Il tribuno di Roma di Roberto Fabbri

Il destino di un imperatore è il destino di Roma stessa. Il giovane Vespasiano vive nella tenuta di famiglia lontano da Roma e dai suoi intrighi, e si occupa della terra, del tutto ignaro dell’antica profezia che annuncia per lui un destino glorioso: un giorno sarà imperatore. E Roma presto lo reclama; insieme al fratello Sabino, militare già da tempo, arriva nella capitale dell’impero e resta ammaliato dal fermento della vita nell’Urbe. Conosce così un mondo totalmente nuovo, fatto di lussi e agi, di clientelismi e tradimenti, di spettacoli sfarzosi e crudeli, di personaggi equivoci ma anche di uomini forti e leali. E conosce Cenis, l’ancella che al primo sguardo conquista il ragazzo appena giunto dalla campagna. Vespasiano, però, non può lasciarsi andare ai piaceri e ai turbamenti amorosi: deve partire subito, in qualità di tribuno militare, per cercare di sventare lontano da Roma un complotto ai danni dell’imperatore Tiberio, ordito da Seiano, il capo dei pretoriani. Affronterà la ribellione delle tribù della Tracia e fra mille pericoli, fatiche e battaglie, ad alto prezzo diventerà un vero soldato di Roma. Un autore bestseller internazionale

  • Editore ‏ : ‎ Newton Compton Editori (3 febbraio 2022)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 384 pagine

Recensione a cura di Simone Gervasi

Ci troviamo nel 9 d.c e in quel periodo nasce Vespasiano.In onore alla sua nascita verrà effettuata una apposita processione e proprio durante questa processione viene enunciata una profezia.La profezia sostiene che Vespasiano avrà un futuro importante per il destino di Roma.Infatti la madre di Vespasiano fa giurare a chiunque di non proferirne parola con il ragazzo.Ci troviamo nel 24 d.c, presso le Terme di Cotilia, e Vespasiano ormai è cresciuto e non è più il ragazzo di pochi anni fa.

Adesso si occupa di amministrare la tenuta della famiglia grazie all’educazione ricevuta da sua nonna.La famiglia di Vespasiano annuncia l’arrivo di suo fratello Sabino con cui non è in ottimi rapporti.Una volta arrivato suo fratello si riaprono delle vecchie ferite eppure, nonostante tutto, tra loro due nascerà una nuova forma di rispetto.Questo è anche stato possibile grazie a loro padre, che gli ha fatti, lavorare insieme trasmettendo le proprie conoscenze su determinate mansioni.

Nello stesso tempo la famiglia di Vespasiano deciderà di recarsi a Roma dal loro zio Gaio.In questo modo i Vespasiano sperano di poter ottenere potere e prestigio grazie ai ragazzi.Inoltre lo zio Gaio ha ottimi rapporti con l’alta società di Roma e quindi potrebbe garantire determinati favori.Una volta arrivati a Roma faranno conoscenza di Magno, che era un ex soldato, e che avrà un ruolo importante per Vespasiano.Nell contempo mentre la famiglia si trova ad avanzare presso una strada Vespasiano, si innamorerà per la sua primissima volta di una ragazza, che incontrerà all’interno di una lettiga trascinata da schiavi.Una volta arrivati a casa di Gaio la famiglia si riposa e il giorno dopo deciderà di partecipare alle gare presso il Circo Massimo.

Durante la gara con i carri e i cavalli Vespasiano farà conoscenza di molte persone influenti e rivedrà nuovamente la ragazza della lettiga.Infatti grazie a suo zio Gaio verrà a scoprire che la ragazza, che si chiama Cenis, è una delle schiave preferite della matrona Antonia nonché moglie dell’imperatore.Una volta che Vespasiano e suo fratello Sabino fanno conoscenza con la matrona Antonia, questa gli invita a cena il giorno successivo.Una volta arrivati presso la tenuta di Antonia Vespasiano e Sabino incominciano a mangiare ma ad un tratto succede qualcosa di strano.Durante la discussione tra Gaio, Antonia, Sabino e Vespasiano i due vengono a scoprire molti intrighi e segreti pericolosi.Uno schiavo scopre che qualcuno stava origliando la discussione e viene dato l’allarme.

Chi è la persona che origliava dietro la porta e cosa voleva?

NOTE POSITIVE E CONCLUSIONI Non avevo mai letto nessun romanzo scritto da Roberto Fabbri.Infatti questo romanzo l’ho avevo visto in libreria e quando ho letto la trama me ne sono sentito intrigato.Roberto Fabbri descrive molto bene la nascita, la crescita e la maturazione del personaggio di Vespasiano.Per ora non ho personaggi secondari preferiti ma di personaggi primari il mio preferito è Vespasiano perché lo scrittore lo rende molto umano.La Roma che conosciamo non è solo fatta di combattimenti con gladio e pilia ma è anche caratterizzata da complotti politici.Anche la trama mi piace come si svolge ed evolve.L’ambientazione è ben descritta ci spostiamo dalle strade piene di vita e di delinquenza di Roma, alle case dei singoli personaggi che possono essere più o meno grandi o piccole sino alle profondità della Tracia.Mi sono anche piaciuti i combattimenti delle legioni romane, contro i nemici dell’impero romano, tantoché spesso mi sembrava di trovarmi lì in quel preciso momento.Si vede anche che vi è stata una certa cura anche dal punto di vista delle fonti storiche.Le battaglie sono state descritte bene impiegando vari saggi storici sull’argomento e questa è una cosa che ho apprezzato tantissimo.Questo è un romanzo che consiglio a chi è affascinato non solo dal periodo storico e dal contesto ma anche da Vespasiano come figura storica.Il prezzo è ottimo, l’illustrazione di copertina è molto bella e le dimensioni della scrittura sono buone.CITAZIONITi consiglio di star fuori dalla politica che non comprendi e di tenerti alla larga dai potenti, perché in genere hanno soltanto un obbiettivo, quello di acquisire maggior potere.Tendono a usare le persone della nostra classe come strumenti di cui sbarazzarsi dopo l’uso.Siamo molto utili per fare il lavoro sporco, ma diventiamo pericolosi una volta che l’abbiamo fatto, perché sappiamo troppo.

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