L’ultimo mistero di Monna Lisa di Jonathan Santlofer

Trama. Agosto 1911 : Vincenzo Peruggia ruba la Monna Lisa. Il dipinto verrà ritrovato solo nel 1913. Cosa sia accaduto in quei due anni è un mistero. Al mondo esistono molte riproduzioni della Monna Lisa, e più di uno storico si è domandato se quello esposto oggi al Louvre non sia un falso, scambiato all’epoca del furto.  Oggi . Il professore d’arte Luke Perrone sta cercando di scoprire tutta la verità sul suo antenato più famoso: Peruggia. Le sue ricerche attirano l’attenzione di un detective dell’Interpol e di una donna, un’estranea troppo interessata al suo compito.  Presto Luke dovrà immergersi nel sottobosco del mondo dell’arte e dei falsari: un ambiente che vive di ossessioni e di insospettabili pericoli.  Un romanzo avvincente che esplora il vero furto della Gioconda, avvenuto nel 1911, e i segreti del mondo dell’arte. L’ultimo mistero di Monna Lisa è un racconto pieno di suspense, che attinge al mistero di Leonardo da Vinci.

Recensione a cura di Sara Loiacono

I misteri legati alle opere d’arte o più in generali ai luoghi famosi hanno il potere di suscitare la mia attenzione e ho notato che dopo il successo dei libri del tanto contestato Dan Brown  le opere di Leonardo vengono spesso utilizzate dagli autori come specchietto per le allodole, è stato scritto di tutto, rendendo questo argomento ormai ridondante, ma faccio ugualmente fatica a resistergli. 

The police record of Vincenzo Peruggia who attempted to steal Leonardo de Vinci’s painting ‘The Mona Lisa’ in 1911, 25th January 1909. (Photo by Roger Viollet via Getty Images)

Il protagonista di questa vicenda è Luke Perrone, artista non molto acclamato e insegnante di arte, ex alcolista con un passato da adolescente difficile. Luke è ossessionato dall’impresa compiuta dal suo bis nonno, Vincent Peruggia, così parte per Firenze sulle tracce del suo diario per scoprire cosa accadde veramente quando rubò la Monna Lisa, cosa lo spinse a rubarla e come. 

La narrazione si alterna tra il presente dove troviamo il percorso di Luke e la Parigi del 1911, dove grazie al diario di Peruggia possiamo tuffarci nel passato.

“…il suo cuore batte vicinissimo a quella misteriosa bellezza vecchia quattrocento anni, che più di una volta ha assisitito al proprio rapimento, ha subito un trasloco dopo l’altro fin dai tempi in cui era esposta nella camera da letto di Napoleone, e ha sopportato gli sguardi indiscreti e affascinati di milioni di individui. Ora, stanca e disillusa, non vorrebbe altro che tornare a casa e riposare in pace. Ma la sua storia non è ancora finita.”

Come accade spesso con le storie a doppia ambientazione anche in questo caso troviamo che ad un certo punto le personalita dei due personaggi si fondano, la voglia di riscatto, di emergere in un mondo così difficile come quello dell’arte sono solo alcune delle sensazioni che troviamo in entrambi, la somiglianza fisica tra bisnonno e pronipote non fa altro che accentuare ancora di più questa simbiosi tra i due. Sarà anche un clichè ma a me piace quando succede. 

L’immagine riflessa allo specchio del bagno era quella di un uomo con barba e baffi di qualche giorno, capelli bagnati incollati alla fronte, un occhio gonfio e l’altro che sembrava più piccolo del normale a causa di una crepa nel vetro. Stavo osservando il mio volto, ma era quello di Vincent a ricambiare il mio sguardo.”

Le vicende che vedono coinvolti i vari personaggi sono veloci e mai noiose, tra un colpo di scena e un omicidio, sono arrivata dritta filata al finale senza stancarmi, e sullo sfondo Parigi e Firenze, con le opere d’arte descritte in modo comprensibile anche per chi non bazzica questo mondo. 

Ho trovato interessante la scelta di romanzare una storia vera, perchè ha fatto davvero la differenza dai soliti romanzi/thriller che citano il maestro, regalandoci un libro davvero intrigante.

  • Editore ‏ : ‎ Newton Compton Editori (16 settembre 2021)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina rigida ‏ : ‎ 352 pagine
  • Link d’acquisto
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