Lasciati uccidere – Roberto Leonardi

 

Trama

Un bambino trova il corpo di una donna all’interno di una casa diroccata. La vittima è dentro una gabbia, ha un foro in fronte causato da un proiettile e con lei giacciono quattro rondoni morti. Il caso viene chiuso in pochissimi giorni; le prove sono schiaccianti e conducono a un solo uomo: Achille Capodacqua. Il dossier è archiviato, ma il fresco trasferimento del commissario Frau spariglia le carte. Frau vuole vederci chiaro e comincia a indagare di nascosto con l’aiuto della neoagente Lara Iannacci e dell’ispettore Svevo. Un secondo omicidio, dal modus operandi simile al primo, conferma che il vero colpevole è ancora in circolazione.

 

 

 

Link d’acquisto: Lasciati uccidere

 

 

Copertina flessibile: 458 pagine
Editore: Leone (7 febbraio 2019)
Collana: Mistéria
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8863935181
ISBN-13: 978-8863935189

a cura di Sara Valentino

“E’ più facile che un uomo creda in qualcosa che vuole sia vera, piuttosto che credere in qualcosa che preferisce sia falsa”

Che effetto vi fanno i carillon? a molti di noi incutono timore e in effetti dopo “Lasciati uccidere” non avrete più dubbi…

Siamo a Vaporago, la vita scorre tranquilla nel paese fino a quando il ritrovamento di una ragazza, macabramente uccisa in quella che vuole rappresentare una gabbia, sconvolge gli equilibri, le abitudine della gente.

Sul luogo dell’omicidio viene ritrovato un carillon e una scritta apparentemente priva di qualsiasi dubbio. Viene subito preso di mira: Achille Capodacqua, fidanzato della ragazza uccisa e noto cocainomane. Il caso quindi è risolto! Si può tornare a dormire sonni tranquilli…

Jacopo Frau dirigente capo dell’anticrimine non è convinto, la sua mente ha dei dubbi, c’è qualcosa che non torna. Un tipo davvero particolare, ma con un grande potere trascinante, una pallina a forma di smile per i momenti di crisi e una maglietta dei supereroi sotto l’abito lo contraddistinguono.

Vuole riaprire il caso, nonostante i suoi attacchi di panico sempre più insistenti, perché ognuno di noi ha uno scheletro nell’armadio che ci assedia. Lo accompagna nell’indagine Lara Iannacci, giovane agente americana da poco trasferita in Italia. A caccia di cosa? Solo perché il padre vive a Vaporago ha pensato di trasferircisi? Che tipo di carriera potrebbe mai fare? Anche lei, in fuga dal suo passato insomma…

“Mai fermarsi all’apparenza. Mai giudicare. Perché spesso, nel confondere un’ombra con il buio, si pecca di superficialità. Senza la luce un’ombra non esisterebbe, mentre il buio vivrebbe in eterno”

Un nuovo omicidio, sempre lo stesso modus operandi, si tratta di emulazione? Oppure l’assassino è ancora in libertà. Certamente si tratta di una mente, agile e scaltra, una mente che gioca con gli investigatori, che sa di poter vincere, di voler vincere.

Le vittime, restano consapevoli di ciò che verrà fatto loro, quella mano fredda e calcolatrice, quello sguardo arido. Il lettore percepisce la paura, l’ansia .. il terrore che ti coglie quando sai che è finita, non avrai scampo!

Il killer chi è? Luce e ombra, notte e giorno, vuole vendetta? Oppure è solo puro sadismo? E’ anch’esso una vittima della vita?

“Adorava il tempo cattivo. I temporali che esplodevano nei cuori delle persone, specialmente in quelle che non lo avevano mai amato o che non avevano saputo apprezzarne le capacità”

Un thriller psicologico ben costruito, i tratti psicologici ottimamente caratterizzati, adrenalinico ma con un’escalation finale davvero intrigante. L’autore gioca con il lettore come con un rebus da Settimana Enigmistica. La trama non è scontata, ma davvero sorprendente.

“Millenni di alternanza e zero vincitori. Come nell’eterna lotta tra il bene e il male, c’era mai stato uno che aveva dominato sull’altro in modo assoluto? Mai. Forse perché il bene e il male erano, e sono forme diverse della stessa sostanza”

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