Recensione breve a cura di Sara Valentino
Aspettavo da tempo di leggere questo libro e mi ha tenuta in buona compagnia.
Sottolineo l’importanza del tema trattato, quello della schiavitù. Di come venivano trattati, usati e buttati gli schiavi neri nelle piantagioni.
La storia di Frannie è particolare, lei aveva imparato a leggere e il suo padrone, con il quale aveva uno strano legame, l’aveva condotta oltre l’abisso di ciò che un umano dovrebbe vedere. Una follia!
Quando però Frannie giunge a Londra e viene “venduta” a una famiglia nuova per lei inizia un periodo di novità. Non manca la governante cattiva, un ottimo cliché eppure per la giovane si apriranno le porte dell’amore e dell’oppio. L’amore anche ricambiato di Madame e la folle tenebra della droga.
Le cose non vanno come spereremmo e gli eventi allontano Frannie dal suo amore.
Un duplice omicidio, o forse triplice viene a scardinare gli equilibri già precari e la nostra so troverà sul banco degli imputati.
Tutto sommato un buon libro anche se la parte centrale sembra essere confusa e poco fluida. Il finale è anch’esso per me leggermente deludente.
Tre stelline ⭐⭐⭐
Trama
Una ricostruzione della Londra ottocentesca gotica e sensuale, un thriller labirintico come il cuore umano. Le confessioni di Frannie Langton è stato il libro d’esordio piú letto e premiato dell’anno.
«Un libro cosí nasce quando si mettono insieme Toni Morrison e Jean Rhys» – Margaret Atwood
«Non avrei mai fatto a Madame quanto sostengono che le abbia fatto, perché l’amavo. Eppure dicono che devo essere messa a morte per questo, e vogliono che confessi. Ma come posso confessare un delitto che non credo di avere commesso?»1826. Londra è in fermento. La folla ha preso d’assalto l’Old Bailey, il tribunale in cui si celebrano i processi piú importanti del Paese. La folla è lí per vedere Frannie Langton, la cameriera incolpata di aver ucciso senza pietà i suoi padroni, Mr e Mrs Benham. L’accusa la dipinge come una sgualdrina, una ex schiava seducente e manipolatrice che ha approfittato del buon cuore dei suoi signori. Ma non è la verità, o almeno non è proprio tutta la verità. Cosí finalmente, dal banco degli imputati, Frannie può urlare al mondo la sua storia. Che inizia in una piantagione, quando da bambina impara a leggere, anche se è incatenata. E finisce nella Londra dei lord e delle dame, dove le catene sono altre, ma non per questo meno dure. In Inghilterra Le confessioni di Frannie Langton è stato un caso letterario: un romanzo gotico e passionale, una ricostruzione storica tanto evocativa quanto precisa, il libro d’esordio piú letto e premiato dell’anno. Sara Collins ci trasporta in una Londra fatta di viali oscuri e di segreti ben custoditi tra le stanze di eleganti palazzi. E ci restituisce l’emozionante battaglia di una donna che vuole riappropriarsi della libertà