Berith. L’alleanza di Matteo Corvino

Monaco di Baviera. Teo è un giovane ricercatore, impegnato nel campo dell’architettura sacra. In un momento di crisi del suo percorso accademico, riceve l’inaspettata visita del signor Kramer, un anziano gentiluomo in possesso di uno strano reperto, custodito dalla sua famiglia da generazioni. Invogliato dalla promessa di un lauto compenso, Teo accetta l’insolito l’incarico di indagarne l’origine e di stimarne il valore, arrivando così a scoprire che l’oggetto ha in effetti più di 3000 anni. Ma da dove proviene? Come ne è venuto davvero in possesso Kramer? Chi è Stern, l’amico fin troppo interessato a tutta la faccenda? E perché i due spariscono senza lasciare traccia proprio quando Teo nota le prime incongruenze? Per ottenere risposte che sembrano non voler essere trovate, Teo si spingerà in una ricerca sempre più insidiosa, fino a svelare, tra sacro e profano, un segreto dalle radici antichissime.

  • Editore ‏ : ‎ Altrevoci Edizioni (20 maggio 2022)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 304 pagine

Recensione a cura di Alice Croce Ortega

Ecco un romanzo che ho letto tutto d’un fiato e che mi ha lasciato moltissime suggestioni, non ultima la riflessione che a volte i romanzi brevi riescono ad essere di una complessità straordinaria. Da qualche parte ho letto che qualcuno lo paragona ad un romanzo di Dan Brown: ecco, caro Dan, pensa che cosa si poteva fare anche con la metà delle pagine senza rinunciare a nulla né come ritmo, né come capacità di catturare il lettore, né come complessità dei piani di lettura…

Il romanzo inizia con un ritmo quasi sonnacchioso, come è la vita del protagonista Teo Sangalgan, ricercatore precario e frustrato da una carriera universitaria vissuta sempre dietro le quinte dove, con una certa dose di fatalismo, mette la sua intelligenza e la sua cultura al servizio di colleghi meno dotati ma più furbi, abilissimi a gloriarsi di idee prese in prestito, o meglio, spesso gentilmente regalate dal nostro protagonista. Mentre Teo, come succede a molti giovani dotati, è sempre più demotivato, sempre più rassegnato a rinunciare ai suoi sogni e al suo grande amore per l’architettura sacra. E quale altra poteva essere la sua passione, con un cognome così?

Ma improvvisamente qualcosa succede: un certo signor Kramer lo assume per una ricerca particolare. Qualcosa di molto riservato, un misterioso cimelio di familia che deve essere studiato e valutato… All’inizio il nostro Teo è scettico, quasi sonnacchioso, proprio come l’inizio della sua storia; del resto la cifra che gli viene offerta gli fa comodo, la situazione economica del ricercatore non gli permette di lasciarsi sfuggire quest’occasione. E allora accetta, accetta di mettere da parte i suoi dubbi etici e di dedicarsi a questa che gli sembra poco più di una mera operazione commerciale per rimpolpare il suo conto in banca.

Ma non sa cosa lo aspetta. Le prime ricerche gli svelano che quello che ha tra le mani forse non è poi così privo di interesse come sembrava: la sua mente acuta viaggia veloce e quando pensa di aver chiuso il discorso, un piccolo indizio fuori posto lo spinge a voler sapere di più…

E tra intrighi internazionali, vecchi amori e i fantasmi di un passato antichissimo, l’ossessione che ormai lo ha catturato lo trascinerà ben più lontano di dove volesse andare, fino a mettere in gioco la sua carriera, i suoi sentimenti e la sua stessa vita.

«Mi deve scusare se mi sono presentato qui senza un appuntamento». Parlava con voce roca e la barba bianca aveva un leggero alone giallognolo intorno alla bocca. Sigari.

«Ci mancherebbe, non ho orari di visita.»

«Quando diventerà professore, dovranno prenotarsi con un mese di anticipo per parlarle.»

Mi uscii una risatina nervosa: «Mi auguro di diventarlo, prima o poi. Lo prendo come un augurio».

«Lo è. È da molto che lavora in questa università?»

«Due anni e mezzo.»

«Sangalgan… Dal nome e dall’accento direi che lei non è tedesco, giusto?»

«Italiano, sono arrivato in Germania circa cinque anni fa con una borsa di studio. A Monaco mi ci sono ritrovato dopo il dottorato a Kassel. Come posso aiutarla?»

«Ebbene, le spiego il motivo della mia visita». Incrociò le gambe e, appoggiando il braccio sullo schienale della sedia a fianco, assunse una posizione rilassata. Nonostante avesse l’aspetto di un satiro, Kramer si esprimeva con eleganza. «Sono in possesso di un oggetto e ho motivo di credere che questo abbia un valore. Un valore storico. Ed economico, chiaramente. A dire il vero, definirlo oggetto è un eufemismo; diciamo, piuttosto, che si tratta del frammento di qualcosa.»

La mia espressione perplessa lo indusse ad accorciare la pausa che, forse, voleva essere a effetto.

«In ogni caso», proseguì lui, «io gli attribuisco anche un valore affettivo. Deve esserci un motivo particolare se la mia famiglia lo possiede da generazioni. Il mio bisnonno lo ha lasciato a mio nonno, mio nonno a mio padre e, infine, mio padre a me». Tossì rumorosamente, un gorgoglio grasso che veniva dal profondo. «È una sorta di tradizione, capisce?»

È questo un thriller storico? Credo di sí, anche se la definizione forse è un po’ riduttiva: il protagonista è un personaggio autentico, figlio del nostro tempo, profondo e sempre in bilico tra gli affetti, la carriera, le passioni… passioni che lo fanno soffrire, perché essere uno studioso, sacrificarsi per ció che si ama oggi non basta più: bisogna essere anche furbi, calcolatori, avere il pelo sullo stomaco per così dire…

E così, dopo una vita di studio, di senso della misura, di disciplina, Teo Sangalgan decide di lasciarsi trascinare da quella passione divorante, da quel desiderio irrazionale di andare fino in fondo, incurante delle conseguenze, forse desideroso di poter finalmente mollare il controllo in nome della conoscenza, per una volta nella vita, giocandosi tutto… e regalandoci un’avventura mozzafiato piena di mistero e di passione, qualcosa di simile a quello che molti sognano e che tutti noi possiamo permetterci di vivere tra le pagine di romanzi come questo.

Please follow and like us:
error0
fb-share-icon20
Tweet 20
fb-share-icon20

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.