I templari. Imprese e leggende dell’esercito di Dio di Geordie Torr

Trama. Avvolta nel mito e nelle cospirazioni, la storia dei Cavalieri Templari affascina e ispira ancora oggi, continuando a generare una molteplicità di narrazioni e interpretazioni, ma sono ancora pochi a conoscerla davvero. Geordie Torr racconta i fatti e gli eventi spesso offuscati dalla finzione e dai luoghi comuni nell’immaginario collettivo, svelando la sorprendente storia dell’ordine religioso-militare che ha dominato la politica del Medio Oriente medievale. Fondato inizialmente come ordine caritatevole a protezione dei pellegrini che visitavano la Terra Santa, i Templari acquisirono presto potere, ricchezza e influenza smisurati presso tutte le corti d’Europa. Eppure, appena due secoli dopo, caddero di colpo in disgrazia, quando i monaci guerrieri furono accusati di eresia e bruciati sul rogo. Sul drammatico sfondo delle Crociate, questo libro illustrato – corredato da utili mappe, una cronologia e un glossario comodi da consultare – narra l’appassionante epoca che ha visto scontrarsi cristianità e Islam, papato e impero, il mondo dei fedeli e quello degli infedeli, classi sociali floride e ceti meno abbienti, mostrando come i Templari, l’ordine più famoso e al tempo stesso misterioso della storia, vi abbiano lasciato un segno indelebile, un’eredità tramandata a noi fino a oggi.

Recensione a cura di Sara Valentino

Un volume che ho acquistato subito, appena visto in libreria, per il fascino che ha l’argomento, per il mio desiderio di approfondire un argomento che so essere fin troppo abusato, romanzato e distorto ma anche un libro dalla copertina molto evocativa. Recentemente avevo preso un romanzo sui Templari e successivamente l’ho abbandonato per la trama troppo arzigogolata e complessa. Ero perplessa dunque sull’acquisto di questo.

Non mi sono pentita, sebbene non ci sia nulla di nuovo rispetto a quanto già si è lungamente detto e scritto su questi fatti, io però periodicamente amo leggere sull’argomento.

Avviso i lettori che è un saggio e ha una scaletta ben precisa che parte da prima delle origini per poi attraversare i secoli, gli eventi, i morti, le crociate e giungere alla fine dell’Ordine e andare magari un pochino oltre la fine.

Il testo è corredato, come dice la trama trascritta sopra, di piantine e di fotografie su carta non patinata e in bianco e nero. Alla fine troverete un interessante glossario per chi non è avvezzo a questa parte di storia e una vasta bibliografia dalla quale possiamo conoscere gli studi dell’autore e prendere anche spunto per nostre eventuali letture aggiuntive di approfondimento.

L’Ordine dei poveri commilitoni di Cristo e del tempio di Salomone è venuto a formarsi proprio il giorno di Natale dell’anno 1119 nella basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme, uno dei luoghi più sacri della cristianità. Un corpo militare, un esercito extraterritoriale che professava lealtà a Dio e al papa, un ordine religioso che costruiva chiese e celebrava funzioni. Ma si trattava anche di un’impresa, importante proprietario terriero con un ricchissimo patrimonio e una banca che prestava denaro ai nobili, custode di tesori dei sovrani…. una potenza enorme e straordinaria che era tenuta a rispondere solamente al papa. Ecco perchè la fine dell’Ordine fu così repentina, oltre che sconcertante per le sorti dei Templari e per la morte dell’ultimo Gran Maestro.

Ed ecco perchè divennero leggenda, molti li conoscono solo per via delle cospirazioni in cui sarebbero stati coinvolti e per i loro presunti tesori nascosti. La loro storia invece è vera e molto interessante e affascinante.

La loro nascita è ancora avvolta nel mistero, secondo la storia popolare scritta da Guglielmo di Tito, l’idea originaria è da attribuire a Ugo di Payns, vassallo di Ugo di Troyes. Non tutti gli storici sono concordi con questa idea. Era necessario proteggere i pellegrini in Terra Santa e forse nessuno meglio dei cavalieri della basilica del Santo Sepolcro poteva fronteggiare questa grande responsabilità. I nove cavalieri tra i quali Ugo di Payns si inginocchiarono dunque quel giorno di un lontano Natale davanti a Baldovino II e fecero voto di povertà, castità e obbedienza e si impegnarono a proteggere i cristiani e i loro luoghi sacri anche con la forza.

Dei primi anni di esistenza si conosce pochissimo, si sa che il loro nome derivava dall’antico tempio di Salomone. Dopo otto anni però fecero ritorno in Europa e iniziarono a ottenere fondi e riconoscimenti.

Diversi capitoli sono dedicati alla storia delle crociate, la battaglia di Damietta, l’ascesa del Saladino e la perdita della Terra Santa. Uno in particolare è improntato sull’organizzazione dell’Ordine e naturalmente giungiamo alla fine, ai processi, le torture e l’epilogo che ben conosciamo.

Resta però ancora vivo il loro ricordo e soprattutto ci resta l’eredità che ci hanno lasciato. Parliamo di operazioni bancarie, chiese, castelli e l’eredità culturale giunta fino a noi attraverso i secoli. L’idea stessa del Graal e dei cavalieri che lo avrebbero custodito; non meno affascinante la correlazione tra i Templari e la massoneria. Un ordine durato solo duecento anni ma che ancora vive in mezzo a noi perchè ne siamo in maniera fascinosa attratti.

  • Editore ‏ : ‎ BUR Biblioteca Univ. Rizzoli (25 maggio 2021)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 240 pagine
  • Link d’acquisto
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