Così ci annuncia la scoperta, di pochi giorni fa, il direttore del parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel: “La scoperta continua“. Poi Zuchtriegel assicura: “Vedremo che c’è ancora su questa parete decorata“.
Pompei è sempre affascinante e ci riserva sempre nuove e sconcertanti scoperte. L’ultima è un tassello nuovo di cultura che ha rivisto la luce, si tratta di un serpente in rilievo, individuato nell’indagine archeologica condotta nel quartiere della Regio IX.
L’area, che si misura circa 3200 mq, ha da pochi giorni riportato davanti ai nostri occhi, curiosi e incantati, tre nuovi scheletri, di due donne e di un bambino di 3 o 4 anni, travolti nell’infausto giorno del 79 d.C. da un crollo derivante dall’eruzione del Vesuvio e due ambienti, una lavanderia e un panificio. Ancora molte perle sono nascoste in attesa di essere ritrovate, lì tra i lapilli vecchi di migliaia d’anni. Ed è proprio in questi ultimi ambienti che è emersa la raffigurazione del rettile.
Sul profilo Instagram di Zuchtriegel c’è il video meraviglioso della scoperta : https://www.instagram.com/p/Cty5Jdcu3Mp/
Il serpente simbolo di prosperità e buon auspicio potrebbe essere un serpente agatodemone, un demone buono quindi, scolpito in prossimità di un larario. Infatti questo luogo era destinato al culto dei Lari, i protettori della casa.
Fonti: https://www.greenme.it/; https://napoli.occhionotizie.it/;
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