In occasione del centenario della nascita del generale Carlo Alberto, Rita dalla Chiesa torna in libreria con un toccante ritratto del padre.
Recensione di Fabiana Farina
Devo dire la verità, 
all’inizio ero un po’ scettica sulla lettura di questo libro. Il “tema” trattato è una storia molto recente che tanti ancora ricordano.
Invece, Rita della Chiesa, tramite i suoi ricordi ripercorre la sua vita intorno a suo padre, il Generale Carlo Alberto della Chiesa, portandoci a conoscere l’uomo marito, padre, amico.
A volte cerca di scindere la figura dallo essere carabiniere ma non è possibile, il Generale dalla Chiesa aveva cucito addosso il essere un uomo dell’arma.
“Sono stata innamorata di lui mentre era in vita, e forse ancora di più lo sono oggi, nella memoria di un uomo che, come ogni genitore, ha lasciato un’impronta forte, profondissima, nel cuore di un figlio.”
I suoi ricordi partono dal momento dalla sua nascita, racconta del rapporto che ha con i suoi fratelli, i nonni, la mamma.
I vari trasferimenti a cui è sottoposto suo padre e con esso i sentimenti a volte contrastanti che ha, il dover lasciare gli amici, la città dove è cresciuta, la paura di aver vissuto i terremoti soprattutto dopo essere diventata anche lei moglie di un carabiniere e l’essere madre, il dover andare verso l’ignoto e la paura di vivere sotto scorta, le telefonate nel cuore della notte, le minacce di morte.
“Un altro terremoto nella mia vita.
Ancora una volta quella sensazione di essere imponenti di fronte alla forza della natura, la consapevolezza che la vita è appesa a un niente”.
Tutto questo ci viene raccontato con delicatezza e dovizia di particolari senza mai alzare il tono di voce senza mai puntare il dito, anzi, dalle parole traspare l’amore che ha questa figlia per suo padre e l’essere consapevole che essere un carabiniere è un onore per quanto pericoloso sia.
È un peccato che la narrazione si fermi poco prima del fatidico giorno in cui il Generale viene assassinato. 
Ma forse è meglio così, lascia parlare la Storia, lascia spazio ai ricordi che ognuno di noi ha su questo grandissimo eroe dei nostri tempi.
“Con la violenza, diceva mio padre, non si cambia mai niente. E questa cosa c’è l’ha ripetuta fino alla fine.”
Vi consiglio la lettura e soprattutto io particolarmente lo farei leggere anche ai nostri ragazzi perché è giusto che anche loro sappiano che il Generale Dalla Chiesa non è solo una via sperduta in qualsiasi comune ma era un “Uomo” che ha dato la sua vita per il bene di tutti, anche della nuova generazione.
- Copertina rigida : 200 pagine
- ISBN-13 : 978-8839718051
- Peso articolo : 300 g
- Dimensioni e/o peso : 20.5 x 2.5 x 14.5 cm
- Editore : Rai Libri (3 settembre 2020)
- Lingua: : Italiano
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