L’Homo Lupino di Fabio Secchi Frau

A cura di Sara Valentino

Ho letto e ho letteralmente di-vo-ra-to questo racconto di Fabio Secchi Frau. Pochissime pagine, purtroppo, ma grandissima capacità di attrarre il lettore e di tenerlo incollato alle pagine.

Siamo nell’anno 1389, ma un balzo indietro nel tempo al 1207 ci porta al cospetto di un alchimista di Firenze. Un mistico insuperabile in grado di comandare le acque dei fiumi e di pietrificare.

Un fatto doloroso, una rabbia divorante e il danno è fatto…

“Fu così che l’Ouroboros venne profanato e ciò ch’era stato un tempo Robberto Fiorini, or non l’era più. Violata e dissacrata, l’Alchimia mise al posto dell’Homo la bestia”

Terribili misfatti, agghiaccianti omicidi, meglio dire ammazzamenti, la paura inizia a diffondersi. Possiamo sentire il puzzo mefitico della scia di morte che si lascia appresso la bestia, nell’oscurità funesta è meglio non attardarsi.

“appesi a un cordone, fra casa e casa, davanti alla chiesa santa, quattr’homini e una gamba sola e sconosciuta, di cui nulla si seppe del proprietario, pioventi di sangue come fossero stoffe appena ammollate nella porpora”

Scene davvero molto forti da leggere, non lasciano nulla all’immaginazione sulle sorti delle sfortunate vittime. Una storia d’amore e di folle vendetta da leggere con la luce accesa e le finestre chiuse.

Nell’anno del Signore 1389, Francesco Gabrielli, nipote del noto condottiero Cante dei Gabrielli di Gubbio, trascrive per i posteri alcuni agghiaccianti e inspiegabili fatti di morte che, quasi un secolo prima, avevano sconvolto Firenze per poi perdersi nella leggenda. Rapimenti, violenti omicidi, abominevoli ritrovamenti nell’Arno, atipiche e sacrileghe impiccagioni. Mentre la paura si diffonde fra i fiorentini, si fa largo nella mente della giovane e nobile Elena Canigiani l’idea che l’homo lupino, il mostro che tutti descrivono e additano come autore di queste atrocità, sia in realtà qualcuno che lei ben conosce…
Una grottesca e nera fiaba storica italiana, scritta in volgare trecentesco, che resuscita la nostra infantile paura dell’uomo nero.

 

  • Editore : Nero Press (13 settembre 2015)

  • Lunghezza stampa : 28 pagine

  • Word Wise : Non abilitato

  • ASIN : B015BYRNWW

  • Da testo a voce : Abilitato

  • Link d’acquisto

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