Le altre – Sarah Blau

“Adesso sì che sei una madre”: è uno dei pensieri di Sheila, quando apprende della morte di Dina. Studiosa di testi sacri, impiegata al Museo della Bibbia, Sheila continua a provare un sordo rancore verso la sua ex compagna di studi, che anni prima aveva raggiunto il successo accademico rubandole un’idea vincente. E che, insieme a Sheila stessa, Ronit e Naama – tutte, vent’anni fa, promettenti studiose di teologia – aveva formato un gruppo di amiche unite da una promessa: non cedere alla società e non fare figli. Proprio come la schiera di donne senza progenie della Bibbia, figure affascinanti e diverse, ciascuna a suo modo speciale. È così che Sheila si ritrova coinvolta nell’indagine sulla morte di Dina, forse addirittura nella lista dei sospettati dalla polizia; ma quando a essere trovata senza vita, uccisa con le stesse modalità, è Ronit, terza componente del gruppo, per Sheila le cose si mettono male davvero. È lei la colpevole, come tutti ormai pensano, o non sarà invece la prossima vittima?

  • Editore ‏ : ‎ Piemme (7 marzo 2023)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina rigida ‏ : ‎ 259 pagine

Recensione a cura di Sara Valentino

Siamo a Tel Aviv, giorni nostri. Sheila è una donna giunta in quella fase della vita in cui, come noi tutte che ci siamo passate, fa i conti con gli anni che passano. La gioventù andata e la forza di gravità che incombe. Questo non preclude il fatto che per una donna single, come lo è lei, non ci sia ancora, e giustamente c’è, il desiderio di piacere a un uomo e attrarlo.

Sheila lavora al Museo della Bibbia, è una studiosa e in particolare nel libro troviamo alcuni risvolti antichi e rimandi a divinità vetuste.

Accade che improvvisamente viene raggiunta dalla raggelante notizia che una sua amica, Dina, è stata uccisa. Il killer, perchè di questo si tratta, lo si scoprirà leggendo, non è proprio uno che vada per il sottile e ci si trova di fronte a un cadavere completamente dissanguato, con una scritta a rossetto sulla fronte “madre” e un bambolotto incollato tra le braccia.

Facciamo un passo indietro, a vent’anni prima quando Sheila, Dina, Ronit e Naama si conobbero all’Università e divennero “Le Altre” stringendo un patto quasi di sangue che contemplava il fatto che non sarebbero mai divenute madri. Le loro eroine: Miriam, Lilith, Mikal, La strega di Endor, donne Bibliche e forti che non hanno mai avuto figli.

Tralasciando i messaggi, che sono molto potenti, quasi questo thriller fosse una missiva. Non per come sembra, contro chi decide di diventare madre ma per una sorta di lotta femminile in un mondo molto maschilista. La scrittura di Sarah Blau è sempre straordinaria e davvero molto particolare. Bisogna fare parecchia attenzione soprattutto ai risvolti psicologici dei suoi personaggi. Può risultare magari lento, trattandosi di un thriller, eppure la cura che ha dei suoi protagonisti e dei loro pensieri anche più intimi è maniacale. Tanto che pare impossibile non immedesimarsi in alcuni di loro, quelli che naturalmente risuonano maggiormente con il nostro essere.

Le vicende si complicano quando un secondo corpo, quello di Ronit, viene trovato cadavere e con il medesimo modus operandi.

Dunque delle Altre chi resta? Solamente Sheila perchè scopriremo che Naama si era suicidata vent’anni prima. La donna passa da papabile imputata per l’omicidio a futura prossima vittima.

Ma cosa potrebbe legare queste morti? Chi può avercela con loro e perchè?

Nel mentre le indagini proseguono e un investigatore si scopre non essere tale. Il problema è che quest’uomo è entrato un po’ nel cuore di Sheila e un po’ nella sua camera da letto…

Sheila deve ricordare per salvarsi la vita ma …

“Talvolta non scegliamo cosa ricordare” “Abbiamo sempre la possibilità di scegliere anche quando ci sembra impossibile”

“Non siamo la somma di ricordi ed esperienze, e nel momento stesso in cui siamo portati a riprendere in considerazione informazioni importanti che giacciono incontestate nelle profondità della coscienza, il nostro corpo, tutto il nostro essere, deve riallinearsi di conseguenza.”

Please follow and like us:
error0
fb-share-icon20
Tweet 20
fb-share-icon20

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.