformò la parte inferiore del proprio corpo in pesce per nascondersi in un fiume e sfuggire al mostro Tifone.

La costellazione del Capricorno manca di ammassi e nebulose brillanti e le sue galassie non sono ben visibili. Con opportune strumentazioni, però, si può scorgere “Alfa Capricorni”, un’impressionante coppia di stelle non correlate fra loro che sono una supergigante gialla (“Alfa1, Algedi o Giedi Prima) e una supergigante arancione (Alfa2, Algedi o Giedi Secunda). Alfa1 è, a sua volta, una stella doppia, mentre Alfa2 è una stella tripla.

MITO: In Grecia sono ben due i miti legati al Capricorno. Secondo il primo, durante la lotta tra Zeus e Tifone quest’ultimo tagliò i tendini del dio, ma Pan, nella sua forma di Egipane, riuscì a restituirglieli. Per sottrarsi quindi alla collera di Tifone, si immerse nell’acqua, e fu trasformato nella metà inferiore in pesce, mentre quella superiore conservava l’aspetto caprino: così egli poteva partecipare della natura terrestre e di quella acquatica. Zeus allora, ammirato della fedeltà del dio-capro, lo avrebbe trasferito, nella sua nuova forma ibrida di capro-pesce, tra le costellazioni.
Secondo una tradizione riportata da Igino, sarebbe invece stata la capra Amaltea, nutrice di Zeus, ad essere da quest’ultimo elevata alla dignità della costellazione del Capricorno.

CAPRICORNO NELLO ZODIACO

Considerato il “Maestro” dello zodiaco, è un segno di Terra ed è governato da Saturno.

Al “giusto” il Capricorno è attraente, intelligente, pratico, meticoloso, onesto, affidabile. Ama il rispetto, ha una grande forza per raggiungere i suoi obiettivi e superare le avversità. Sono molto orientati verso la famiglia e fanno sempre il massimo per creare un ambiente stabile e sicuro per il partner e i figli. Molto riservato. Calmo e padrone delle situazioni. Saggio.

Il Capricorno “sbagliato”, invece, ha difficoltà a sintonizzarsi con le proprie emozioni  e a capire quelle degli altri. Si sentono spesso a disagio difronte alle manifestazioni emotive e, di conseguenza, possono apparire freddi. Prendono la vita un po’ troppo sul serio. Possono essere materialisti e terreni, ossessionati dallo status, dal successo e spietati nel perseguirli. Possono essere molto critici, tendenti al controllo, vessatori.

In particolare soffrono con le ossa e le articolazioni.

Fonti cartacee

– Atlante “STELLE” – La guida visuale definitiva al cosmo (Gribaudo) 

– Atlante “PIANETI” – La guida visuale definitiva al nostro sistema solare (Gribaudo) 

– Introduzione all’astrologia e decifrazione dello zodiaco – Lisa Morpurgo 

– I segni – Caroline Faulkner

Fonti dal web:

https://www.noisiamofuturo.it/2019/01/19/gli-anelli-saturno-uno-spettacolo-destinato-scomparire/ 

https://ilcrepuscolo.altervista.org/php5/index.php?title=Capricorno 

Immagini prese dal web

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