L’infanzia di Stella Mellei è un dedalo costituito da cupi ricordi, frammenti di realtà che la giovane non riesce a ricomporre ma che ritornano piano, spronati dal ritorno nella casa dove ha vissuto i primi anni di vita. In questo nuovo ambiente si alternano strani personaggi che hanno il potere di attrarla: l’oscuro Samuele e l’intrigante Matteo si muovono come pedine su una scacchiera, guidando Stella verso un mondo di cui ignora l’esistenza, ma che sente appartenerle. Aggirandosi per la casa, Stella ritrova ciò che sua nonna le ha lasciato in eredità: un’eredità più grande della casa stessa, qualcosa che sarà l’essenza della sua stessa vita e farà scattare il sigillo dei ricordi imprigionati nella mente. Una realtà che arriva dal passato per ricongiungersi direttamente col futuro, che la porterà a comprendere che niente è come sembra, che esistono creature antiche nascoste nell’ombra capaci di assumere le sembianze di persone normali, e che non esiste il bene assoluto come non esiste il male assoluto, mettendola davanti a un’ultima, difficile, scelta.
- Editore : Linee Infinite di Simone Draghetti e Luca Riboni S.n.c.; 1° edizione (1 dicembre 2020)
- Lingua : Italiano
- Dimensioni file : 498 KB
Recensione a cura di Sara Valentino
Chi di voi non ha mai sognato di ottenere una ricca e cospicua eredità?
E’ ciò che accade alla giovane protagonista di questo romanzo, Stella. L’eredità che però la nonna le lascia è ben più, e ben al di là, di solo materialismo, non è solo la casa ma un’eredità in grado di cambiarle radicalmente la vita.
I suoi ricordi d’infanzia sono molto confusi, la sua stessa madre non vuole che accetti l’eredità della nonna. Pare che ci sia qualcosa di nebuloso e confuso ma non immagina cosa, e nemmeno io lo immaginavo.
Ad accoglierla nella casa della nonna, da poco passata a miglior vita, strane persone dal comportamento non ordinario.
Due giovani fanno la loro apparizione, si tratta di Matteo e Samuele, entrambi enigmatici e calamitici, qualcosa inizia a stonare nella mente di Stella. La madre cerca di avvisarla, deve lasciare la casa e tornare indietro… ma le comunicazioni sono disturbate e addirittura interrotte. La gente inizia a chiamarla “la nuova strega”… è tutto un sogno oppure no? Chi era realmente sua nonna? E chi è lei?
“Cattiveria, vanità, depravazione.”
“Ho visto la vita… La vostra vita. Con tutta la sua sconsiderata bellezza e tutti i suoi terribili errori, e ho desiderato farne parte.”
Il passato con prepotenza bussa alla porta, un passato che va in altalena tra il bene e il male, una lotta che è antica come il mondo. Una forza misteriosa e forse malevola, in fondo però non così nettamente. Infatti il finale mi ha lasciata abbastanza spiazzata.
Perchè Stella eredita un compito che nessuno prima di lei è riuscito a portare a termine. Riuscirà in questo? Certo dovrà fare i conti con i sentimenti e con legami che vanno oltre il tempo che conosciamo noi, fili invisibili che io ci credo legano le anime per l’eternità.
“Perchè avete sempre bisogno di pagare tutto? Voglio dire che in questa vostra strana società non sentite mai il bisogno di fare le cose per gli altri solo per il piacere di farle. Se dovete portare il sorriso a una persona volete essere pagati! Correte dietro ai soldi diventandone schivi quando dovrebbe essere l’inverso. Per denaro mettete in ginocchio altre persone, le umiliate”
E’ un romanzo fantasy, forse si potrebbe metterlo nello scaffale degli young adult, non saprei. Cela comunque dei messaggi importanti. Non è proprio il mio genere ma la lettura è di evasione e io ne avevo davvero un gran bisogno. Lettura veloce e coinvolgente grazie allo stile narrativo dell’autrice che conoscevo già da altre letture.
Mi ha sbloccata dopo un periodo in cui ero abbastanza stanca nella lettura e riuscivo a leggere solo thriller, direi che questo è un punto notevole a favore, almeno per me.
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