I quadrati magici. Prevedere. Capire gli eventi. Conoscere se stessi di Jorg Sabellicus

Recensione di Sara Valentino
Oroscopo tracciato da Galileo Galilei

Mi ha subito incuriosita questo libro, è dedicato all’utilizzo dei quadrati magici, al loro impiego per prevedere e pilotare gli eventi.

Per poter apprendere in maniera da raccontarlo anche qui nel blog ho fatto delle prove effettive creando il mio quadrato in base al nome e alla data di nascita. E’ stata una bellissima esperienza che consiglio a chi ha una predilezione per l’astrologia e le leggi universali.

Veniamo ora a comprendere come nasce la divinazione del quadrato e perchè. Il quadrato rappresenta l’universo e ciò che esso contiene, il visibile e l’invisibile.

I quadrati magici esistono da tempi antichissimi, i primi esempi noti risalgono al tempo dei faraoni d’Egitto. Nei testi delle piramidi si trovano formule magiche funerarie in quadrati magici a nove caselle.

Si fa cenno al grande mago rinascimentale Enrico Cornelio Agrippa, egli nel suo secondo libro riporta una serie di quadrati magici legati ai sette pianeti tradizionali.

Il cubo è il simbolo del fondamento, ci dice l’autore, di forma cubica è la pietra d’angolo, quella che fa da base al Tempio, che a sua volta è simbolo del Tutto.

Mi trovo per ben due volte in questo mese ad affrontare testi che fanno riferimento alla Kabbalah.

Il nome è essenziale, per il mago sapere è potere perchè solo dando un nome è possibile avere potere occulto su un ente. Ecco che nel quadrato, attraverso l’uso di lettere e numeri si crea la vera essenza del nome racchiuso nel quadrato stesso. Immagino che il concetto non appare così lineare ma cercherò di esemplificare il più possibile, vi assicuro che facendo pratica è più comprensibile.

La prima cosa da fare è porsi in una situazione di vuoto mentale, la forma mentis di chi nei tempi antichi si apprestava a meditare. Non sottoporre la mente ad alcuna sollecitazione esterna nè turbamento interno. Un IO sospeso in uno spazio bianco. Avremo attorno a noi sei pareti, sud, nord, Est, Ovest, Zenit, Nadir…saremo al centro di un cubo. Trovate anche voi una simiglianza al famoso Uomo Vitruviano di Leonardo? L’uomo e l’Universo si rispecchiano l’uno nell’altro. Tutto è uno.

Il testo procede dando poi una infarinatura del significato dei numeri, necessaria in quanto a ognuno di essi, sullo schema del quadrato magico che si potrà costruire, è associata la caratteristica atta a individuare personalità o destino dell’individuo.

Non manca una correlazione con l’alchimia e la ricerca dell’oro alchemico. Allo scopo ci sono quadrati specifici su cui meditare. Si tratta di un quadrato di sei caselle, essendo l’oro legato al sole. Ovviamente non è l’oro inteso come metallo ma come pensiero umano, purificazione dalle scorie terrene, tutto al fine di accogliere la sapienza divina, fine ultimo degli alchimisti.

Un testo che avvicina i profani a questo mondo affascinate, dando la possibilità di creare i quadrati con le case, ovverosia gli aspetti della vita. Inoltre per chi ha una conoscenza più approfondita dei temi è possibile praticare riti di divinazione, riportati nell’ultima parte del testo, con le dovute accortezze.

 

Tradizionalmente il quadrato è una rappresentazione dell’universo. Organizzare all’interno di un quadrato gli enti noti e quelli concepibili, sistemandoli in base a leggi che ne governano i rapporti, significa assumere il dominio su tutto ciò che esiste o potrebbe esistere. È questa l’idea alla base delle figure conosciute come “quadrati magici”, che da tempi antichissimi (i primi esempi noti risalgono all’Egitto dei Faraoni) si trovano rappresentate in monumenti, siti archeologici, luoghi legati a presenze occulte, oggetti cui sono attribuiti strani poteri, talismani e – ovviamente – libri di magia e testi di difficile interpretazione fatti risalire a personaggi mitici come il re Salomone. Nella magia dei talismani, il concetto rappresentato nel quadrato (Amore, Ricchezza, Potere, Odio, Distruzione, Morte), assume efficacia se l’operatore sa realizzare l’oggetto talismanico secondo i riti opportuni. Nella divinazione, attraverso l’esame dei quadrati magici generati dall’estrazione casuale di lettere è possibile individuare il corso degli eventi futuri. Tutto questo complesso di sapienze, oggi di difficile interpretazione, viene analizzato nel libro di Jorg Sabellicus, che si basa sulle documentazioni più antiche riguardanti i quadrati magici, riporta i testi più interessanti che ne trattano, riferisce gli esempi storici più documentati e descrive i rituali grazie ai quali i maghi d’un tempo esercitavano il loro dominio sul mondo visibile e invisibile.

  • Peso articolo : 260 g

  • Copertina flessibile : 160 pagine

  • ISBN-10 : 882723005X

  • ISBN-13 : 978-8827230053

  • Dimensioni e/o peso : 13.9 x 1.9 x 21.9 cm

  • Editore : Edizioni Mediterranee (4 giugno 2020)

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2 Risposte a “I quadrati magici. Prevedere. Capire gli eventi. Conoscere se stessi di Jorg Sabellicus”

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