Rosa Mosqueta – (Rosa moschata)

A cura di Sara Valentino

Sto leggendo un saggio che sposa il mio amore per le erbe e le piante, ne contiene parecchie e delucida circa il loro utilizzo. Gli antichi rimedi hanno quel sapore di saggezza che ci giunge dal passato, anni di studi, di racconti tramandati, di esperimenti. Tutte le piante hanno insito un segreto, quello della Madre Terra, hanno il potere di curare, guarire e anche essere dannose certo.

C’è però un diverso punto di vista e di utilizzo, il loro uso per ritornare in armonia con noi stessi e con il tutto. Questo grazie a quella magia che si crea con l’uso dell’energia e delle emozioni. Erboristeria emozionale è l’utilizzo dell’energia della pianta per riarmonizzare la persona.

Partiamo dalla Rosa Moscheta, molto utilizzata sicuramente per preparazioni cosmetiche facilmente trovabili in commercio.

La rosa muschiata è una pianta di cui non sono stati trovati esemplari veramente selvatici, sebbene sia registrata in coltivazione almeno fin dal XVI secolo, essendo anzi menzionata in Sogno di una notte di mezza estate (1595/96).

La Rosa moschata è stata storicamente confusa con Rosa brunonii, una specie strettamente imparentata dell’Himalaya che porta fiori in tarda primavera e che possiede un odore muschiato simile. Si distinguono nei giardini per la stagione di fioritura e per le diverse abitudini di crescita.

Erboristeria emozionale:

Si utilizzano i boccioli senza peduncoli raccolti il mattino presto ad aprile -maggio.

Aiuta a espprimere concetti, emozioni, desideri, volontà o pareri costantemente rimandati

Attingendo alla parte più forte e antica di se stessi, allontana la tristezza che arriva come nebbia, offuscando gioia ed emozioni

Allontana la paura della vecchiaia e il timore di non essere più attraenti

Aiuta a ritrovare la voglia di mettersi in gioco in tutti gli aspetti affettivi o legati a interessi e passioni, da condividere con altri o vivere individualmente

Nell’erboristeria tradizionale invece si utilizza per le irritazioni della bocca, è antidepressiva. L’olio di Rosa mosqueta, ottenuto dalla spremitura dei semi, è ricco di vitamina E, è antiossidante e agisce sulla rigenerazione delle cellule per combattere gli effetti dell’invecchiamento della pelle e sulle cicatrici.

  • Questo libro è un manuale che aiuta a comprendere e utilizzare le erbe nella cura delle emozioni, secondo l’antica tradizione delle antenate. Ogni erba ha il potere di agire sullo stato emotivo ed energetico della persona. I suoi metodi di utilizzo spaziano da quelli della fitoterapia e della tradizione popolare, a quelli ritenuti di uso esclusivo della ritualistica pagana. Tutte le tecniche vengono accuratamente spiegate seguendo anche la componente lunare laddove necessaria. Per ogni erba sono dettagliate le relative proprietà in Erboristeria Emozionale e Tradizionale, seguendo la correlazione tra sintomo ed emozione. La grafica nel testo permette di comprendere subito i possibili utilizzi della pianta. I tempi di raccolta, oltre ad essere presenti per ogni erba, sono elencati anche per mese alla fine del volume. Il libro è riccamente illustrato in b/n su ogni pagina e per ogni erba.

Fonti: https://antropocene.it/ ; Erboristeria Emozionale di K.V. Pavia e P. Ippolito – Venexia editrice

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