Il Ghibellin fuggiasco: Dante e Cangrande della Scala di Giovanna Barbieri , Paolo Marzola (Illustratore)

Recensione a cura di Paola Nevola

«E tu prima, Firenze, udivi il carme  

Che allegrò l’ira al Ghibellin fuggiasco.» 

(Ugo Foscolo, Dei sepolcri, vv. 173-174) 

Questo romanzo è ambientato tra il 1312 e 1314, al tempo in cui Dante esule da Firenze trova protezione a Verona presso Can Franceso della Scala detto Cangrande. Dante vede in Cangrande il principe pacificatore della profezia di Gioacchino da Fiore, sull’imminenza della terza era, quella dello Spirito Santo: pace, ordine, gerarchia e amore. È appunto un periodo senza pace, la guerra tra Verona Ghibellina e Padova Guelfa si protrae con continue battaglie e scorrerie sanguinose. 

Il romanzo narra di questa contesa e viene messa in risalto l’arguzia militare e politica di Cangrande e del suo fidato comandante il cugino Federico. Cangrande ha preso in simpatia per la sua sagacia e il coraggio militare il Cavaliere Paolo De Grenier capitano degli armigeri del castello di Fumane. 

Il bel cavaliere a caccia nel bosco di Belo incontra Caterina, tra loro scocca la scintilla dell’amore, un amore ostacolato dalle famiglie: i De Grenier hanno sempre disprezzato la famiglia di Caterina perché di origine ebraica. 

“Sembra simile alla vicenda che ho narrato nel Purgatorio, tra Montecchi e Cappelletti molti anni fa. … «Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom senza cura…»”  

Caterina e i suoi fratelli sono proprietari di una fattoria, un’epidemia ha portato via i genitori e i ragazzi si danno da fare con le loro capacità per mandarla avanti, Caterina è una ragazza tenace non si scoraggia: va a caccia, si dedica alla raccolta delle erbe curative e fa da madre guidando i fratelli più piccoli.  

Nel racconto si inserisce perfettamente la figura di Dante in una veste insolita, Cangrande infatti lo invia a Fumane ad indagare sulla morte di Julien de Grenier il padre di Paolo, accusata di aver cagionato la morte del cavaliere, operando col maligno è proprio Caterina.  

L’autrice ci fa così scoprire le caratteristiche di Dante: arguto, orgoglioso e permaloso e al contempo umano e benevolo, ma sempre attento a ciò che più gli sta a cuore cioè il suo poema e la sua famiglia.  Cangrande il suo mecenate lo aiuterà a ricongiungersi coi figli a Verona. Sono rimasta colpita dalle ristrettezze economiche del sommo poeta, il quale si prodiga per promuovere e vendere la sua opera tra le casate ghibelline, che per accrescere il loro prestigio ne desiderano una copia. Dante riconoscente al Principe di Verona nel comporre il Paradiso gli dedica le sue rime: 

Con lui vedrai colui che ’mpresso fue,  

nascendo, sì da questa stella forte,  

che notabili fier l’opere sue.  

Non se ne son le genti ancora accorte  

per la novella età, ché pur nove anni  

son queste rote intorno di lui torte;  

ma pria che ’l Guasco l’alto Arrigo inganni, 

parran faville de la sua virtute  

in non curar d’argento né d’affanni  

In casa sua vedrai colui che è tanto influenzato, 
per nascita, da questo pianeta guerriero, 
che farà memorabili le sue imprese. 

Le persone non se ne sono ancora accorte 
per la sua giovane età, poiché per soli nove anni 
questi cieli hanno girato attorno a lui; 
ma prima che il Guascone inganni il grande Arrigo, 
ci saranno le scintille della sua virtù 
che non si curerà di ricchezze né delle fatiche. 
 

L’accurata ricostruzione storica immerge completamente il lettore nell’epoca. Con la descrizione della festa al castello scaligero con giullari, trovatori, cantori, musici e i cibi in uso.  Gli scontri in battaglia con le machinamenta da guerra, i saccheggi per procurarsi ricchi bottini. La vita militare degli armigeri e dei cavalieri e la paura di essere feriti a morte. Nessuno smania per continuare la battaglia contro Padova. Sopravvivere alle guerre finora sostenute è stato già un miracolo.  

Anche Paolo teme di perire e sente il bisogno di lasciare la vita militare per dedicarsi alla sua nuova famiglia.  “Paolo non farà i salti di gioia. Tra poco partirà per la mischia più sanguinosa mai indetta da Cangrande. …Forse è angosciato dalla possibilità di una sua dipartita. Se accadesse, soffriremmo la fame e ne sarei devastata” 

Ci permette di vivere la vita contadina con le giornate scandite dalle mansioni quotidiane nei campi, nella vigna, con gli animali e la preparazione delle provviste per l’inverno. E poi il sopraggiungere della pestilentia che coglie tutti ignari della gravità della malattia falcidiando la popolazione e gran parte dell’esercito di Cangrande e portando via pure alcuni affetti di Caterina. Tutti loro non potevano far altro che arrendersi alla morte e cercare di non cedere allo sconforto.  

Sono rimasta affascinata e catturata da questo splendido romanzo denso di storia, sentimenti, sofferenza e speranza. I personaggi e gli avvenimenti storici si fondono alla fantasia tra audaci combattimenti e l’amore romantico, in cui la vicenda di Paolo e Caterina rispecchia l’ideale cavalleresco e l’amor cortese cari a Dante. Uno stile di scrittura semplice e accurato con un linguaggio appropriato in cui trapela la bravura e la conoscenza storica di Giovanna Barbieri. Consiglio la lettura. 

IL GHIBELLIN FUGGIASCO: Dante e Cangrande della ScalaSeconda edizione di Cangrande paladino dei ghibelliniTra il 1312 e il 1314 la guerra contro la guelfa Padova diventa più cruenta.Nel 1312 entra a Verona il poeta Dante Alighieri, al quale Cangrande della Scala concede riparo. Il rimatore decide di terminare “il Paradiso” nella Biblioteca Capitolare e di cercare i figli Pietro e Iacopo. Le vicende di Dante e del signoredi Verona s’intrecciano con il casato Aligari di Fumane, dove sono reclutati icavalieri senza terra e ricchezza Paolo e Julien de Grenier, d’origine franca.Il cavalier Julien conduce da anni una faida contro una famiglia ebraica convertita al cristianesimo, che abita appena oltre il villaggio di Fumane.Paolo e Caterina, la maggiore dei ragazzi perseguitati, s’incontrano per caso nel bosco Belo e s’innamorano a prima vista. La loro relazione, però, è ostacolata da Julien.

  • Editore : Independently published (13 dicembre 2020)
  • Lingua : Italiano
  • Copertina flessibile : 374 pagine
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