Il mistero del codice Fibonacci – Marcello Ciccarelli e Bruno di Marco – Newton Compton Editori

Anno 1274. Il vecchio Ventura è al capezzale di Tommaso d’Aquino. Per distogliersi dalle sue sofferenze, il moribondo gli chiede di narrargli una storia. Anno 1204. Ventura, giovane converso, riceve l’incarico di scortare il monaco Giuliano dall’abbazia di Fossanova a Pisa. I motivi del viaggio saranno svelati solo una volta giunti a destinazione: il monaco è alla ricerca del misteriosoLiber Abaci , un codice in grado di rivelare i più reconditi segreti della matematica. Una volta giunti in città, i due religiosi si mettono sulle tracce del libro, ma la loro missione si rivela da subito più ardua del previsto. Non solo pare che quasi nessuno sia a conoscenza dell’esistenza del codice, ma i pochi che ne hanno sentito parlare sembrano fare di tutto per non rivelare dove si trovi. La ricerca condurrà Giuliano e Ventura in un lungo viaggio per mare e per terra sulle tracce del libro misterioso e del suo autore, il geniale matematico Leonardo Fibonacci. Ma alle loro spalle, qualcuno segue i loro passi. Qualcuno disposto anche a uccidere pur di non vedere rivelati i segreti di quel codice…

  • Editore ‏ : ‎ Newton Compton Editori (14 aprile 2023)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 352 pagine

Recensione a cura di Sara Valentino

Da sempre sono amante e affascinata dai misteri e i numeri di Fibonacci non fanno alcuna eccezione, anzi… Dunque questo romanzo mi ha subito chiamata e la lettura è stata interessante ma non noiosa.

Qualche notizia circa le origini di questo misterioso codice sono quanto ho appreso da una breve ricerca, spinta dalla lettura ad approfondire i fatti narrati nel lontano 1204.

Leonardo Pisano detto il Fibonacci fu un matematico italiano vissuto a cavallo tra il 1100 e il 1200. Le sue origini sono piuttosto incerte. Insieme al padre, facoltoso mercante pisano, passò un periodo in Algeria e questo contribuì ad arricchire il suo bagaglio culturale matematico. Apprese tecniche di calcolo sconosciute in Occidente. Al fine di perfezionare i suoi studi Fibonacci viaggiò molto e si spinse in Grecia, in Egitto e fino a Costantinopoli.

Un foglio del manoscritto su pergamena del Liber abbaci conservato nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Codice Magliabechiano Conv. Soppr. C 1, 2616, fol. 124r). Il testo è quello celebre sulla fertilità di una coppia di conigli, con cui viene introdotta la sequenza di numeri oggi nota con il nome di successione di Fibonacci; come si può vedere, infatti, il riquadro sulla destra presenta le prime 13 cifre (in numeri arabi) della serie: 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233 e 377.

Tra le sue opere la più importante, quella su cui molti studiarono l’aritmetica, si tratta del Liber Abaci, con il quale Fibonacci portò in Europa il sistema numerico decimale indo-arabico.

La successione di Fibonacci, nata con l’intento di scoprire una legge matematica che descrivesse l’aumento di popolazione dei conigli è la seguente:  0,1,1,2,3,5,8,13,21,34,55,89,144,233,… Da un “banale” problema dell’imperatore Federico II a un calcolo in grado di svelare i misteri della natura e dell’Universo. Non facile da descrivere per me ma di un fascino assoluto.

Galileo Galilei disse che la Matematica è l’alfabeto con cui Dio ha scritto l’Universo. C’è un test che si può fare e nel narrare le vicende dei nostri protagonisti è descritto nel libro. Applicare la sequenza alla natura, contando i petali dei fiori e le foglie su un ramo.

Attorno a questo misterioso codice e al suo enigmatico scopritore ruota la storia di Ventura, un giovanissimo converso al quale viene affidato un incarico importante. Al seguito di un monaco di nome Giuliano salperà per un viaggio via terra e via mare che lo porterà a fare i conti con la sua vera indole, si troverà in una situazione incredibile che sono certa saprà emozionare e commuovere anche voi come è accaduto per me.

Il libro alterna il periodo del 1204 durante il quale accadono le avventure e le disavventure di Ventura e il 1274 che lo trova invecchiato di settant’anni e al capezzale di un morente D’Aquino nuovamente presso l’Abbazia di Fossanova. Allieterà le ultime ore di vita del religioso raccontandogli la storia più importante della sua vita, quella mai dimenticata e che porta allacciata sul cuore.

“Dipende da te, figliolo. L’amore non lo puoi governare. ti porta nei cieli più beati, ti sprofonda negli abissi più neri”

Molto interessante la descrizione delle costruzioni religiose del tempo e di come è stato possibile convogliare diverse culture in opere meravigliose. Vengono descritte le simbologie legate all’impianto delle abbazie e come nulla sia a caso. Il chiostro è il centro del complesso ad esempio, il lato occidentale, quello del tramonto è quello che rappresenta il mondo secolare.

Scoperte incredibili, amici nemici, templari e sette assassine sono alcuni degli ingredienti de Il mistero del codice Fibonacci. Il viaggio storico è stato davvero emozionante, ho viaggiato nel passato vivendo la vita del tempo e passando anche per la corte del giovanissimo Federico II.

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